Alla Provincia di Perugia 270mila euro di finanziamenti regionali
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 25 giugno 2013 – Dal 9 al 30 luglio prossimi le vie, le chiese e le piazze di Assisi e di Perugia si animeranno dei suoni di Assisi Suono Sacro, un festival che, all’insegna di “Musica, Silenzio & Bellezza”, mette al centro il magico rapporto fra musica e spiritualità con concerti, workshop e un concorso. Suddiviso in percorsi ideali che affrontano altrettanti aspetti del rapporto fra il suono e l’anima, il Festival mette sul palco quasi venti concerti, sette fra masterclass e seminari, un convegno e un concorso. Il ricco programma e lo spirito che anima la manifestazione sono stati illustrati questa mattina durante una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Pagliacci della Provincia di Perugia; presenti il vice presidente Aviano Rossi, l’ideatore e Direttore Artistico Andrea Ceccomori ed i collaboratori del Festival Piermaurizio Della Porta, Simona Esposito e Marco Nicoletti. “Quando nel novembre del 2010 ho tenuto a battesimo da un punto di vista istituzionale Assisi Suono Sacro, ho subito compreso il valore del progetto culturale e sociale ancor prima che musicale – ha commentato il vice presidente Rossi - l’idea di trasferire le sensazioni spirituali della terra di Francesco attraverso la musica è stata, e continua ad essere, un’idea vincente perché fa assumere un ruolo attivo all’ascoltatore. La sacralità non sta nelle note musicali, ma dentro se stessi e l’idea di farla percepire grazie alla musica è possibile solo quando quest’ultima è essenziale, ma di grande qualità, come quella che il progetto Assisi Suono Sacro sa esprimere”. Ceccomori, nell’evidenziare come il festival rappresenti “un’edizione zero utile a capire il futuro dell’iniziativa”, ha illustrato gli appuntamenti più salienti del Festival caratterizzati da percorsi guida che pongono la musica in rapporto a diversi temi, come lo spazio, la poetica della bellezza, la formazione dell’individuo, il silenzio e la sacralità. Con un approccio volutamente laico, Assisi Suono Sacro va infatti alla ricerca di quella musica che è capace di essere nutrimento dell’anima perché ci mette in risonanza con la nostra profondità e con il creato. E tutto parte da Assisi che, come spiegato dalla Esposito, il Festival vuole esportare in tutto il mondo, facendo conoscere una piccola realtà, molto nota in ambiente cristiano, anche nel contesto di altre religioni. “Vorremmo che la musica – ha continuato Della Porta - fosse uno dei principali strumenti per veicolare il concetto di rispetto e collaborazione tra i popoli in modo immediato e senza traduzioni intellettualistiche”. Nicoletti ha infine evidenziato l’importanza del rispetto della sacralità attraverso la riscoperta dell’architettura e della musica come elementi fondanti degli stessi. Il programma completo del Festival, è consultabile sul sito internet: www.assisisuonosacro.eu. Fra i principali appuntamenti ricordiamo innanzitutto l’attesissimo Concerto dei berlinesi Kayros Quartett in programma l’11 luglio presso l’Auditorium Alessi. Anomalo quanto fortemente emblematico Il concerto del silenzio in programma presso il Bosco di San Francesco del Fai il 14 luglio: oltre la provocazione di Cage e in linea col messaggio dei mistici, protagonista ed interprete di questo appuntamento sarà il silenzio stesso. Il festival sarà anche occasione del debutto dell’Ensemble Suono Sacro con tre importanti appuntamenti il 19, il 23 e il 28 luglio. Il 25 luglio presso l’Auditorium Marianum di Perugia in programma il concerto di premiazione del terzo concorso di composizione Assisi Suono Sacro, quest’anno dedicato allo strumento più amato dalla musica religiosa occidentale, l’organo. Interprete della serata Biagio Quaglino. Dal 9 all’11 luglio in programma anche il workshop Creactive per non musicisti, nato da un progetto europeo, di cui Assisi Suono Sacro è capofila, che vede partecipanti da sette stati europei, con docenti come Andrea Amendola e Doroty Skuzinska. Centrale il convegno dal titolo Il suono della povertà: il tempio, lo spazio, la musica in programma il 22 luglio. L’incontro sarà coordinato da Michele Bianchi e vedrà la presenza di esponenti di spicco come Elio Matassi, Giulio Cesare Ricci, Frate Alessandro, Padre Maurizo Verde, Chiara Bertoglio, Matteo Silva Capelletti, Plinio Perilli, Antonio Sagredo, Lorenzo Russo, Stefano Ragni, Lorena Pesaresi, Marco Nicoletti, Piermaurzio Della Porta e altri.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 25 giugno 2013 – Dal 9 al 30 luglio prossimi le vie, le chiese e le piazze di Assisi e di Perugia si animeranno dei suoni di Assisi Suono Sacro, un festival che, all’insegna di “Musica, Silenzio & Bellezza”, mette al centro il magico rapporto fra musica e spiritualità con concerti, workshop e un concorso. Suddiviso in percorsi ideali che affrontano altrettanti aspetti del rapporto fra il suono e l’anima, il Festival mette sul palco quasi venti concerti, sette fra masterclass e seminari, un convegno e un concorso. Il ricco programma e lo spirito che anima la manifestazione sono stati illustrati questa mattina durante una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Pagliacci della Provincia di Perugia; presenti il vice presidente Aviano Rossi, l’ideatore e Direttore Artistico Andrea Ceccomori ed i collaboratori del Festival Piermaurizio Della Porta, Simona Esposito e Marco Nicoletti. “Quando nel novembre del 2010 ho tenuto a battesimo da un punto di vista istituzionale Assisi Suono Sacro, ho subito compreso il valore del progetto culturale e sociale ancor prima che musicale – ha commentato il vice presidente Rossi - l’idea di trasferire le sensazioni spirituali della terra di Francesco attraverso la musica è stata, e continua ad essere, un’idea vincente perché fa assumere un ruolo attivo all’ascoltatore. La sacralità non sta nelle note musicali, ma dentro se stessi e l’idea di farla percepire grazie alla musica è possibile solo quando quest’ultima è essenziale, ma di grande qualità, come quella che il progetto Assisi Suono Sacro sa esprimere”. Ceccomori, nell’evidenziare come il festival rappresenti “un’edizione zero utile a capire il futuro dell’iniziativa”, ha illustrato gli appuntamenti più salienti del Festival caratterizzati da percorsi guida che pongono la musica in rapporto a diversi temi, come lo spazio, la poetica della bellezza, la formazione dell’individuo, il silenzio e la sacralità. Con un approccio volutamente laico, Assisi Suono Sacro va infatti alla ricerca di quella musica che è capace di essere nutrimento dell’anima perché ci mette in risonanza con la nostra profondità e con il creato. E tutto parte da Assisi che, come spiegato dalla Esposito, il Festival vuole esportare in tutto il mondo, facendo conoscere una piccola realtà, molto nota in ambiente cristiano, anche nel contesto di altre religioni. “Vorremmo che la musica – ha continuato Della Porta - fosse uno dei principali strumenti per veicolare il concetto di rispetto e collaborazione tra i popoli in modo immediato e senza traduzioni intellettualistiche”. Nicoletti ha infine evidenziato l’importanza del rispetto della sacralità attraverso la riscoperta dell’architettura e della musica come elementi fondanti degli stessi. Il programma completo del Festival, è consultabile sul sito internet: www.assisisuonosacro.eu. Fra i principali appuntamenti ricordiamo innanzitutto l’attesissimo Concerto dei berlinesi Kayros Quartett in programma l’11 luglio presso l’Auditorium Alessi. Anomalo quanto fortemente emblematico Il concerto del silenzio in programma presso il Bosco di San Francesco del Fai il 14 luglio: oltre la provocazione di Cage e in linea col messaggio dei mistici, protagonista ed interprete di questo appuntamento sarà il silenzio stesso. Il festival sarà anche occasione del debutto dell’Ensemble Suono Sacro con tre importanti appuntamenti il 19, il 23 e il 28 luglio. Il 25 luglio presso l’Auditorium Marianum di Perugia in programma il concerto di premiazione del terzo concorso di composizione Assisi Suono Sacro, quest’anno dedicato allo strumento più amato dalla musica religiosa occidentale, l’organo. Interprete della serata Biagio Quaglino. Dal 9 all’11 luglio in programma anche il workshop Creactive per non musicisti, nato da un progetto europeo, di cui Assisi Suono Sacro è capofila, che vede partecipanti da sette stati europei, con docenti come Andrea Amendola e Doroty Skuzinska. Centrale il convegno dal titolo Il suono della povertà: il tempio, lo spazio, la musica in programma il 22 luglio. L’incontro sarà coordinato da Michele Bianchi e vedrà la presenza di esponenti di spicco come Elio Matassi, Giulio Cesare Ricci, Frate Alessandro, Padre Maurizo Verde, Chiara Bertoglio, Matteo Silva Capelletti, Plinio Perilli, Antonio Sagredo, Lorenzo Russo, Stefano Ragni, Lorena Pesaresi, Marco Nicoletti, Piermaurzio Della Porta e altri.
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