I due attori, madre e figlio, riceveranno la targa “Uniti nell’arte” istituita per omaggiare artisti che condividono vita lavorativa e affettiva
(Cittadino e Provincia) Magione 5 settembre 2023 – Sarà consegnato all’attrice Francesca Romana De Martini e al figlio Jacopo Olmo Antinori, ambedue attori, il riconoscimento “Uniti nell’arte” istituito dal Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, giunto alla XXV edizione, per omaggiare artisti che condividono vita lavorativa ed affettiva. La cerimonia si terrà domenica 10 settembre, alle ore 18, nella piazzetta di Monte del lago, Magione (Pg) nell’ambito del Festival delle corrispondenze.
Istituito tre anni fa, il riconoscimento, una targa che porta incisa la parola “amore” in armeno omaggio all’origine della poetessa a cui il Premio è dedicato e allo stretto rapporto affettivo che la univa al marito, il deputato perugino Guido Pompilj, è stata consegnata negli anni precedenti alle coppie: Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi, nel 2021; e, nel 2022, a Elena Gigliotti e Dario Aita, anche loro attori.
“È un riconoscimento a cui teniamo molto – spiegano dall’organizzazione – perché l’unione tra i coniugi Aganoor-Pompilj fu segnata da una grande intesa intellettuale che portò ambedue ai successi letterari e politici per cui ancora vengono ricordati. Ci è sembrato pertanto bello celebrare questi sodalizio premiando quei legami sentimentali, che possono essere di coppia, filiali o altro, caratterizzati proprio da questa doppia condivisione. Ringraziamo in anticipo i nostri ospiti che hanno accettato di essere con noi per questa bella occasione che ci auguriamo possa restare per loro un ricordo piacevole anche per il luogo, il borgo di Monte del lago, e il contesto, il Festival delle corrispondenze, in cui questo viene assegnato”
Il Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj istituito dal Comune di Magione nel 1998, rende omaggio alla poetessa veneta Vittoria Aganoor, trasferitasi in Umbria dopo il matrimonio, avvenuto nel 1901, con il deputato perugino Guido Pompilj. Il premio prende spunto dal grande patrimonio di lettere scritte dalla poetessa che intratteneva fitte corrispondenze con familiari, amici e personaggi eminenti del mondo culturale del tempo. Unico premio in Italia dedicato esclusivamente a corrispondenze, carteggi ed epistole, il premio nasce dalla volontà di recuperare e salvare un tipo di scrittura che, con gli attuali strumenti di comunicazione, rischia di scomparire, e con l’intento di valorizzare il lavoro fatto da studiosi che si occupano di carteggi ed epistolari, strumenti fondamentali per la ricostruzione e la conoscenza di avvenimenti storici ed artistici raccontati, quasi sempre da chi li ha direttamente vissuti.
Il premio è articolato in due sezioni: la prima riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi e/o corrispondenze epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana. I carteggi e/o gli epistolari devono essere trascritti e curati seguendo rigorosi criteri filologici dichiarati dal curatore. Le opere devono essere state stampate nei tre anni precedenti la data di pubblicazione del bando. La seconda a componimenti inediti sotto forma di lettera su un tema stabilito annualmente dalla giuria.
Francesca Romana De Martini ha iniziato a calcare il palcoscenico negli anni del liceo. Diplomatasi all’Accademia nazionale d’arte drammatica 'Silvio D’Amico' debutta nel 1989 a teatro in 'Minehaha' con la regia di Roberto Guicciardini a cui seguono altri lavori come 'Romeo e Giulietta', per la regia di Lorenzo Salveti, dove ha il ruolo di Giulietta. Sul grande schermo è diretta da grandi maestri tra cui Bernardo Bertolucci, Pupi Avati, Michele Placido, Giovanni Veronesi, Luca Lucini. Lavora, tra gli altri, accanto a Sophia Loren, Michele Placido, Gigi Proietti, Paz Vega e Margherita Buy. Ha preso parte a più di 25 fiction televisive, lavorato in doppiaggio e registrato audiolibri per la Emons. Dal 2011 insegna recitazione cinematografica agli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica 'Silvio d’Amico' ed è docente di recitazione presso la Scuola d’Arte Cinematografica 'Gian Maria Volontè' di Roma.
Jacopo Olmo Antinori Nato a Poggibonsi in Toscana esordisce come attore a nove anni in teatro interpretando il Principe Mamilio nel "Racconto d'Inverno" di W. Shakespeare, andato in scena al Teatro Globe di Roma per la regia di Francesco Manetti. Il suo esordio cinematografico avviene invece nel 2012 con il ruolo di Lorenzo, un quattordicenne solitario, nel film Io e te diretto da Bernardo Bertolucci. È un grande appassionato di musica, fumetti giapponesi e cinema americano. Nel 2014 ha interpretato Nessuno mi pettina bene come il vento e I nostri ragazzi e nel 2016 Zeta di Cosimo Alemà. Tra i suoi ultimi lavori Maria Maddalena con la regia di Garth Davis (2018) La serie Tv I Medici, Weekend con la regia Riccardo Grandi (2020) e la serie Tv Diavoli.
magione23002.red
(Cittadino e Provincia) Magione 5 settembre 2023 – Sarà consegnato all’attrice Francesca Romana De Martini e al figlio Jacopo Olmo Antinori, ambedue attori, il riconoscimento “Uniti nell’arte” istituito dal Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, giunto alla XXV edizione, per omaggiare artisti che condividono vita lavorativa ed affettiva. La cerimonia si terrà domenica 10 settembre, alle ore 18, nella piazzetta di Monte del lago, Magione (Pg) nell’ambito del Festival delle corrispondenze.
Istituito tre anni fa, il riconoscimento, una targa che porta incisa la parola “amore” in armeno omaggio all’origine della poetessa a cui il Premio è dedicato e allo stretto rapporto affettivo che la univa al marito, il deputato perugino Guido Pompilj, è stata consegnata negli anni precedenti alle coppie: Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi, nel 2021; e, nel 2022, a Elena Gigliotti e Dario Aita, anche loro attori.
“È un riconoscimento a cui teniamo molto – spiegano dall’organizzazione – perché l’unione tra i coniugi Aganoor-Pompilj fu segnata da una grande intesa intellettuale che portò ambedue ai successi letterari e politici per cui ancora vengono ricordati. Ci è sembrato pertanto bello celebrare questi sodalizio premiando quei legami sentimentali, che possono essere di coppia, filiali o altro, caratterizzati proprio da questa doppia condivisione. Ringraziamo in anticipo i nostri ospiti che hanno accettato di essere con noi per questa bella occasione che ci auguriamo possa restare per loro un ricordo piacevole anche per il luogo, il borgo di Monte del lago, e il contesto, il Festival delle corrispondenze, in cui questo viene assegnato”
Il Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj istituito dal Comune di Magione nel 1998, rende omaggio alla poetessa veneta Vittoria Aganoor, trasferitasi in Umbria dopo il matrimonio, avvenuto nel 1901, con il deputato perugino Guido Pompilj. Il premio prende spunto dal grande patrimonio di lettere scritte dalla poetessa che intratteneva fitte corrispondenze con familiari, amici e personaggi eminenti del mondo culturale del tempo. Unico premio in Italia dedicato esclusivamente a corrispondenze, carteggi ed epistole, il premio nasce dalla volontà di recuperare e salvare un tipo di scrittura che, con gli attuali strumenti di comunicazione, rischia di scomparire, e con l’intento di valorizzare il lavoro fatto da studiosi che si occupano di carteggi ed epistolari, strumenti fondamentali per la ricostruzione e la conoscenza di avvenimenti storici ed artistici raccontati, quasi sempre da chi li ha direttamente vissuti.
Il premio è articolato in due sezioni: la prima riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi e/o corrispondenze epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana. I carteggi e/o gli epistolari devono essere trascritti e curati seguendo rigorosi criteri filologici dichiarati dal curatore. Le opere devono essere state stampate nei tre anni precedenti la data di pubblicazione del bando. La seconda a componimenti inediti sotto forma di lettera su un tema stabilito annualmente dalla giuria.
Francesca Romana De Martini ha iniziato a calcare il palcoscenico negli anni del liceo. Diplomatasi all’Accademia nazionale d’arte drammatica 'Silvio D’Amico' debutta nel 1989 a teatro in 'Minehaha' con la regia di Roberto Guicciardini a cui seguono altri lavori come 'Romeo e Giulietta', per la regia di Lorenzo Salveti, dove ha il ruolo di Giulietta. Sul grande schermo è diretta da grandi maestri tra cui Bernardo Bertolucci, Pupi Avati, Michele Placido, Giovanni Veronesi, Luca Lucini. Lavora, tra gli altri, accanto a Sophia Loren, Michele Placido, Gigi Proietti, Paz Vega e Margherita Buy. Ha preso parte a più di 25 fiction televisive, lavorato in doppiaggio e registrato audiolibri per la Emons. Dal 2011 insegna recitazione cinematografica agli allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica 'Silvio d’Amico' ed è docente di recitazione presso la Scuola d’Arte Cinematografica 'Gian Maria Volontè' di Roma.
Jacopo Olmo Antinori Nato a Poggibonsi in Toscana esordisce come attore a nove anni in teatro interpretando il Principe Mamilio nel "Racconto d'Inverno" di W. Shakespeare, andato in scena al Teatro Globe di Roma per la regia di Francesco Manetti. Il suo esordio cinematografico avviene invece nel 2012 con il ruolo di Lorenzo, un quattordicenne solitario, nel film Io e te diretto da Bernardo Bertolucci. È un grande appassionato di musica, fumetti giapponesi e cinema americano. Nel 2014 ha interpretato Nessuno mi pettina bene come il vento e I nostri ragazzi e nel 2016 Zeta di Cosimo Alemà. Tra i suoi ultimi lavori Maria Maddalena con la regia di Garth Davis (2018) La serie Tv I Medici, Weekend con la regia Riccardo Grandi (2020) e la serie Tv Diavoli.
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