(Cittadino e Provincia) Perugia 27 gennaio ’14 - Un’ora e mezzo al mese per scoprire l’architettura del 900 quella più vicina a noi poco conosciuta ma di grande valore culturale. “XC=CM. 90 minuti sull'architettura e sull'arte umbra del '900", si chiama così l’iniziativa organizzata dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione Gruppo FAI Giovani di Perugia, il Dipartimento d'Ingegneria Civile e Ambientale e il Dipartimento di Lettere - Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne dell'Università degli Studi di Perugia e l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" Perugia, che operano sul territorio nell'ambito della valorizzazione e della divulgazione del patrimonio dell'arte e della natura italiani. A presentare il progetto sono stati: Giovanna Giubbini, Capo Delegazione FAI di Perugia, Paolo Berardi, curatore "XC=CM. 90 minuti sull'architettura e sull'arte umbra del '900", Francesco Scoppola, Direttore regionale Beni Culturali e Paesaggistici Umbria, Luca Cesaretti dell’Ordine degli ingegneri, Antonio Cesarini della Fondazione agraria. L’iniziativa è organizzata in undici incontri con cadenza mensile, a partire da venerdì 31 gennaio 2014, dedicati ad altrettante categorie tipologiche di architettura (per la mobilità, residenziale direzionale, universitaria, per l’infanzia, residenziale II, littorie, religiose, industriali, residenziali III e per l’Istruzione). “La manifestazione sull'architettura e sull'arte del 900 in Umbria – ha spiegato Giubboni - risponde a uno dei principi espressi nello Statuto del Fondo Ambiente Italiano, precisamente tutelare e valorizzare il patrimonio d'arte e natura italiano, educare e sensibilizzare la collettività, vigilare e intervenire sul territorio. Anche se l'Umbria è conosciuta in tutto il mondo per le sue meraviglie etrusche-romane oltre che di epoca medievale e rinascimentale, è anche ricca di bellezze e di tesori d'arte e d'architettura contemporanei, forse meno noti ma certo non meno degni dì essere presentati e divulgati: edifici, costruzioni e opere realizzati da alcuni tra gli architetti e gli artisti più celebri dell'età contemporanea, che saranno presentate con appuntamenti mensili nel corso dell'anno”. “Recentemente – ha ricordato Scoppola - è stato firmato un protocollo di intesa fra la Direzione generale del ministero dei beni culturali e Regione dell’Umbria per la valorizzazione di beni realizzati dopo 1942. Nel 900 l’Umbria è stata al primo posto nel mondo per la cura dei centri storici. Oggi ci troviamo ad avere un patrimonio importante che dobbiamo riscoprire anche attraverso queste lodevoli iniziative”. “Chi si occupa di architettura deve avere la valigia in mano”, commenta Berardi davanti ai molti studenti intervenuti alla presentazione. “Se non si comunica quello che si fa, quella cosa non esiste. L’Umbria è stata famosa in tutto il mondo per la mobilità alternativa ma oggi, se si parla di scale mobili e ascensori, si parla della città di Toledo. Perché questo? Perché l’Umbria ha smesso di comunicare, di dire le cose buone che vengono fatte”.
Il programma prevede: 31 gennaio “Architetture per la mobilità” presso Galleria Nazionale dell’Umbria, 14 febbraio “Architetture residenziali I” presso Palazzo della Penna, 21 marzo “Architetture direzionali” nuova sede Sistema Edilizia Perugia, 4 aprile “Architetture universitarie” palazzo Manzoni, 16 maggio “Architetture per l’infanzia” Fondazione per l’Istruzione Agraria, 13 giugno “Architetture residenziali II” Fondazione Umbra per l’Architettura, 4 luglio “Architetture littorie” Università per Stranieri, 26 settembre “Architetture religiose” Fondazione Umbra per l’Architettura, 24 ottobre “Architetture industriali” palazzo Manzoni, 21 novembre “Architetture residenziali III” Fondazione Umbra per l’Architettura, 12 dicembre “Architetture per l’istruzione” Accademia di Belle Arti.
Cl140213.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 27 gennaio ’14 - Un’ora e mezzo al mese per scoprire l’architettura del 900 quella più vicina a noi poco conosciuta ma di grande valore culturale. “XC=CM. 90 minuti sull'architettura e sull'arte umbra del '900", si chiama così l’iniziativa organizzata dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione Gruppo FAI Giovani di Perugia, il Dipartimento d'Ingegneria Civile e Ambientale e il Dipartimento di Lettere - Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne dell'Università degli Studi di Perugia e l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" Perugia, che operano sul territorio nell'ambito della valorizzazione e della divulgazione del patrimonio dell'arte e della natura italiani. A presentare il progetto sono stati: Giovanna Giubbini, Capo Delegazione FAI di Perugia, Paolo Berardi, curatore "XC=CM. 90 minuti sull'architettura e sull'arte umbra del '900", Francesco Scoppola, Direttore regionale Beni Culturali e Paesaggistici Umbria, Luca Cesaretti dell’Ordine degli ingegneri, Antonio Cesarini della Fondazione agraria. L’iniziativa è organizzata in undici incontri con cadenza mensile, a partire da venerdì 31 gennaio 2014, dedicati ad altrettante categorie tipologiche di architettura (per la mobilità, residenziale direzionale, universitaria, per l’infanzia, residenziale II, littorie, religiose, industriali, residenziali III e per l’Istruzione). “La manifestazione sull'architettura e sull'arte del 900 in Umbria – ha spiegato Giubboni - risponde a uno dei principi espressi nello Statuto del Fondo Ambiente Italiano, precisamente tutelare e valorizzare il patrimonio d'arte e natura italiano, educare e sensibilizzare la collettività, vigilare e intervenire sul territorio. Anche se l'Umbria è conosciuta in tutto il mondo per le sue meraviglie etrusche-romane oltre che di epoca medievale e rinascimentale, è anche ricca di bellezze e di tesori d'arte e d'architettura contemporanei, forse meno noti ma certo non meno degni dì essere presentati e divulgati: edifici, costruzioni e opere realizzati da alcuni tra gli architetti e gli artisti più celebri dell'età contemporanea, che saranno presentate con appuntamenti mensili nel corso dell'anno”. “Recentemente – ha ricordato Scoppola - è stato firmato un protocollo di intesa fra la Direzione generale del ministero dei beni culturali e Regione dell’Umbria per la valorizzazione di beni realizzati dopo 1942. Nel 900 l’Umbria è stata al primo posto nel mondo per la cura dei centri storici. Oggi ci troviamo ad avere un patrimonio importante che dobbiamo riscoprire anche attraverso queste lodevoli iniziative”. “Chi si occupa di architettura deve avere la valigia in mano”, commenta Berardi davanti ai molti studenti intervenuti alla presentazione. “Se non si comunica quello che si fa, quella cosa non esiste. L’Umbria è stata famosa in tutto il mondo per la mobilità alternativa ma oggi, se si parla di scale mobili e ascensori, si parla della città di Toledo. Perché questo? Perché l’Umbria ha smesso di comunicare, di dire le cose buone che vengono fatte”.
Il programma prevede: 31 gennaio “Architetture per la mobilità” presso Galleria Nazionale dell’Umbria, 14 febbraio “Architetture residenziali I” presso Palazzo della Penna, 21 marzo “Architetture direzionali” nuova sede Sistema Edilizia Perugia, 4 aprile “Architetture universitarie” palazzo Manzoni, 16 maggio “Architetture per l’infanzia” Fondazione per l’Istruzione Agraria, 13 giugno “Architetture residenziali II” Fondazione Umbra per l’Architettura, 4 luglio “Architetture littorie” Università per Stranieri, 26 settembre “Architetture religiose” Fondazione Umbra per l’Architettura, 24 ottobre “Architetture industriali” palazzo Manzoni, 21 novembre “Architetture residenziali III” Fondazione Umbra per l’Architettura, 12 dicembre “Architetture per l’istruzione” Accademia di Belle Arti.
Cl140213.DB