(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 febbraio ’17 – Nel giorno del ricordo delle vittime delle Foibe e dell'esodo giuliano dalmata, che come ogni anno ricorre il 10 Febbraio, faccio un appello sentito a tutte le istituzioni locali e soprattutto ai dirigenti scolastici e ai professori di tutte le scuole di ogni ordine e grado, a dedicare momenti di riflessione e di approfondimento storico, per raccontare i fatti e gli episodi di quei drammatici anni.
Questi eventi tragici, avvenuti durante e dopo la II guerra mondiale, per più di 60 anni sono stati volontariamente nascosti e oscurati, se non addirittura mistificati, da una cinica volontà politica. Oggi alla luce della legge del 30 marzo 2004 n. 92, si può finalmente raccontare la verità storica che vede la responsabilità dei partigiani titini come carnefici e assassini di decine di migliaia di nostri connazionali. Inoltre, le milizie partigiane furono responsabili dell'esodo di un intera popolazione delle regioni dell'Istria e Dalmazia, tutto questo per una logica di sostituzione etnica di tali aree geografiche.
Ricordare per non dimenticare mai quanti Italiani hanno sofferto la criminale pulizia etnica condotta dagli eserciti guidati dal maresciallo Tito. Spero, infine, che il mio appello sia accolto indistintamente, superando colori e differenze politiche, che in giornate come queste devono essere messe da parte.
Enea Paladino
Consigliere Provinciale
Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale
Cs17041.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 febbraio ’17 – Nel giorno del ricordo delle vittime delle Foibe e dell'esodo giuliano dalmata, che come ogni anno ricorre il 10 Febbraio, faccio un appello sentito a tutte le istituzioni locali e soprattutto ai dirigenti scolastici e ai professori di tutte le scuole di ogni ordine e grado, a dedicare momenti di riflessione e di approfondimento storico, per raccontare i fatti e gli episodi di quei drammatici anni.
Questi eventi tragici, avvenuti durante e dopo la II guerra mondiale, per più di 60 anni sono stati volontariamente nascosti e oscurati, se non addirittura mistificati, da una cinica volontà politica. Oggi alla luce della legge del 30 marzo 2004 n. 92, si può finalmente raccontare la verità storica che vede la responsabilità dei partigiani titini come carnefici e assassini di decine di migliaia di nostri connazionali. Inoltre, le milizie partigiane furono responsabili dell'esodo di un intera popolazione delle regioni dell'Istria e Dalmazia, tutto questo per una logica di sostituzione etnica di tali aree geografiche.
Ricordare per non dimenticare mai quanti Italiani hanno sofferto la criminale pulizia etnica condotta dagli eserciti guidati dal maresciallo Tito. Spero, infine, che il mio appello sia accolto indistintamente, superando colori e differenze politiche, che in giornate come queste devono essere messe da parte.
Enea Paladino
Consigliere Provinciale
Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale
Cs17041.red