Guasticchi: "Le istituzioni sono vicine a tutti i dipendenti del settore bancario che in questo momento..."
Guasticchi: “Le istituzioni sono vicine a tutti i dipendenti del settore bancario che in questo momento, al pari di altre categorie di lavoratori, sta attraversando un periodo difficile per la crisi economica tuttora in corso”. Guasticchi apre ai sindacati per un incontro, da tenersi a breve, anche all’inizio della prossima settimana. Il perché di tanta urgenza è giustificato dall’importanza che questo settore assume per l’economia non solo dei privati cittadini ma anche per le aziende che quotidianamente devono fare i conti con un settore in profonda trasformazione. “Un settore – aggiunge – che nella nostra regione sta perdendo i centri decisionali che creano problemi organizzativi per i dipendenti che spesso sono costretti trasferirsi altrove per mantenere il posto di lavoro, ma anche per gli imprenditori che non hanno più un punto di riferimento per la loro attività con conseguenti notevoli ripercussioni”. “La perdita di riferimento di una centralità del credito umbro – conclude Guasticchi – apre la strada a possibili tentativi di speculazione. È per questi motivi che occorre agire in fretta”
Guasticchi: “Le istituzioni sono vicine a tutti i dipendenti del settore bancario che in questo momento, al pari di altre categorie di lavoratori, sta attraversando un periodo difficile per la crisi economica tuttora in corso”. Guasticchi apre ai sindacati per un incontro, da tenersi a breve, anche all’inizio della prossima settimana. Il perché di tanta urgenza è giustificato dall’importanza che questo settore assume per l’economia non solo dei privati cittadini ma anche per le aziende che quotidianamente devono fare i conti con un settore in profonda trasformazione. “Un settore – aggiunge – che nella nostra regione sta perdendo i centri decisionali che creano problemi organizzativi per i dipendenti che spesso sono costretti trasferirsi altrove per mantenere il posto di lavoro, ma anche per gli imprenditori che non hanno più un punto di riferimento per la loro attività con conseguenti notevoli ripercussioni”. “La perdita di riferimento di una centralità del credito umbro – conclude Guasticchi – apre la strada a possibili tentativi di speculazione. È per questi motivi che occorre agire in fretta”