Deruta, 3 dicembre 2015 - "Il cuore batte per Deruta" Domenica 6 dicembre (alle ore 12) il LIONS CLUB DERUTA donerà un defibrillatore alla comunità di S. Niclò di Celle nell'ambito del progetto "DERUTA CITTÀ CARDIOPROTETTA". Sarà il sesto defibrillatore attivo sul territorio comunale di Deruta. Il Progetto “DERUTA CITTÀ CARDIOPROTETTA” consiste essenzialmente nel posizionamento in luoghi pubblici sensibili di defibrillatori semiautomatici e l’addestramento di persone comuni all’uso degli stessi. Il progetto promosso in collaborazione con Croce Rossa Italiana (Comitato Locale Deruta –Torgiano), Asl, Associazione Anima Lieve, Associazione Cuor di Leone, Lions Club Deruta, Avis Deruta, Casalina e Ripabianca, Ass. Prendimi per mano, Pro loco Pontenuovo e altre associazioni del territorio, rientra nella rete coordinata dal sistema di emergenza 118 i cui mezzi dispongono tutti di un equipaggio sanitario con defibrillatore, in modo tale da assicurare un’idonea copertura. La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti se non si è in grado di intervenire in pochi minuti (5/6 al massimo, tempo difficilmente realizzabile dal Sistema di Emergenza Medica 118) con una scarica elettrica attraverso l’uso di defibrillatori semiautomatici DAE. L’obiettivo è quello di popolare il nostro territorio di un esercito di laici rianimatori pronti, qualora necessario, a mettere in atto le procedure standard del BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION). Il defibrillatore è da considerare un vero e proprio salvavita se, come dicono le statistiche, il suo corretto uso nei primi 3-4 minuti dall'arresto cardiaco può far salire le possibilità di salvezza fino al 70%. Per diventare laici rianimatori il corso di formazione è necessario, ma è anche breve e semplice: cinque ore tra teoria e pratica alla portata di tutti, perché sebbene sia un macchinario efficiente e sofisticato, il defibrillatore è davvero facile da usare. Il progetto “Il Cuore batte per Deruta” coltiva il sogno di far diventare Deruta, oltre che una città a misura di famiglia, uno dei primi centri europei cardioprotetti, grazie alla rete di defibrillatori semiautomatici, installati in luoghi strategici della città.
“Il nostro intento – ha detto Michele Toniaccini assessore del comune di Deruta - è di far crescere ulteriormente nella popolazione la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza di questo strumento, che dovrebbe diventare sempre più di uso comune investendo sulla formazione del personale di soggetti appartenenti a enti locali, operatori di strutture sportive e grandi aziende, commercianti, artigiani, rappresentanti delle Forze dell’ordine ma anche sulla prevenzione e l’informazione rivolta in modo particolare ai giovani”.
Deruta150135.red
Deruta, 3 dicembre 2015 - "Il cuore batte per Deruta" Domenica 6 dicembre (alle ore 12) il LIONS CLUB DERUTA donerà un defibrillatore alla comunità di S. Niclò di Celle nell'ambito del progetto "DERUTA CITTÀ CARDIOPROTETTA". Sarà il sesto defibrillatore attivo sul territorio comunale di Deruta. Il Progetto “DERUTA CITTÀ CARDIOPROTETTA” consiste essenzialmente nel posizionamento in luoghi pubblici sensibili di defibrillatori semiautomatici e l’addestramento di persone comuni all’uso degli stessi. Il progetto promosso in collaborazione con Croce Rossa Italiana (Comitato Locale Deruta –Torgiano), Asl, Associazione Anima Lieve, Associazione Cuor di Leone, Lions Club Deruta, Avis Deruta, Casalina e Ripabianca, Ass. Prendimi per mano, Pro loco Pontenuovo e altre associazioni del territorio, rientra nella rete coordinata dal sistema di emergenza 118 i cui mezzi dispongono tutti di un equipaggio sanitario con defibrillatore, in modo tale da assicurare un’idonea copertura. La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti se non si è in grado di intervenire in pochi minuti (5/6 al massimo, tempo difficilmente realizzabile dal Sistema di Emergenza Medica 118) con una scarica elettrica attraverso l’uso di defibrillatori semiautomatici DAE. L’obiettivo è quello di popolare il nostro territorio di un esercito di laici rianimatori pronti, qualora necessario, a mettere in atto le procedure standard del BLSD (BASIC LIFE SUPPORT – DEFIBRILLATION). Il defibrillatore è da considerare un vero e proprio salvavita se, come dicono le statistiche, il suo corretto uso nei primi 3-4 minuti dall'arresto cardiaco può far salire le possibilità di salvezza fino al 70%. Per diventare laici rianimatori il corso di formazione è necessario, ma è anche breve e semplice: cinque ore tra teoria e pratica alla portata di tutti, perché sebbene sia un macchinario efficiente e sofisticato, il defibrillatore è davvero facile da usare. Il progetto “Il Cuore batte per Deruta” coltiva il sogno di far diventare Deruta, oltre che una città a misura di famiglia, uno dei primi centri europei cardioprotetti, grazie alla rete di defibrillatori semiautomatici, installati in luoghi strategici della città.
“Il nostro intento – ha detto Michele Toniaccini assessore del comune di Deruta - è di far crescere ulteriormente nella popolazione la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza di questo strumento, che dovrebbe diventare sempre più di uso comune investendo sulla formazione del personale di soggetti appartenenti a enti locali, operatori di strutture sportive e grandi aziende, commercianti, artigiani, rappresentanti delle Forze dell’ordine ma anche sulla prevenzione e l’informazione rivolta in modo particolare ai giovani”.
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