Fratta Todina 19 marzo '16 - L'innovazione, ma anche la produzione nel settore olivicolo sono uno degli argomenti più discussi degli ultimi tempi. Sono stati questi gli argomenti trattati nell'incontro pubblico sul tema: “Modelli olivicoli innovativi: gli impianti ad alta densità”che si e' tenuto oggi a Fratta Todina. All'evento, aperto a cittadini e olivicoltori hanno partecipato le Associazioni di Categoria, i sindaci di Fratta Todina, Montecastello Vibio e San Venanzo, il dirigente scolastico dell'Istituto Agrario di Todi e il presidente del Parco Agroalimentare di Pantalla. Su diversi argomenti legati al settore sono stati gli interventi di Giuseppe Fontanazza esperto di olivicoltura, già direttore del CNR, Aldo Spapperi amministratore della Spapperi Srl azienda di produzione metalmeccanica specializzata nella costruzione di macchinari agricoli, Paolo Guelfi responsabile della sezione misure investimenti del PSR Umbria 2014/2020, Giuseppe Natali OPAA Umbria e Alberto Giombetti Coordinatore della giunta nazionale CIA. "Credo che questo incontro - ha spiegato nel suo saluto il sindaco di Fratta Todina - sia molto importante per il nostro territorio che nell'olivicoltura vanta una delle produzioni piu' estese. A Fratta Todina grazie ai conti Faina ci sono state intere generazioni che hanno imparato a gestire uliveti attraverso una formazione gratuita fatta dal conte Faina". La meccanizzazione è stata uno degli argomenti centrali del convegno: "Molte volte - ha detto Spapperi - va adattata la pianta alla macchina, difficilmente accade il contrario. Il mercato richiede più produzione di olio per questo serve puntare sulla meccanizzazione che permette un notevole abbattimento dei costi di produzione. La raccolta dell'oliva in maniera manuale presenta delle difficoltà evidenti, come il tempo lungo di raccolta e la difficoltà di posizione di chi raccoglie. I contributi devono andare a chi produce prodotti di qualità e non più a pioggia come sempre è stato negli ultimi anni". A spiegare cosa fa le Regione Umbria per il settore dell'olivicoltura è stato Paolo Guelfi che ha informato i presenti sulle agevolazioni e gli incentivi disponibili a favore di chi intende investire in oliveti "Sono disponibili - continua Guelfi - per gli anni a venire (fino al 2020) 876 milioni di euro per fare interventi all'interno del PSR. Da alcuni studi e' emerso che nell'olivicoltura servono: formazione, consulenza, investimenti, sostegno al reddito e sperimentazione. La Regione in ogni settore ha previsto investimenti ai quali si può accedere presentando specifici requisiti". Alla fine dell'incontro si e' tenuta la visita all'oliveto sperimentale ad alta densità dell'Azienda Agricola Faena in località Santa Maria della Spineta (Fratta Todina). L’estensione dell’azienda è di 12 ettari per un totale di 10 mila olivi e sono 13 anni che viene praticata questa coltivazione intensiva, una tra le prime nella nostra regione.
Fratta16003.DB
Fratta Todina 19 marzo '16 - L'innovazione, ma anche la produzione nel settore olivicolo sono uno degli argomenti più discussi degli ultimi tempi. Sono stati questi gli argomenti trattati nell'incontro pubblico sul tema: “Modelli olivicoli innovativi: gli impianti ad alta densità”che si e' tenuto oggi a Fratta Todina. All'evento, aperto a cittadini e olivicoltori hanno partecipato le Associazioni di Categoria, i sindaci di Fratta Todina, Montecastello Vibio e San Venanzo, il dirigente scolastico dell'Istituto Agrario di Todi e il presidente del Parco Agroalimentare di Pantalla. Su diversi argomenti legati al settore sono stati gli interventi di Giuseppe Fontanazza esperto di olivicoltura, già direttore del CNR, Aldo Spapperi amministratore della Spapperi Srl azienda di produzione metalmeccanica specializzata nella costruzione di macchinari agricoli, Paolo Guelfi responsabile della sezione misure investimenti del PSR Umbria 2014/2020, Giuseppe Natali OPAA Umbria e Alberto Giombetti Coordinatore della giunta nazionale CIA. "Credo che questo incontro - ha spiegato nel suo saluto il sindaco di Fratta Todina - sia molto importante per il nostro territorio che nell'olivicoltura vanta una delle produzioni piu' estese. A Fratta Todina grazie ai conti Faina ci sono state intere generazioni che hanno imparato a gestire uliveti attraverso una formazione gratuita fatta dal conte Faina". La meccanizzazione è stata uno degli argomenti centrali del convegno: "Molte volte - ha detto Spapperi - va adattata la pianta alla macchina, difficilmente accade il contrario. Il mercato richiede più produzione di olio per questo serve puntare sulla meccanizzazione che permette un notevole abbattimento dei costi di produzione. La raccolta dell'oliva in maniera manuale presenta delle difficoltà evidenti, come il tempo lungo di raccolta e la difficoltà di posizione di chi raccoglie. I contributi devono andare a chi produce prodotti di qualità e non più a pioggia come sempre è stato negli ultimi anni". A spiegare cosa fa le Regione Umbria per il settore dell'olivicoltura è stato Paolo Guelfi che ha informato i presenti sulle agevolazioni e gli incentivi disponibili a favore di chi intende investire in oliveti "Sono disponibili - continua Guelfi - per gli anni a venire (fino al 2020) 876 milioni di euro per fare interventi all'interno del PSR. Da alcuni studi e' emerso che nell'olivicoltura servono: formazione, consulenza, investimenti, sostegno al reddito e sperimentazione. La Regione in ogni settore ha previsto investimenti ai quali si può accedere presentando specifici requisiti". Alla fine dell'incontro si e' tenuta la visita all'oliveto sperimentale ad alta densità dell'Azienda Agricola Faena in località Santa Maria della Spineta (Fratta Todina). L’estensione dell’azienda è di 12 ettari per un totale di 10 mila olivi e sono 13 anni che viene praticata questa coltivazione intensiva, una tra le prime nella nostra regione.
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