(Cittadino e Provincia) – Trevi, 14 agosto ‘19 - ‘Finché vita non vi separi!’. Potrebbe essere questo l'incipit di "Nemici come prima", esilarante commedia che andrà in scena venerdì 16 agosto, alle 21, in piazza Mazzini a Trevi. Lo spettacolo a ingresso libero, proposto dalla Compagnia teatrale locale Arca e patrocinato dall’amministrazione comunale, affronta con leggerezza grandi temi e cerca di indagare soprattutto su noi stessi. Nell'anticamera di un reparto di terapia intensiva una famiglia è in trepida attesa: dietro quella porta è ricoverato il potente patriarca creatore di una catena di macellerie. Ma il capofamiglia, come tutti gli uomini di vecchia generazione ha la scorza dura e tarda a compiere il grande balzo. Riesplode perciò l'antico livore e, fra reciproche accuse e comiche rivendicazioni, le piccolezze umane non faticano ad avere la meglio sul trascendente. Con la regia di Graziano Sirci, i protagonisti sul palco saranno: Luciano Bartoli, Nadio Beddini, Chiara Celesti, Maria Luisa Ceppi, Eleonora Donati, Lidia Gammaidoni, Nadia Gammaidoni, Maurizio Maurizi, Patrizia Perugini, Emanuela Servili e Maurizio Zampogna.
NOTE DI REGIA Il lavoro denuncia spietatamente l’avidità senza freni e la deprivazione di valori che sovente corrodono la nostra società. I personaggi rappresentati, nessuno escluso, sono individui squallidi, disonesti, totalmente asserviti al dio-denaro nel nome del quale sono disposti ad accettare ogni sorta di compromessi. L'ossatura della commedia è sorretta dal personaggio dell'infermiere che anche se ha una presenza discreta, è il padrone di tutte le situazioni e di tutte le soluzioni, ed è anche rappresentativo di tutti i luoghi comuni che si riconoscono al suo ruolo. Commedia che pur non avendo una trama elaborata, riesce a creare coinvolgimento ed attesa.
Trevi19042.IC
modificato il 26/01/2021
(Cittadino e Provincia) – Trevi, 14 agosto ‘19 - ‘Finché vita non vi separi!’. Potrebbe essere questo l'incipit di "Nemici come prima", esilarante commedia che andrà in scena venerdì 16 agosto, alle 21, in piazza Mazzini a Trevi. Lo spettacolo a ingresso libero, proposto dalla Compagnia teatrale locale Arca e patrocinato dall’amministrazione comunale, affronta con leggerezza grandi temi e cerca di indagare soprattutto su noi stessi. Nell'anticamera di un reparto di terapia intensiva una famiglia è in trepida attesa: dietro quella porta è ricoverato il potente patriarca creatore di una catena di macellerie. Ma il capofamiglia, come tutti gli uomini di vecchia generazione ha la scorza dura e tarda a compiere il grande balzo. Riesplode perciò l'antico livore e, fra reciproche accuse e comiche rivendicazioni, le piccolezze umane non faticano ad avere la meglio sul trascendente. Con la regia di Graziano Sirci, i protagonisti sul palco saranno: Luciano Bartoli, Nadio Beddini, Chiara Celesti, Maria Luisa Ceppi, Eleonora Donati, Lidia Gammaidoni, Nadia Gammaidoni, Maurizio Maurizi, Patrizia Perugini, Emanuela Servili e Maurizio Zampogna.
NOTE DI REGIA Il lavoro denuncia spietatamente l’avidità senza freni e la deprivazione di valori che sovente corrodono la nostra società. I personaggi rappresentati, nessuno escluso, sono individui squallidi, disonesti, totalmente asserviti al dio-denaro nel nome del quale sono disposti ad accettare ogni sorta di compromessi. L'ossatura della commedia è sorretta dal personaggio dell'infermiere che anche se ha una presenza discreta, è il padrone di tutte le situazioni e di tutte le soluzioni, ed è anche rappresentativo di tutti i luoghi comuni che si riconoscono al suo ruolo. Commedia che pur non avendo una trama elaborata, riesce a creare coinvolgimento ed attesa.