Inaugurata venerdì a Panicale la dodicesima edizione nel segno della socialità
(Cittadino e Provincia) – Panicale, 14 settembre ‘24 – Si aperta nel primo pomeriggio di venerdì a Panicale la XII edizione di Fili in Trama, la Mostra Mercato Internazionale del Merletto e del Ricamo. Il via è stato dato con l’inaugurazione ufficiale avvenuta nel palazzo comunale. La cerimonia si è poi spostata tra le vie, le piazze e le botteghe dell’antico borgo, dove sono ospitati più di 60 tra scuole ed espositori, con i loro elaborati artistici e artigianali.
Ha aperto la manifestazione Francesca Caproni, direttore del GAL Trasimeno-Orvietano, insieme a Gionni Moscetti, presidente del GAL Trasimeno-Orvietano, Anna Lisa Piccioni, direttrice artistica dell’evento e Marco Mannarelli, presidente dell’Associazione La Trama di Anita. Hanno preso parte all’inaugurazione anche i rappresentanti istituzionali del Comune di Panicale, della Provincia di Perugia e dell’Anci Umbria.
“Un evento che quest’anno parte nel segno della solidarietà e, in sinergia, con le ricamatrici, - ha detto Francesca Caproni –. Si è voluto dare voce all’associazionismo che tanto fa, per il bene altrui e parla con il linguaggio dell’artigianato artistico del pizzo e ricamo. Infatti siamo felici che siano presenti molte associazioni”. Gionni Moscetti ha ricordato che manifestazioni come Fili in Trama valorizzano un’arte preziosissima e soprattutto un intero territorio.
“Una manifestazione – ha sottolineato la consigliera provinciale delegata – spinta da tanta passione e dedizione. Il merletto e il ricamo vantano una lunga tradizione, a cui nella storia più recente si è aggiunta una finalità anche economico-sociale grazie all’intuizione di alcune figure che sono diventate anche in Umbria esempi virtuosi di riscatto femminile. Una intuizione che non deve essere dispersa”.
Dopo le introduzioni al programma di questa edizione della Mostra-mercato di Mannarelli e Piccioni, nel pomeriggio di ieri è stato dato spazio ad una serie di esperienze di solidarietà, attraverso la tavola rotonda dal titolo “Il tessile come terapia. Profili di socialità e solidarietà”, dove si sono toccati gli aspetti delle esperienze di volontariato riferiti alle realtà presenti all’evento, a partire dal Comitato per la Vita Daniele Chianelli. A tal proposito Franco e Luciana Chianelli hanno riferito delle attività del ‘gruppo lavori creativi’, dove la solidarietà delle donne si esprime attraverso il ricamo e il cucito, fatto in condivisione con i pazienti e i loro accompagnatori all’interno del residence. Il ricavato dalla vendita dei lavori viene destinato alle attività del residence stesso.
Unicef invece, attraverso Iva Catarinelli, presidente UNICEF Umbria, ha presentato lo storico progetto “una pigotta per Unicef”. La Pigotta è una bambola speciale in tessuto e filo, unica e diversa da tutte le altre. Ogni Pigotta adottata sostiene l’UNICEF nel suo compito importante di raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza.
Con l’Associazione dopo di noi e le amiche del macramè di Castelgomberto Vicenza, secondo quanto riferito dalla presidente Maria Luisa Tonello, il ricamo diviene solidarietà per il futuro di persone disabili.
E’ intervenuta poi Cristina Bravi, portavoce d’un gruppo di donne aquilane, testimone dell’esperienza di un corso di tombolo, antica arte abruzzese al femminile, che ha rappresentato, un mezzo di ricostruzione della a seguito del sisma di otto anni fa.
L’Associazione Vivo a Colori, infine, come testimoniato dalla sua presidente Claudia Maggiurana, con le variopinte coperte all’uncinetto si propone di sostenere le attività della Breast Unit dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e supportare il percorso di chi, nel corso della vita, si è trovata ad affrontare la malattia nonché l’aspetto preventivo della patologia: il tumore al seno.
Dopo l’apertura degli stand espositivi, è stata la volta della presentazione della prima Collezione di ricamo e merletto delle Cartoline dell’Umbria con il tema dei Rosoni. Un progetto ideato da Anna Lisa Piccioni e con il patrocinio dell’ANCI e dell’Associazione i Borghi più belli d’Italia.
“E’ proprio il rosone – ha dichiarato l’ideatrice Anna Lisa Piccioni - ad avere ispirato quest’ambiziosa idea. Una delle immagini più significative della nostra bellar regione è sicuramente rappresentata dal suo patrimonio monumentale di chiese diffuse in tutto il territorio, sia nei centri più grandi che in quelli più piccoli, nella maggior parte splendidamente conservato. Incastonato nelle facciate delle chiese gotiche e romane della nostra ragione, il rosone, rappresenta un esempio mirabile di trina. A rappresentare l’Umbria, in questa prima straordinaria collezione di cartoline, saranno i rosoni delle chiese riprodotte a ricamo e merletto”.
Verso il termine del pomeriggio ci sono state le maestre coreane che hanno realizzato le cartoline con le colleghe dell’Ars Panicalensis e Merletto d’Irlanda e hanno proposto alle nostre, l’insegnamento di un nodo Coreano per suggellare un rapporto di stima, collaborazione e amicizia tra Italia e Corea che trova ospitalità a Fili in Trama.
A chiudere la prima giornata, presso la collegiata di San Michele Arcangelo, il concerto Omaggio a Mozart, con il quartetto Linzer, in collaborazione con il Festival Green Music.
La giornata di oggi sabato 14, prevede laboratori per grandi e piccini, concerti di musica, visite guidate e sfilate di moda, oltre ai preziosi manufatti artistici messi in bella mostra negli stand espositivi.
Panicale24033.ET
(Cittadino e Provincia) – Panicale, 14 settembre ‘24 – Si aperta nel primo pomeriggio di venerdì a Panicale la XII edizione di Fili in Trama, la Mostra Mercato Internazionale del Merletto e del Ricamo. Il via è stato dato con l’inaugurazione ufficiale avvenuta nel palazzo comunale. La cerimonia si è poi spostata tra le vie, le piazze e le botteghe dell’antico borgo, dove sono ospitati più di 60 tra scuole ed espositori, con i loro elaborati artistici e artigianali.
Ha aperto la manifestazione Francesca Caproni, direttore del GAL Trasimeno-Orvietano, insieme a Gionni Moscetti, presidente del GAL Trasimeno-Orvietano, Anna Lisa Piccioni, direttrice artistica dell’evento e Marco Mannarelli, presidente dell’Associazione La Trama di Anita. Hanno preso parte all’inaugurazione anche i rappresentanti istituzionali del Comune di Panicale, della Provincia di Perugia e dell’Anci Umbria.
“Un evento che quest’anno parte nel segno della solidarietà e, in sinergia, con le ricamatrici, - ha detto Francesca Caproni –. Si è voluto dare voce all’associazionismo che tanto fa, per il bene altrui e parla con il linguaggio dell’artigianato artistico del pizzo e ricamo. Infatti siamo felici che siano presenti molte associazioni”. Gionni Moscetti ha ricordato che manifestazioni come Fili in Trama valorizzano un’arte preziosissima e soprattutto un intero territorio.
“Una manifestazione – ha sottolineato la consigliera provinciale delegata – spinta da tanta passione e dedizione. Il merletto e il ricamo vantano una lunga tradizione, a cui nella storia più recente si è aggiunta una finalità anche economico-sociale grazie all’intuizione di alcune figure che sono diventate anche in Umbria esempi virtuosi di riscatto femminile. Una intuizione che non deve essere dispersa”.
Dopo le introduzioni al programma di questa edizione della Mostra-mercato di Mannarelli e Piccioni, nel pomeriggio di ieri è stato dato spazio ad una serie di esperienze di solidarietà, attraverso la tavola rotonda dal titolo “Il tessile come terapia. Profili di socialità e solidarietà”, dove si sono toccati gli aspetti delle esperienze di volontariato riferiti alle realtà presenti all’evento, a partire dal Comitato per la Vita Daniele Chianelli. A tal proposito Franco e Luciana Chianelli hanno riferito delle attività del ‘gruppo lavori creativi’, dove la solidarietà delle donne si esprime attraverso il ricamo e il cucito, fatto in condivisione con i pazienti e i loro accompagnatori all’interno del residence. Il ricavato dalla vendita dei lavori viene destinato alle attività del residence stesso.
Unicef invece, attraverso Iva Catarinelli, presidente UNICEF Umbria, ha presentato lo storico progetto “una pigotta per Unicef”. La Pigotta è una bambola speciale in tessuto e filo, unica e diversa da tutte le altre. Ogni Pigotta adottata sostiene l’UNICEF nel suo compito importante di raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza.
Con l’Associazione dopo di noi e le amiche del macramè di Castelgomberto Vicenza, secondo quanto riferito dalla presidente Maria Luisa Tonello, il ricamo diviene solidarietà per il futuro di persone disabili.
E’ intervenuta poi Cristina Bravi, portavoce d’un gruppo di donne aquilane, testimone dell’esperienza di un corso di tombolo, antica arte abruzzese al femminile, che ha rappresentato, un mezzo di ricostruzione della a seguito del sisma di otto anni fa.
L’Associazione Vivo a Colori, infine, come testimoniato dalla sua presidente Claudia Maggiurana, con le variopinte coperte all’uncinetto si propone di sostenere le attività della Breast Unit dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e supportare il percorso di chi, nel corso della vita, si è trovata ad affrontare la malattia nonché l’aspetto preventivo della patologia: il tumore al seno.
Dopo l’apertura degli stand espositivi, è stata la volta della presentazione della prima Collezione di ricamo e merletto delle Cartoline dell’Umbria con il tema dei Rosoni. Un progetto ideato da Anna Lisa Piccioni e con il patrocinio dell’ANCI e dell’Associazione i Borghi più belli d’Italia.
“E’ proprio il rosone – ha dichiarato l’ideatrice Anna Lisa Piccioni - ad avere ispirato quest’ambiziosa idea. Una delle immagini più significative della nostra bellar regione è sicuramente rappresentata dal suo patrimonio monumentale di chiese diffuse in tutto il territorio, sia nei centri più grandi che in quelli più piccoli, nella maggior parte splendidamente conservato. Incastonato nelle facciate delle chiese gotiche e romane della nostra ragione, il rosone, rappresenta un esempio mirabile di trina. A rappresentare l’Umbria, in questa prima straordinaria collezione di cartoline, saranno i rosoni delle chiese riprodotte a ricamo e merletto”.
Verso il termine del pomeriggio ci sono state le maestre coreane che hanno realizzato le cartoline con le colleghe dell’Ars Panicalensis e Merletto d’Irlanda e hanno proposto alle nostre, l’insegnamento di un nodo Coreano per suggellare un rapporto di stima, collaborazione e amicizia tra Italia e Corea che trova ospitalità a Fili in Trama.
A chiudere la prima giornata, presso la collegiata di San Michele Arcangelo, il concerto Omaggio a Mozart, con il quartetto Linzer, in collaborazione con il Festival Green Music.
La giornata di oggi sabato 14, prevede laboratori per grandi e piccini, concerti di musica, visite guidate e sfilate di moda, oltre ai preziosi manufatti artistici messi in bella mostra negli stand espositivi.
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