(Cittadino e Provincia) Perugia 8 marzo '14 – Le donne che colorano il mondo ma: “Fondamentalmente sono una combinazione di quanto c’è di peggio e di quanto c’è di meglio al mondo, magiche e terribili”, così recitava Charles Bukowski. Oggi nella sala del Consiglio Provinciale della Provincia di Perugia, si è tenuta l'iniziativa: “Donna, motore della società”, promossa dalla Provincia in collaborazione con la Associazione Umbria Africa. A salutare la platea sono stati Aviano Rossi Vice presidente della Provincia di Perugia e Paul Dongmeza Presidente dell’associazione Umbria Africa che hanno sottolineato l’annoso problema della evidente disparità tra uomo e donna e come questo in molti settori necessiti di provvedimenti tutelativi della donna. “La parità di genere – hanno detto - si raggiunge tramite l’attivazione di un processo culturale che porti ad un definitivo cambiamento di mentalità. L’8 marzo deve essere un giorno per riflettere sul problema ma le azioni vanno fatte per 364 giorni dell’anno”. Donatella Porzi assessore provinciale alla cultura si è soffermata sulla positività di sentir lanciare messaggi a favore delle donne proprio da due uomini. “Da un anno circa – continua Porzi - ho ricevuto la delega alle pari opportunità in Provincia e mi sono impegnata per il cambiamento culturale, a partire dal mondo della scuola. I dati sul lavoro delle donne sono inquietanti, sempre di più le neo mamme sono costrette a rinunciare al proprio lavoro per stare in casa con i propri figli. Credo che in questo giorno vadano ricordate le tante donne che ogni anno vengono uccise per mano di un uomo. Di recente in una scuola umbra abbiamo incontrato Cinzia Tani scrittrice del libro “Mia per sempre” che ha parlato di femminicidio alimentando un dibattito acceso nei ragazzi. Credo che queste esperienze metteno un seme nelle nuove generazioni che devono lavorare per fare il famoso ‘salto culturale’ di cui parlavamo in precedenza”. A Lorena Pesaresi – Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Perugia la pittrice domenicana Grey Est ha consegnato un quadro realizzato in occasione del Festival Internazionale della Pace. “Proprio in questi giorni è stato inaugurato un Centro anti violenza a Perugia – spiega Pesaresi. Quando arriveremo a non avere più bisogno di questi apparti vuol dire che il salto culturale sarà compiuto: la violenza è l'ultimo rifugio per chi è incapace di amare”. “Il ruolo della donna nel lavoro è un ruolo chiave – ha spiegato Anna Rita Fioroni –. E’ dimostrato che più la donna entra nel lavoro e più aumenta produttività. Come senatrice ho lavorato per dare aiuti concreti alle donne che volgliono restare nel mondo del lavoro. I passi da fare sono tanti, perché le donne al massime sono a capo di piccole imprese ma mai nel CDA della grandi aziende e spesso devono rinunciare al proprio lavoro perché pagare un asilo costa di più di quanto guadagnano”. Hanno partecipato al dibattito Maria Rossi – Consigliere Regionale dell’Umbria e Fiorella Giacalone dell’Università degli Studi di Perugia.
***tutte le redazioni sono invitate a partecipare***
ast14022.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 8 marzo '14 – Le donne che colorano il mondo ma: “Fondamentalmente sono una combinazione di quanto c’è di peggio e di quanto c’è di meglio al mondo, magiche e terribili”, così recitava Charles Bukowski. Oggi nella sala del Consiglio Provinciale della Provincia di Perugia, si è tenuta l'iniziativa: “Donna, motore della società”, promossa dalla Provincia in collaborazione con la Associazione Umbria Africa. A salutare la platea sono stati Aviano Rossi Vice presidente della Provincia di Perugia e Paul Dongmeza Presidente dell’associazione Umbria Africa che hanno sottolineato l’annoso problema della evidente disparità tra uomo e donna e come questo in molti settori necessiti di provvedimenti tutelativi della donna. “La parità di genere – hanno detto - si raggiunge tramite l’attivazione di un processo culturale che porti ad un definitivo cambiamento di mentalità. L’8 marzo deve essere un giorno per riflettere sul problema ma le azioni vanno fatte per 364 giorni dell’anno”. Donatella Porzi assessore provinciale alla cultura si è soffermata sulla positività di sentir lanciare messaggi a favore delle donne proprio da due uomini. “Da un anno circa – continua Porzi - ho ricevuto la delega alle pari opportunità in Provincia e mi sono impegnata per il cambiamento culturale, a partire dal mondo della scuola. I dati sul lavoro delle donne sono inquietanti, sempre di più le neo mamme sono costrette a rinunciare al proprio lavoro per stare in casa con i propri figli. Credo che in questo giorno vadano ricordate le tante donne che ogni anno vengono uccise per mano di un uomo. Di recente in una scuola umbra abbiamo incontrato Cinzia Tani scrittrice del libro “Mia per sempre” che ha parlato di femminicidio alimentando un dibattito acceso nei ragazzi. Credo che queste esperienze metteno un seme nelle nuove generazioni che devono lavorare per fare il famoso ‘salto culturale’ di cui parlavamo in precedenza”. A Lorena Pesaresi – Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Perugia la pittrice domenicana Grey Est ha consegnato un quadro realizzato in occasione del Festival Internazionale della Pace. “Proprio in questi giorni è stato inaugurato un Centro anti violenza a Perugia – spiega Pesaresi. Quando arriveremo a non avere più bisogno di questi apparti vuol dire che il salto culturale sarà compiuto: la violenza è l'ultimo rifugio per chi è incapace di amare”. “Il ruolo della donna nel lavoro è un ruolo chiave – ha spiegato Anna Rita Fioroni –. E’ dimostrato che più la donna entra nel lavoro e più aumenta produttività. Come senatrice ho lavorato per dare aiuti concreti alle donne che volgliono restare nel mondo del lavoro. I passi da fare sono tanti, perché le donne al massime sono a capo di piccole imprese ma mai nel CDA della grandi aziende e spesso devono rinunciare al proprio lavoro perché pagare un asilo costa di più di quanto guadagnano”. Hanno partecipato al dibattito Maria Rossi – Consigliere Regionale dell’Umbria e Fiorella Giacalone dell’Università degli Studi di Perugia.
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