Uomini e mezzi in allerta e sale a disposizione
(Cittadino e Provincia – Perugia, 15 gennaio ’13) – Sulla gestione dell’emergenza maltempo del novembre 2012, sia dal punto di vista della viabilità che dell’ambiente, se ne è discusso in I Commissione consiliare provinciale permanente riunitasi nei giorni scorsi. L’argomento in oggetto è stato sollevata dagli ordini del giorno presentati dai capigruppo di Umbria Tricolore, sulla ”Ripulitura corsi d’acqua” e dei Socialisti e Riformisti avente ad oggetto:”Gestione emergenza maltempo novembre 2012” e la Mozione presentata Pdl proprio su “Emergenza maltempo”. La sintesi degli interventi è stata unanime e cioè si ritiene necessaria una predisposizione di un Piano degli interventi perché altrimenti ci si trova a ragionare ogni anno sulla medesima problematica, è stato detto. Per quanto attiene alla viabilità, una fotografia della situazione è stata scattata dal dirigente d’area Viabilità che ha parlato di cifre. “Possiamo disporre di 100 agenti tecnici rispetto ai 128 di qualche anno fa e questo comporta dei disagi nell’organizzazione dei turni. Comunque – ha detto l‘ingegnere – il sistema per affrontare l’emergenza ha retto anche se con difficoltà enormi. A 10 milioni e 700 mila euro ammonta la stima dei danni degli ultimi eventi calamitosi a fronte di un solo milione di euro di cui si può disporre”. La situazione non migliora sul fronte dell’ambiente, i tecnici dell’area ambiente della Provincia, hanno informato la commissione che “ad oggi la Provincia è dotata di un Piano Provinciale di Protezione Civile, mancando ancora quello regionale. Ad oggi con la somma urgenza si sono stanziati 230 mila euro quando la stima dei danni ammonta a 45 milioni di euro”. Per “Socialisti e Riformisti” è “opportuno dare un taglio a questa situazione e si auspica che la richiesta di ‘calamità naturali’ avanzata dalla Regione possa essere accolta. Per la viabilità occorre mettere in atto un azione a 360° tra enti ed innescare così processi virtuosi di manutenzione”. Per il Pdl “puntualmente, ogni anno, si presentano mozioni su questo argomento, segno che deve essere fatto finalmente il punto della situazione e mettere in campo un Piano. Si tratta di una delega regionale – si è aggiunto – e pertanto serve poter disporre di uomini e mezzi finanziari per farvi fronte, altrimenti si deve avere il coraggio di rispedirla al mittente”. Alla luce di quanto emerso in commissione, il Presidente ha proposto un aggiornamento della stessa con l’audizione del commissario straordinario sul rischio idrogeologico della Regione Umbria, Vincenzo Santoro ed i rappresentanti di consorzi di bonifica e comunità montane, per giungere così alla stesura di un documento da portare in Consiglio Provinciale.
Amb13001.RBr
(Cittadino e Provincia – Perugia, 15 gennaio ’13) – Sulla gestione dell’emergenza maltempo del novembre 2012, sia dal punto di vista della viabilità che dell’ambiente, se ne è discusso in I Commissione consiliare provinciale permanente riunitasi nei giorni scorsi. L’argomento in oggetto è stato sollevata dagli ordini del giorno presentati dai capigruppo di Umbria Tricolore, sulla ”Ripulitura corsi d’acqua” e dei Socialisti e Riformisti avente ad oggetto:”Gestione emergenza maltempo novembre 2012” e la Mozione presentata Pdl proprio su “Emergenza maltempo”. La sintesi degli interventi è stata unanime e cioè si ritiene necessaria una predisposizione di un Piano degli interventi perché altrimenti ci si trova a ragionare ogni anno sulla medesima problematica, è stato detto. Per quanto attiene alla viabilità, una fotografia della situazione è stata scattata dal dirigente d’area Viabilità che ha parlato di cifre. “Possiamo disporre di 100 agenti tecnici rispetto ai 128 di qualche anno fa e questo comporta dei disagi nell’organizzazione dei turni. Comunque – ha detto l‘ingegnere – il sistema per affrontare l’emergenza ha retto anche se con difficoltà enormi. A 10 milioni e 700 mila euro ammonta la stima dei danni degli ultimi eventi calamitosi a fronte di un solo milione di euro di cui si può disporre”. La situazione non migliora sul fronte dell’ambiente, i tecnici dell’area ambiente della Provincia, hanno informato la commissione che “ad oggi la Provincia è dotata di un Piano Provinciale di Protezione Civile, mancando ancora quello regionale. Ad oggi con la somma urgenza si sono stanziati 230 mila euro quando la stima dei danni ammonta a 45 milioni di euro”. Per “Socialisti e Riformisti” è “opportuno dare un taglio a questa situazione e si auspica che la richiesta di ‘calamità naturali’ avanzata dalla Regione possa essere accolta. Per la viabilità occorre mettere in atto un azione a 360° tra enti ed innescare così processi virtuosi di manutenzione”. Per il Pdl “puntualmente, ogni anno, si presentano mozioni su questo argomento, segno che deve essere fatto finalmente il punto della situazione e mettere in campo un Piano. Si tratta di una delega regionale – si è aggiunto – e pertanto serve poter disporre di uomini e mezzi finanziari per farvi fronte, altrimenti si deve avere il coraggio di rispedirla al mittente”. Alla luce di quanto emerso in commissione, il Presidente ha proposto un aggiornamento della stessa con l’audizione del commissario straordinario sul rischio idrogeologico della Regione Umbria, Vincenzo Santoro ed i rappresentanti di consorzi di bonifica e comunità montane, per giungere così alla stesura di un documento da portare in Consiglio Provinciale.
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