(Cittadino e Provincia) – Perugia, 14 febbraio ’13 – La Provincia di Perugia sta andando sempre più verso la “dematerializzazione”, cioè l’utilizzo crescente di documenti informatizzati all’interno dell’Ente e la sostituzione dei supporti tradizionali della documentazione amministrativa in favore del documento informatico. Il tutto nell’obiettivo, indicato per legge, di ridurre i costi, favorire la trasparenza, limitare smarrimenti od errori. Nei giorni scorsi il segretario generale della Provincia di Perugia Francesco Grilli ha sottoscritto il primo contratto di appalti pubblici in forma pubblica amministrativa elettronica. “Tale modalità – ha spiegato Grilli -, pur non rappresentando un obbligo in senso stretto, risponde, appunto, ad evidenti esigenze di dematerializzazione degli atti, alle quali la Provincia di Perugia si è subito adeguata attraverso il supporto dell'ufficio contratti e dell'ufficio analisi progettazione e sviluppo sistemi". Il segretario generale ha poi tenuto a sottolineare che questo risultato è stato reso possibile grazie alla collaborazione degli uffici competenti. Ricordiamo che il ricorrere alle tecnologie più innovative per arrivare alla definiva eliminazione della carta, ha trovato collocazione di ampio rilievo con l’introduzione del Codice dell’amministrazione digitale nel 2005. Gli obiettivi della dematerializzazione sono due: da una parte si adottano criteri per evitare o ridurre in maniera significativa la creazione di nuovi documenti cartacei; dall’altra si punta ad eliminare i documenti cartacei attualmente esistenti negli archivi, sostituendoli con opportune registrazioni informatiche e scartando la documentazione non soggetta a tutela per il suo interesse storico-culturale.
Oi13055.RBr
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 14 febbraio ’13 – La Provincia di Perugia sta andando sempre più verso la “dematerializzazione”, cioè l’utilizzo crescente di documenti informatizzati all’interno dell’Ente e la sostituzione dei supporti tradizionali della documentazione amministrativa in favore del documento informatico. Il tutto nell’obiettivo, indicato per legge, di ridurre i costi, favorire la trasparenza, limitare smarrimenti od errori. Nei giorni scorsi il segretario generale della Provincia di Perugia Francesco Grilli ha sottoscritto il primo contratto di appalti pubblici in forma pubblica amministrativa elettronica. “Tale modalità – ha spiegato Grilli -, pur non rappresentando un obbligo in senso stretto, risponde, appunto, ad evidenti esigenze di dematerializzazione degli atti, alle quali la Provincia di Perugia si è subito adeguata attraverso il supporto dell'ufficio contratti e dell'ufficio analisi progettazione e sviluppo sistemi". Il segretario generale ha poi tenuto a sottolineare che questo risultato è stato reso possibile grazie alla collaborazione degli uffici competenti. Ricordiamo che il ricorrere alle tecnologie più innovative per arrivare alla definiva eliminazione della carta, ha trovato collocazione di ampio rilievo con l’introduzione del Codice dell’amministrazione digitale nel 2005. Gli obiettivi della dematerializzazione sono due: da una parte si adottano criteri per evitare o ridurre in maniera significativa la creazione di nuovi documenti cartacei; dall’altra si punta ad eliminare i documenti cartacei attualmente esistenti negli archivi, sostituendoli con opportune registrazioni informatiche e scartando la documentazione non soggetta a tutela per il suo interesse storico-culturale.
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