(Cittadino e Provincia) – Perugia, 22 febbraio 2014 - “Esprimo soddisfazione per la riunione sul tema delle risorse del Fondo sociale europeo e della formazione professionale – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli –.Il Vicepresidente della Provincia Aviano Rossi ha snocciolato , davanti a tutti i Commissari riuniti, le cifre e i tratti salienti dei progetti della Provincia di Perugia in merito, concepiti da sempre attraverso un confronto con il livello consiliare e così riassumibili :
- Opzione forte e decisa per la centralità della programmazione pubblica, contro l’invadenza e la prevalenza di logiche utili solo ai formatori e non anche ai formati . Rapporto con le agenzie formative basato sulle reali esigenze del mercato del lavoro, contro ogni forma di clientela e di “corsificio”;
- Predisposizione di strumenti utili ad assicurare la massima percentuale di impieghi e assunzioni al termine dei corsi ( più del 60 % dei frequentanti ha trovato un lavoro, percentuale tra le più alte a livello nazionale );
- Scelta a favore della stabilizzazione del precariato , con appositi incentivi ;
- Attenzione dedicata tanto alla fascia d’età giovane quanto a quella mediana, più difficile da ricollocare nel mercato del lavoro ;
- Bandi volti a privilegiare l’innovazione e la ricerca, nonché la formazione di reti d’impresa, in una logica sinergica ;
- Valorizzazione dei Centri per l’Impiego , attraverso estensione della rete, riqualificazione e aggiornamento del personale;
- 90 progetti finanziati e in dirittura d’arrivo, tra cui quelli sull’inclusione sociale.
Il lavoro della Provincia si è contraddistinto come esemplare, tanto che l’Unione europea ha qualificato come “ pratiche ottimali “, da diffondere in tutti i Paesi dell’UE, i progetti concepiti dall’Ente con la partecipazione della Commissione e del Consiglio, sempre vigili sulla definizione delle linee generali programmatiche . La Regione Umbria ha rivisto il regime dei tirocini sulla base delle osservazioni e delle proposte avanzate dalla Provincia e ha potenziato, con un lavoro sinergico a partire dalle molte riunioni interistituzionali, di III Commissione, avutesi in questi anni, i progetti destinati agli “ over 39 “, specie in relazione alla occupabilità . C’è insomma di che andare fieri e fino alla fine la III Commissione non desisterà dal suo lavoro”.
Gc14068.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 22 febbraio 2014 - “Esprimo soddisfazione per la riunione sul tema delle risorse del Fondo sociale europeo e della formazione professionale – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli –.Il Vicepresidente della Provincia Aviano Rossi ha snocciolato , davanti a tutti i Commissari riuniti, le cifre e i tratti salienti dei progetti della Provincia di Perugia in merito, concepiti da sempre attraverso un confronto con il livello consiliare e così riassumibili :
- Opzione forte e decisa per la centralità della programmazione pubblica, contro l’invadenza e la prevalenza di logiche utili solo ai formatori e non anche ai formati . Rapporto con le agenzie formative basato sulle reali esigenze del mercato del lavoro, contro ogni forma di clientela e di “corsificio”;
- Predisposizione di strumenti utili ad assicurare la massima percentuale di impieghi e assunzioni al termine dei corsi ( più del 60 % dei frequentanti ha trovato un lavoro, percentuale tra le più alte a livello nazionale );
- Scelta a favore della stabilizzazione del precariato , con appositi incentivi ;
- Attenzione dedicata tanto alla fascia d’età giovane quanto a quella mediana, più difficile da ricollocare nel mercato del lavoro ;
- Bandi volti a privilegiare l’innovazione e la ricerca, nonché la formazione di reti d’impresa, in una logica sinergica ;
- Valorizzazione dei Centri per l’Impiego , attraverso estensione della rete, riqualificazione e aggiornamento del personale;
- 90 progetti finanziati e in dirittura d’arrivo, tra cui quelli sull’inclusione sociale.
Il lavoro della Provincia si è contraddistinto come esemplare, tanto che l’Unione europea ha qualificato come “ pratiche ottimali “, da diffondere in tutti i Paesi dell’UE, i progetti concepiti dall’Ente con la partecipazione della Commissione e del Consiglio, sempre vigili sulla definizione delle linee generali programmatiche . La Regione Umbria ha rivisto il regime dei tirocini sulla base delle osservazioni e delle proposte avanzate dalla Provincia e ha potenziato, con un lavoro sinergico a partire dalle molte riunioni interistituzionali, di III Commissione, avutesi in questi anni, i progetti destinati agli “ over 39 “, specie in relazione alla occupabilità . C’è insomma di che andare fieri e fino alla fine la III Commissione non desisterà dal suo lavoro”.
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