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E78 - Guasticchi: "Progetto di rilevanza strategica per tutta Italia centrale"
Caprini: "Un passo avanti, ma rimaniamo in attesa dell'ufficializzazione del tracciato"
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 maggio ’10 – La notizia della conclusione dei lavori da parte della Commissione tecnica mista, istituita tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le Province interessate alla Grosseto-Fano al fine di individuare una soluzione per la E78, viene accolta con soddisfazione da parte del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e dell’assessore alla viabilità Domenico Caprini. Una notizia che, secondo quanto auspica lo stesso amministratore umbro, dovrà essere seguita entro la fine del mese (nel rispetto così dei tempi previsti) dall’ufficializzazione della proposta progettuale definitiva scelta, da parte del Ministro delle infrastrutture. Del resto, tale decisione è stata fortemente sollecitata da questa Amministrazione provinciale negli ultimi mesi, a partire dall’incontro presso lo stesso Dicastero, avvenuto all’inizio del 2010 con la partecipazione delle Province e Camere di Commercio dell’Italia centrale interessate dal tracciato. Incontro che era stato promosso dal presidente della Provincia di Perugia Guasticchi. Si tratta, come ricordano Caprini e Guasticchi, di un progetto di rilevanza strategica in quanto, prevedendo la ricongiunzione con la E45, metterà in comunicazione la E78 con la Orte-Ravenna in territorio umbro. Dell’argomento ci si era già interessati nella seduta di martedì del Consiglio provinciale perugino, quando l’assessore Caprini ha risposto ad una interrogazione dei consiglieri del Pd, Luca Secondi, Daniela Frullani e Gianfranco Becchetti. Un documento nel quale si chiedeva appunto di conoscere come la Provincia intendesse muoversi affinché si potesse finalmente giungere alla realizzazione del tratto umbro della E78. “Stiamo parlando – aveva in quella sede commentato Caprini – di una infrastruttura sulla quale ricade l’interesse di tutto il centro Italia. Per tale motivo questo sarà uno dei temi fondamentali sul tavolo del confronto previsto per venerdì 21 maggio in occasione degli Stati generali dell’Italia di mezzo che avrà luogo a Perugia”.
VIA10030.ET
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 maggio ’10 – La notizia della conclusione dei lavori da parte della Commissione tecnica mista, istituita tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le Province interessate alla Grosseto-Fano al fine di individuare una soluzione per la E78, viene accolta con soddisfazione da parte del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e dell’assessore alla viabilità Domenico Caprini. Una notizia che, secondo quanto auspica lo stesso amministratore umbro, dovrà essere seguita entro la fine del mese (nel rispetto così dei tempi previsti) dall’ufficializzazione della proposta progettuale definitiva scelta, da parte del Ministro delle infrastrutture. Del resto, tale decisione è stata fortemente sollecitata da questa Amministrazione provinciale negli ultimi mesi, a partire dall’incontro presso lo stesso Dicastero, avvenuto all’inizio del 2010 con la partecipazione delle Province e Camere di Commercio dell’Italia centrale interessate dal tracciato. Incontro che era stato promosso dal presidente della Provincia di Perugia Guasticchi. Si tratta, come ricordano Caprini e Guasticchi, di un progetto di rilevanza strategica in quanto, prevedendo la ricongiunzione con la E45, metterà in comunicazione la E78 con la Orte-Ravenna in territorio umbro. Dell’argomento ci si era già interessati nella seduta di martedì del Consiglio provinciale perugino, quando l’assessore Caprini ha risposto ad una interrogazione dei consiglieri del Pd, Luca Secondi, Daniela Frullani e Gianfranco Becchetti. Un documento nel quale si chiedeva appunto di conoscere come la Provincia intendesse muoversi affinché si potesse finalmente giungere alla realizzazione del tratto umbro della E78. “Stiamo parlando – aveva in quella sede commentato Caprini – di una infrastruttura sulla quale ricade l’interesse di tutto il centro Italia. Per tale motivo questo sarà uno dei temi fondamentali sul tavolo del confronto previsto per venerdì 21 maggio in occasione degli Stati generali dell’Italia di mezzo che avrà luogo a Perugia”.
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modificato il 07/12/2020