(Cittadino e Provincia) - Perugia, 7 marzo 2013 - "Continueremo a svolgere il nostro lavoro nel modo più rigoroso possibile affinché le risorse pubbliche siano spese correttamente nell'interesse della comunità" . Il vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi all'indomani del fatto di cronaca avvenuto ieri presso gli uffici regionali del palazzo del Broletto, ha incontrato il personale dell'Assessorato al Lavoro, Servizi all'impresa e Formazione Professionale della Provincia di Perugia, precisando che lo stesso proseguirà, come fatto fino ad oggi, la propria attività sempre nell'ottica del rigore e della più assoluta trasparenza. "Continueremo ad essere una amministrazione aperta e così come non abbiamo mai vietato a nessuno l'accesso ai nostri uffici per avere spiegazioni e chiarimenti sull'uso delle risorse pubbliche, non chiuderemo gli stessi in questo momento di tensione, pur se dovremo tutelare la nostra sicurezza, visto che ci si può aspettare anche che una persona con problemi di salute mentale possa detenere regolarmente una pistola - afferma Rossi - in maniera altrettanto coerente, continueremo ad essere rigorosi nei controlli sul buon uso delle risorse pubbliche e consideriamo strumentale, e in malafede, mettere sullo stesso piano burocrazia e legalità. Sono entrambi gravi problemi del nostro paese – conclude - ma se diamo la colpa all'agente di polizia che toglie una patente per violazione del codice della strada e non a chi compie la scorrettezza, umiliamo le tante realtà che si comportano correttamente e non hanno mai pensato di scendere a compromessi per guadagnare qualche euro in più”.
Form13015.MD
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 7 marzo 2013 - "Continueremo a svolgere il nostro lavoro nel modo più rigoroso possibile affinché le risorse pubbliche siano spese correttamente nell'interesse della comunità" . Il vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi all'indomani del fatto di cronaca avvenuto ieri presso gli uffici regionali del palazzo del Broletto, ha incontrato il personale dell'Assessorato al Lavoro, Servizi all'impresa e Formazione Professionale della Provincia di Perugia, precisando che lo stesso proseguirà, come fatto fino ad oggi, la propria attività sempre nell'ottica del rigore e della più assoluta trasparenza. "Continueremo ad essere una amministrazione aperta e così come non abbiamo mai vietato a nessuno l'accesso ai nostri uffici per avere spiegazioni e chiarimenti sull'uso delle risorse pubbliche, non chiuderemo gli stessi in questo momento di tensione, pur se dovremo tutelare la nostra sicurezza, visto che ci si può aspettare anche che una persona con problemi di salute mentale possa detenere regolarmente una pistola - afferma Rossi - in maniera altrettanto coerente, continueremo ad essere rigorosi nei controlli sul buon uso delle risorse pubbliche e consideriamo strumentale, e in malafede, mettere sullo stesso piano burocrazia e legalità. Sono entrambi gravi problemi del nostro paese – conclude - ma se diamo la colpa all'agente di polizia che toglie una patente per violazione del codice della strada e non a chi compie la scorrettezza, umiliamo le tante realtà che si comportano correttamente e non hanno mai pensato di scendere a compromessi per guadagnare qualche euro in più”.
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