La manifestazione dedicata all’autunno e ai suoi frutti in scena fino al 1° novembre
(Cittadino e Provincia) – Montone, 28 ottobre 2023 – Una soleggiata giornata autunnale, caratterizzata dai colori caldi e profondi della natura che muta, ha dato il via alla 39esima edizione della Festa del Bosco di Montone, in scena per ben cinque giorni, da questa mattina, sabato 28 ottobre, a mercoledì 1° novembre.
A inaugurare ufficialmente la manifestazione, con tanto di taglio del nastro e concerto della Filarmonica Fortebraccio, sono stati il sindaco Mirco Rinaldi, la giunta comunale al completo, il consigliere regionale Michele Bettarelli, la consigliera provinciale Erika Borghesi e il direttore artistico della festa Fabrizio Croce.
“Trentanove anni sono tanti – ha commentato il sindaco Rinaldi –. La Festa del bosco è, infatti, tra le manifestazioni più longeve e apprezzate di questo periodo dell’anno. Lo dimostrano i tanti turisti che ci vengono ogni anno a fare visita, molti dei quali dall’estero. Possono qui trovare natura, arte e cultura, ma anche tanta enogastronomia. Quindi invito nuovamente tutti a venire ad ammirare le bellezze del nostro borgo e del nostro paesaggio”.
“Una delle manifestazioni autunnali più suggestive e partecipate dell’Umbria – ha riconosciuto la consigliera Borghesi -, con un programma che si rinnova e amplia ogni anno. Complimenti all’amministrazione comunale e agli organizzatori per aver saputo coniugare tanti aspetti, prestando la massima attenzione all’ambiente. Infatti, ai prodotti del bosco in mostra si uniscono i lavori degli artigiani, in più è presente un parco giochi ecosostenibile, particolare e fortemente attrattivo per i bambini e le loro famiglie. Una visione rispettosa dell’ambiente che permette di sensibilizzare e lanciare un messaggio importante alle nuove generazioni”.
Il piccolo borgo medievale, arroccato tra le colline e i boschi della Valle del Carpina e la Valle del Tevere, è stato sin da subito invaso da tanti turisti.
La Festa del bosco, d’altronde, si è in questi anni costruita una grande fama a livello regionale e non solo, tanto da essere considerata unanimemente tra le manifestazioni autunnali umbre più suggestive e con la più completa offerta di eventi, iniziative e prodotti. Ne è dimostrazione il ricco programma proposto anche quest’anno, caratterizzato da mercatini, degustazioni, escursioni, arte, artisti di strada, giochi ecologici, musica, approfondimenti culturali e convegni.
Particolarmente attrattivo il fatto che durante l’intera manifestazione, il borgo cinto da antiche mura si trasforma esso stesso nella festa: ogni piccola piazzetta e ogni vicoletto presentano sorprese al turista che si addentra nella città, con le vecchie cantine e i fondi dei palazzi storici che si aprono eccezionalmente alle visite, ospitando artigiani locali e agricoltori con le loro tipicità enogastronomiche. Ovviamente non mancano, anzi la fanno da padrone, i frutti e i prodotti della stagione autunnale, dalle castagne ai funghi, fino ai tartufi. Oltre alla mostra mercato dei prodotti del bosco e del sottobosco, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22, durante le cinque giornate sono, inoltre, previste degustazioni gratuite di prodotti offerti dal progetto Montone Agroalimentare 2.0, finanziato dal Psr Umbria 2014/2022, misura 16.4, che ha la finalità di supportare attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali.
Per i bambini e le bambine tante proposte dedicate: dagli spettacoli di marionette alla giostrina a pedali, fino a un Eco villaggio dei giochi all’interno della festa tutto dedicato a laboratori e giochi di una volta.
Tra gli appuntamenti in programma da segnalare, anche approfondimenti su ‘Querce e ghiande, risorse del paesaggio e della tradizione alimentare da riscoprire e valorizzare’, domenica 29 ottobre alle 11 al teatro San Fedele, e su ‘Valorizzazione delle Cultivar autoctone e miglioramento nella gestione dell’oliveto’, sempre domenica, ma alle 16 al Chiostro di San Francesco, con degustazioni a cura della Comunità Slow Food degli olivi originari dell’Alta valle del Tevere.
Non mancheranno mostre d’arte e di fotografia (tra cui un’esposizione di documenti sulla presenza in città dell’artista Luca Signorelli). Per raggiungere il centro storico di Montone sarà a disposizione un bus navetta gratuito a cento metri dall’uscita di Montone della E45.
Montone23037.IC
(Cittadino e Provincia) – Montone, 28 ottobre 2023 – Una soleggiata giornata autunnale, caratterizzata dai colori caldi e profondi della natura che muta, ha dato il via alla 39esima edizione della Festa del Bosco di Montone, in scena per ben cinque giorni, da questa mattina, sabato 28 ottobre, a mercoledì 1° novembre.
A inaugurare ufficialmente la manifestazione, con tanto di taglio del nastro e concerto della Filarmonica Fortebraccio, sono stati il sindaco Mirco Rinaldi, la giunta comunale al completo, il consigliere regionale Michele Bettarelli, la consigliera provinciale Erika Borghesi e il direttore artistico della festa Fabrizio Croce.
“Trentanove anni sono tanti – ha commentato il sindaco Rinaldi –. La Festa del bosco è, infatti, tra le manifestazioni più longeve e apprezzate di questo periodo dell’anno. Lo dimostrano i tanti turisti che ci vengono ogni anno a fare visita, molti dei quali dall’estero. Possono qui trovare natura, arte e cultura, ma anche tanta enogastronomia. Quindi invito nuovamente tutti a venire ad ammirare le bellezze del nostro borgo e del nostro paesaggio”.
“Una delle manifestazioni autunnali più suggestive e partecipate dell’Umbria – ha riconosciuto la consigliera Borghesi -, con un programma che si rinnova e amplia ogni anno. Complimenti all’amministrazione comunale e agli organizzatori per aver saputo coniugare tanti aspetti, prestando la massima attenzione all’ambiente. Infatti, ai prodotti del bosco in mostra si uniscono i lavori degli artigiani, in più è presente un parco giochi ecosostenibile, particolare e fortemente attrattivo per i bambini e le loro famiglie. Una visione rispettosa dell’ambiente che permette di sensibilizzare e lanciare un messaggio importante alle nuove generazioni”.
Il piccolo borgo medievale, arroccato tra le colline e i boschi della Valle del Carpina e la Valle del Tevere, è stato sin da subito invaso da tanti turisti.
La Festa del bosco, d’altronde, si è in questi anni costruita una grande fama a livello regionale e non solo, tanto da essere considerata unanimemente tra le manifestazioni autunnali umbre più suggestive e con la più completa offerta di eventi, iniziative e prodotti. Ne è dimostrazione il ricco programma proposto anche quest’anno, caratterizzato da mercatini, degustazioni, escursioni, arte, artisti di strada, giochi ecologici, musica, approfondimenti culturali e convegni.
Particolarmente attrattivo il fatto che durante l’intera manifestazione, il borgo cinto da antiche mura si trasforma esso stesso nella festa: ogni piccola piazzetta e ogni vicoletto presentano sorprese al turista che si addentra nella città, con le vecchie cantine e i fondi dei palazzi storici che si aprono eccezionalmente alle visite, ospitando artigiani locali e agricoltori con le loro tipicità enogastronomiche. Ovviamente non mancano, anzi la fanno da padrone, i frutti e i prodotti della stagione autunnale, dalle castagne ai funghi, fino ai tartufi. Oltre alla mostra mercato dei prodotti del bosco e del sottobosco, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22, durante le cinque giornate sono, inoltre, previste degustazioni gratuite di prodotti offerti dal progetto Montone Agroalimentare 2.0, finanziato dal Psr Umbria 2014/2022, misura 16.4, che ha la finalità di supportare attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali.
Per i bambini e le bambine tante proposte dedicate: dagli spettacoli di marionette alla giostrina a pedali, fino a un Eco villaggio dei giochi all’interno della festa tutto dedicato a laboratori e giochi di una volta.
Tra gli appuntamenti in programma da segnalare, anche approfondimenti su ‘Querce e ghiande, risorse del paesaggio e della tradizione alimentare da riscoprire e valorizzare’, domenica 29 ottobre alle 11 al teatro San Fedele, e su ‘Valorizzazione delle Cultivar autoctone e miglioramento nella gestione dell’oliveto’, sempre domenica, ma alle 16 al Chiostro di San Francesco, con degustazioni a cura della Comunità Slow Food degli olivi originari dell’Alta valle del Tevere.
Non mancheranno mostre d’arte e di fotografia (tra cui un’esposizione di documenti sulla presenza in città dell’artista Luca Signorelli). Per raggiungere il centro storico di Montone sarà a disposizione un bus navetta gratuito a cento metri dall’uscita di Montone della E45.
Montone23037.IC