Lavoro, formazione, viabilità, sviluppo del turismo: sono questi i temi affrontati nel pomeriggio di ieri a Deruta nella sala del Consiglio comunale nel corso dell'incontro tra il sindaco della città della ceramica, Alvaro Verbena ed il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e le rispettive giunte
(Cittadino e Provincia – Deruta, 12 settembre ’09) – Lavoro, formazione, viabilità, sviluppo del turismo: sono questi i temi affrontati nel pomeriggio di ieri a Deruta nella sala del Consiglio comunale nel corso dell’incontro tra il sindaco della città della ceramica, Alvaro Verbena ed il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e le rispettive giunte. L’incontro si inserisce nella conoscenza dei territori che il Presidente Guasticchi insieme al suo staff sta promuovendo in questa ripresa dei lavori dopo la pausa estiva per “inaugurare un ruolo completamente nuovo della Provincia affinché si vada nei territori per offrire un supporto istituzionale tecnico, di coordinamento delle varie istituzioni in particolar modo ai comuni più piccoli per farli uscire dall’isolazionismo – ha detto Guasticchi -. È finito il tempo di lavorare sull’emergenza – ha tenuto a sottolineare – ma occorre lavorare sulla progettualità, per proporre iniziative, di percorsi tecnici, culturali, finanziari, di politiche turistiche, di formazione che possano essere abbinate alle esigenze dei singoli territori”. Da questo incontro è emersa una priorità per Deruta: il lavoro, soprattutto alla luce della crisi che sta investendo le piccole realtà imprenditoriali. A questo si deve aggiungere che “Deruta – ha detto il suo primo cittadino – paga oggi le conseguenze di una mono economia basata sulla ceramica. Ecco perché occorre agire in questo settore insieme alla formazione ed innovazione tecnologica per ripensare ad un modello di sviluppo post tecnologico”. A testimonianza di quanto affermato le cifre: Deruta conta 120 laboratori di ceramica con una media di 4-5 addetti a conduzione familiare; 250 artigiani e 300 operai (di cui il 40% è attualmente in cassa integrazione). Il suggerimento emerso durante l’incontro passa attraverso tre filoni di intervento: la formazione ed innovazione, la viabilità con la sistemazione degli svincoli di Sant’Angelo di Celle e San Nicolò di Celle e lo sviluppo del turismo e cultura. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, ha detto Verbena “siamo contrari a manifestazioni che non abbiano alcun riscontro in termini di marketing territoriale. Vogliamo prediligere progetti duraturi che arricchiscano la città come potrebbe essere “la via della ceramica” che possa coinvolgere oltre Deruta anche Gualdo Tadino, Gubbio e Orvieto”. “La storia di Deruta – ha detto Guasticchi -, il suo prezioso patrimonio culturale, artistico e artigianale che, ad esempio, nel campo delle maioliche ammonta a circa 1/3 del totale della produzione mondiale, potranno e dovranno trovare costante arricchimento da un dialogo continuo e fattivo che inizia oggi, costruendo un percorso, non solo ideale, ma anche operativo, teso al perseguimento del bene comune che è principio costitutivo di ogni libera istituzione democratica. Abbiamo già in questa prima fase, immaginato linee progettuali di comune interesse, che più compiutamente verranno sviluppate, nel susseguirsi dei nostri incontri operativi. La nostra idea che è insieme sfida di guardare al futuro, parte dalle potenzialità ancora oggi solo parzialmente espresse, che questo territorio ci offre. Mi riferisco alle realtà di un tessuto laborioso di piccole e medie imprese artigiane che sono traino e volano dell'economia. Penso al cospicuo patrimonio di beni museali e paesaggistici”. Al termine dell’incontro è stata inaugurata la mostra “Iridescenze” – Deruta 1900-1999 Venti lustri di lustro” allestita negli storici locali cinquecenteschi della Ex fornace Grazia, restaurati per divenire sede espositiva.
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(Cittadino e Provincia – Deruta, 12 settembre ’09) – Lavoro, formazione, viabilità, sviluppo del turismo: sono questi i temi affrontati nel pomeriggio di ieri a Deruta nella sala del Consiglio comunale nel corso dell’incontro tra il sindaco della città della ceramica, Alvaro Verbena ed il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e le rispettive giunte. L’incontro si inserisce nella conoscenza dei territori che il Presidente Guasticchi insieme al suo staff sta promuovendo in questa ripresa dei lavori dopo la pausa estiva per “inaugurare un ruolo completamente nuovo della Provincia affinché si vada nei territori per offrire un supporto istituzionale tecnico, di coordinamento delle varie istituzioni in particolar modo ai comuni più piccoli per farli uscire dall’isolazionismo – ha detto Guasticchi -. È finito il tempo di lavorare sull’emergenza – ha tenuto a sottolineare – ma occorre lavorare sulla progettualità, per proporre iniziative, di percorsi tecnici, culturali, finanziari, di politiche turistiche, di formazione che possano essere abbinate alle esigenze dei singoli territori”. Da questo incontro è emersa una priorità per Deruta: il lavoro, soprattutto alla luce della crisi che sta investendo le piccole realtà imprenditoriali. A questo si deve aggiungere che “Deruta – ha detto il suo primo cittadino – paga oggi le conseguenze di una mono economia basata sulla ceramica. Ecco perché occorre agire in questo settore insieme alla formazione ed innovazione tecnologica per ripensare ad un modello di sviluppo post tecnologico”. A testimonianza di quanto affermato le cifre: Deruta conta 120 laboratori di ceramica con una media di 4-5 addetti a conduzione familiare; 250 artigiani e 300 operai (di cui il 40% è attualmente in cassa integrazione). Il suggerimento emerso durante l’incontro passa attraverso tre filoni di intervento: la formazione ed innovazione, la viabilità con la sistemazione degli svincoli di Sant’Angelo di Celle e San Nicolò di Celle e lo sviluppo del turismo e cultura. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, ha detto Verbena “siamo contrari a manifestazioni che non abbiano alcun riscontro in termini di marketing territoriale. Vogliamo prediligere progetti duraturi che arricchiscano la città come potrebbe essere “la via della ceramica” che possa coinvolgere oltre Deruta anche Gualdo Tadino, Gubbio e Orvieto”. “La storia di Deruta – ha detto Guasticchi -, il suo prezioso patrimonio culturale, artistico e artigianale che, ad esempio, nel campo delle maioliche ammonta a circa 1/3 del totale della produzione mondiale, potranno e dovranno trovare costante arricchimento da un dialogo continuo e fattivo che inizia oggi, costruendo un percorso, non solo ideale, ma anche operativo, teso al perseguimento del bene comune che è principio costitutivo di ogni libera istituzione democratica. Abbiamo già in questa prima fase, immaginato linee progettuali di comune interesse, che più compiutamente verranno sviluppate, nel susseguirsi dei nostri incontri operativi. La nostra idea che è insieme sfida di guardare al futuro, parte dalle potenzialità ancora oggi solo parzialmente espresse, che questo territorio ci offre. Mi riferisco alle realtà di un tessuto laborioso di piccole e medie imprese artigiane che sono traino e volano dell'economia. Penso al cospicuo patrimonio di beni museali e paesaggistici”. Al termine dell’incontro è stata inaugurata la mostra “Iridescenze” – Deruta 1900-1999 Venti lustri di lustro” allestita negli storici locali cinquecenteschi della Ex fornace Grazia, restaurati per divenire sede espositiva.
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