Per l'assessore provinciale al bilancio Ornella Bellini una spinta allo sviluppo può arrivare dalle deleghe su artigianato, turismo e imprenditoria giovanile
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 agosto ’09 - “Le aziende partecipate degli enti sono attori importanti per le politiche di sviluppo”. E’ questa la convinzione dell’assessore provinciale al bilancio Ornella Bellini. “”Per questo occorre rafforzare il rapporto di collaborazione tra la Provincia e le sue partecipate introducendo il concetto di governance e cioè di quel sistema che permette di avere regole certe di valutazione e, soprattutto, di misurazione dei risultati economici”. “Abbiamo prodotto già alcuni elementi di riforma – continua la Bellini – Nella prima metà dell’anno sono state infatti ridotte le nostre partecipazioni da 23 a 18, mantenendo solo quelle coerenti con le finalità dell’ente e che hanno potenzialità di incidere in positivo sul tessuto economico. La crisi economica impone alle istituzioni di esplorare tutte le strade utili per mitigarne gli effetti e favorire la ripresa. In questo senso occorre mettere a sistema ogni possibile opportunità. E’ per questo che stiamo pensando a come utilizzare al meglio anche le funzioni delegate dalla Regione, conformemente agli indirizzi generali impartiti dalla stessa. Si tratta di risorse che vanno ad incidere su tre comparti fondamentali come l’artigianato, il turismo e l’occupazione giovanile. Nei primi due casi si tratta di interventi di sostegno nel campo del credito alle aziende artigiane e per la crescita del comparto ricettivo alberghiero ed extralberghiero. Nel terzo caso, quello del sostegno alla creazione di imprese a conduzione giovanile, invece occorre pensare, prima di tutto, all’innovazione, alle nuove professioni, alle emergenti sfide del mercato e la coerenza con le vocazioni dell’area vasta. Una scelta che ha già pagato, visto che il tasso di mortalità di queste imprese sostenute dal contributo pubblico, negli anni, si è dimostrato molto basso. Questa serie di azioni possono mettere in moto decine e decine di milioni di euro di investimenti. Bisogna usarli bene, perché è questo quello che ci vuole per riprendere la via dello sviluppo”.
Eco9019.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 agosto ’09 - “Le aziende partecipate degli enti sono attori importanti per le politiche di sviluppo”. E’ questa la convinzione dell’assessore provinciale al bilancio Ornella Bellini. “”Per questo occorre rafforzare il rapporto di collaborazione tra la Provincia e le sue partecipate introducendo il concetto di governance e cioè di quel sistema che permette di avere regole certe di valutazione e, soprattutto, di misurazione dei risultati economici”. “Abbiamo prodotto già alcuni elementi di riforma – continua la Bellini – Nella prima metà dell’anno sono state infatti ridotte le nostre partecipazioni da 23 a 18, mantenendo solo quelle coerenti con le finalità dell’ente e che hanno potenzialità di incidere in positivo sul tessuto economico. La crisi economica impone alle istituzioni di esplorare tutte le strade utili per mitigarne gli effetti e favorire la ripresa. In questo senso occorre mettere a sistema ogni possibile opportunità. E’ per questo che stiamo pensando a come utilizzare al meglio anche le funzioni delegate dalla Regione, conformemente agli indirizzi generali impartiti dalla stessa. Si tratta di risorse che vanno ad incidere su tre comparti fondamentali come l’artigianato, il turismo e l’occupazione giovanile. Nei primi due casi si tratta di interventi di sostegno nel campo del credito alle aziende artigiane e per la crescita del comparto ricettivo alberghiero ed extralberghiero. Nel terzo caso, quello del sostegno alla creazione di imprese a conduzione giovanile, invece occorre pensare, prima di tutto, all’innovazione, alle nuove professioni, alle emergenti sfide del mercato e la coerenza con le vocazioni dell’area vasta. Una scelta che ha già pagato, visto che il tasso di mortalità di queste imprese sostenute dal contributo pubblico, negli anni, si è dimostrato molto basso. Questa serie di azioni possono mettere in moto decine e decine di milioni di euro di investimenti. Bisogna usarli bene, perché è questo quello che ci vuole per riprendere la via dello sviluppo”.
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