(Cittadino e Provincia) – Cannara, 5 settembre ’13 – Cipolla, Cannara, sito francescano di Piandarca ed arte: come collegare questi elementi tra di loro riconducendoli all’alimento povero, ma allo stesso tempo essenziale per conferire anima alle pietanze, è stata la riflessione al centro dell’incontro tenuto nel pomeriggio di mercoledì a Cannara, Auditorium San Sebastiano ed allietato dalle note del pianoforte suonato da Manuel Magrini. Presenti l’assessore provinciale alla cultura, Donatella Porzi, il sindaco di Cannara Giovanna Petrini, Lorena Felicetti, presidente dell’ente festa, Maurizio Terzetti, dirigente del servizio Promozione Attività culturali e sociali di area vasta della Provincia di Perugia, l’antropologa giornalista enogastronomia Marilena Badolato, l’artista Paolo Massei e lo studioso di storia locale Ottaviano Turrioni, il musicista Marco Bacarelli, l’assessore comunale Federica Trombettoni. In questi giorni la cipolla è la protagonista assoluta delle giornate cannaresi per la festa interamente dedicata a questo cibo, ed alle sue possibili inclinazioni culturali, artistiche oltre che, ovviamente, gastronomiche. Ed è proprio dedicato alla cipolla il progetto “Menu artistico-letterario”, pensato da Piero Massei e che si pone di realizzare, da qui a un anno, alcune esperienze creative legate alle arti visive, alla musica, alla narrativa e alla cucina in senso stretto. Si comincia con l’individuare un’azienda del luogo per seminare il tubero personalmente dall’artista Massei. La seconda fase prevede la raccolta in appositi contenitori di vimini delle cipolle e la realizzazione di alcune trecce. Quindi si apre la terza fase con l’utilizzo della cipolla di Cannara per realizzare opere su carta. Il tutto documentato con servizio fotografico che confluirà nella quarta fase che prevede l’allestimento di una mostra ospitata in un luogo opportuno della città, utilizzando oltre che le opere cartacee pure le foto dei preliminari e l’esposizione delle cipolle raccolte. “Trentatrè edizioni della "Festa della Cipolla" di Cannara – ha detto Porzi - hanno permesso di accumulare un patrimonio di conoscenze e di esperienze a partire dal quale è possibile e, per certi versi, necessario procedere nella elaborazione di un maturo programma culturale in grado di valorizzare ulteriormente la Festa e di accompagnarne, sulla scena regionale, la presenza fra gli eventi di spicco della presentazione "alta" del territorio umbro. Con questo spirito, la Provincia di Perugia è entrata in una fase molto attiva di collaborazione con la realtà istituzionale di Cannara e, in particolare, con l'Ente Festa, producendo questo progetto, in cui giovani e scuole saranno i veri protagonisti”.
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(Cittadino e Provincia) – Cannara, 5 settembre ’13 – Cipolla, Cannara, sito francescano di Piandarca ed arte: come collegare questi elementi tra di loro riconducendoli all’alimento povero, ma allo stesso tempo essenziale per conferire anima alle pietanze, è stata la riflessione al centro dell’incontro tenuto nel pomeriggio di mercoledì a Cannara, Auditorium San Sebastiano ed allietato dalle note del pianoforte suonato da Manuel Magrini. Presenti l’assessore provinciale alla cultura, Donatella Porzi, il sindaco di Cannara Giovanna Petrini, Lorena Felicetti, presidente dell’ente festa, Maurizio Terzetti, dirigente del servizio Promozione Attività culturali e sociali di area vasta della Provincia di Perugia, l’antropologa giornalista enogastronomia Marilena Badolato, l’artista Paolo Massei e lo studioso di storia locale Ottaviano Turrioni, il musicista Marco Bacarelli, l’assessore comunale Federica Trombettoni. In questi giorni la cipolla è la protagonista assoluta delle giornate cannaresi per la festa interamente dedicata a questo cibo, ed alle sue possibili inclinazioni culturali, artistiche oltre che, ovviamente, gastronomiche. Ed è proprio dedicato alla cipolla il progetto “Menu artistico-letterario”, pensato da Piero Massei e che si pone di realizzare, da qui a un anno, alcune esperienze creative legate alle arti visive, alla musica, alla narrativa e alla cucina in senso stretto. Si comincia con l’individuare un’azienda del luogo per seminare il tubero personalmente dall’artista Massei. La seconda fase prevede la raccolta in appositi contenitori di vimini delle cipolle e la realizzazione di alcune trecce. Quindi si apre la terza fase con l’utilizzo della cipolla di Cannara per realizzare opere su carta. Il tutto documentato con servizio fotografico che confluirà nella quarta fase che prevede l’allestimento di una mostra ospitata in un luogo opportuno della città, utilizzando oltre che le opere cartacee pure le foto dei preliminari e l’esposizione delle cipolle raccolte. “Trentatrè edizioni della "Festa della Cipolla" di Cannara – ha detto Porzi - hanno permesso di accumulare un patrimonio di conoscenze e di esperienze a partire dal quale è possibile e, per certi versi, necessario procedere nella elaborazione di un maturo programma culturale in grado di valorizzare ulteriormente la Festa e di accompagnarne, sulla scena regionale, la presenza fra gli eventi di spicco della presentazione "alta" del territorio umbro. Con questo spirito, la Provincia di Perugia è entrata in una fase molto attiva di collaborazione con la realtà istituzionale di Cannara e, in particolare, con l'Ente Festa, producendo questo progetto, in cui giovani e scuole saranno i veri protagonisti”.
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