(Cittadino e Provincia) - Perugia, 11 marzo ‘21 – Il Consigliere della Provincia di Perugia Andrea Lignani Marchesani con una interrogazione chiede al Presidente Luciano Bacchetta chiarimenti in merito alla manifestazione che si è svolta ieri (mercoledì 10 marzo) a Perugia, per la ripresa delle scuole in presenza.
“Tale manifestazione – sottolinea Lignani Marchesani – ha visto genitori e studenti protestare in Piazza Italia per il procrastinare della didattica a distanza, evidenziando le difficoltà economiche e sociali ad essa conseguenti. Il raduno esprimeva, in maniera evidentemente errata, il proprio dissenso univocamente nei confronti della Regione Umbria anche con cartelli e dichiarazioni. La protesta ha avuto un forte risalto mediatico anche nel TGR regionale con dichiarazioni di minori rivolte anch'esse contro l'Amministrazione regionale e immagini televisive che hanno reso evidente anche il pericolo di assembramento dei manifestanti”.
Per i motivi riportati il Consigliere provinciale chiede quindi di sapere chi ha autorizzato la manifestazione e allo stesso tempo interroga i soggetti istituzionali sulla necessità che il diritto a manifestare sia compenetrato con il rispetto delle normative sanitarie vigenti. Inoltre ritiene necessario un confronto con le Autorità competenti e in primis con il Prefetto sul non ripetersi di simili assembramenti che coinvolgono soprattutto minori.
Oi21013.IC
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 11 marzo ‘21 – Il Consigliere della Provincia di Perugia Andrea Lignani Marchesani con una interrogazione chiede al Presidente Luciano Bacchetta chiarimenti in merito alla manifestazione che si è svolta ieri (mercoledì 10 marzo) a Perugia, per la ripresa delle scuole in presenza.
“Tale manifestazione – sottolinea Lignani Marchesani – ha visto genitori e studenti protestare in Piazza Italia per il procrastinare della didattica a distanza, evidenziando le difficoltà economiche e sociali ad essa conseguenti. Il raduno esprimeva, in maniera evidentemente errata, il proprio dissenso univocamente nei confronti della Regione Umbria anche con cartelli e dichiarazioni. La protesta ha avuto un forte risalto mediatico anche nel TGR regionale con dichiarazioni di minori rivolte anch'esse contro l'Amministrazione regionale e immagini televisive che hanno reso evidente anche il pericolo di assembramento dei manifestanti”.
Per i motivi riportati il Consigliere provinciale chiede quindi di sapere chi ha autorizzato la manifestazione e allo stesso tempo interroga i soggetti istituzionali sulla necessità che il diritto a manifestare sia compenetrato con il rispetto delle normative sanitarie vigenti. Inoltre ritiene necessario un confronto con le Autorità competenti e in primis con il Prefetto sul non ripetersi di simili assembramenti che coinvolgono soprattutto minori.
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