(Cittadino e Provincia) – Perugia, 23 marzo ’13 – “Tra sogni e realtà” dipinti di Federico Marchesini e “Tutti i colori dell’acqua”, mostra di opere di artisti cinesi e italiani è il “distico” in mostra al CERP – Centro Espositivo Rocca Paolina. L'evento espositivo, che sarà illustrato oggi pomeriggio (sabato 23 marzo 2013) alle ore 17.30, nasce dalla possibilità di istituire la compresenza di due mostre grazie ai rimandi di senso poetico che esse esprimono. Tenere insieme due attività espositive in nome di valori poetici che esse condividono è una grande opportunità. I due eventi, infatti, sono nati autonomamente, rispondono a diverse impostazioni critiche, forse hanno anche due pubblici diversi. La mostra "Tutti i colori dell'acqua" (curata da Franca Calzavacca e Alberto D’Atanasio), ad esempio, è la ridistribuzione, negli spazi del Cerp, di parte delle opere dell'evento appena concluso, che ha tracciato linee di corrispondenza tra la "prossima" Umbria e la "lontana" Cina. La mostra "Tra sogni e realtà" (curata da Mimmo Coletti), invece, è la proposta di un artista che persegue un suo particolarissimo itinerario nella spiritualità della terra umbra immergendosi nella profondità dei riferimenti culturali ed espandendoli verso una religiosità di forte spessore. Da questi elementi è uscita la poesia che tiene insieme due mostre fra loro distinte ampiamente e questa poesia ha esplicitamente la forma di un distico, due versi che, se letti con attenzione, possono far passare dall'universo estetico di Marchesini a quello degli artisti di "Tutti i colori" nel nome dell'acqua e della sua inesauribile sacralità.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 23 marzo ’13 – “Tra sogni e realtà” dipinti di Federico Marchesini e “Tutti i colori dell’acqua”, mostra di opere di artisti cinesi e italiani è il “distico” in mostra al CERP – Centro Espositivo Rocca Paolina. L'evento espositivo, che sarà illustrato oggi pomeriggio (sabato 23 marzo 2013) alle ore 17.30, nasce dalla possibilità di istituire la compresenza di due mostre grazie ai rimandi di senso poetico che esse esprimono. Tenere insieme due attività espositive in nome di valori poetici che esse condividono è una grande opportunità. I due eventi, infatti, sono nati autonomamente, rispondono a diverse impostazioni critiche, forse hanno anche due pubblici diversi. La mostra "Tutti i colori dell'acqua" (curata da Franca Calzavacca e Alberto D’Atanasio), ad esempio, è la ridistribuzione, negli spazi del Cerp, di parte delle opere dell'evento appena concluso, che ha tracciato linee di corrispondenza tra la "prossima" Umbria e la "lontana" Cina. La mostra "Tra sogni e realtà" (curata da Mimmo Coletti), invece, è la proposta di un artista che persegue un suo particolarissimo itinerario nella spiritualità della terra umbra immergendosi nella profondità dei riferimenti culturali ed espandendoli verso una religiosità di forte spessore. Da questi elementi è uscita la poesia che tiene insieme due mostre fra loro distinte ampiamente e questa poesia ha esplicitamente la forma di un distico, due versi che, se letti con attenzione, possono far passare dall'universo estetico di Marchesini a quello degli artisti di "Tutti i colori" nel nome dell'acqua e della sua inesauribile sacralità.
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