Utilizzerà un innovativo dispositivo satellitare sul suo team di cani che correranno con il logo della Provincia di Perugia
(Cittadino e Provincia – Perugia, 20 aprile ’11) – E’ la prima gara di cani da slitta (categoria sprint) a livello mondiale a cui partecipa dall’Italia soltanto il campione umbro Maurizio Menghinella, di Spello, musher tra i più attivi nelle competizione sleddog. La gara richiama i migliori musher da sprint degli Stati Uniti, Canada, Europa e Giappone e si terrà a marzo 2012 in Alaska. 16 complessivamente i partecipanti. In gara, sarà utilizzato da Menghinella un dispositivo satellitare costituito da una serie di sensori che permetteranno di effettuare un monitoraggio dei parametri biologici dei cani. I dati saranno trasmessi, in tempo reale, dal luogo della gara alla facoltà di veterinaria di Perugia, dove saranno immediatamente acquisiti e consentiranno di controllare lo stato di salute degli animali e, di conseguenza, suggerire informazioni utili alla loro incolumità. La particolare iniziativa è stata presentata stamani nel Palazzo della Provincia di Perugia nel corso di una conferenza stampa promossa dall’Associazione ‘Macchia Scura’. Presenti il musher Maurizio Menghinella, un rappresentante del gruppo di tecnici e ingegneri (uno assisiate e due inglesi) che hanno collaborato alla messa a punto del dispositivo satellitare, il Presidente della Provincia di Perugia e il giornalista e scrittore Gilberto Scalabrini. “Sono abituato a gare di lunga distanza – ha commentato Menghinella – dai 300 ai 1800 Km, praticamente definite di sopravvivenza. Questa volta si tratta di una gara di velocità pura, 30 km orari, che verrà corsa con 12 robusti meticci. Il percorso, di tre giorni, presenta difficoltà molteplici e prevede tappe da 20 miglia per i primi due giorni e una tappa estenuante di 30 l’ultimo giorno”. ‘La Provincia – come ha sottolineato la Presidenza – offrirà il suo appoggio all’iniziativa e il logo dell’Ente sarà apposto sulle sacche del team dei cani in gara. Non è la prima volta che utilizziamo il nostro logo su animali. Voglio ricordare Iglesias, il cavallo rapito e, grazie alla grande dedizione del suo padrone Sergio Carfagna, tornato a correre. Iglesias corre con il logo del nostro Ente. Abbiamo al fortuna di avere sul nostro territorio un personaggio come Menghinella che per noi è un vanto e insieme avere la possibilità di attivare questa azione innovativa riguardo al monitoraggio di animali in abito sportivo. Per gli allenamenti in vista della gara e per promuovere l’iniziativa ci si potrà avvalere della località di Castelluccio”. Il dispositivo elettronico, con sistema di navigazione satellitare made in Umbria e invenzione a livello mondiale, che Menghinella utilizzerà nel corso della gara, è stato illustrato dall’assisiate Andrea Cellini. Si tratta di un’importante novità che, con l’ausilio di un’azienda locale, leader in sistemi hi – tech, prevede lo sviluppo di un dispositivo elettronico che, applicato al cane, in maniera non invasiva, sarà in grado di acquisire il battito cardiaco, la respirazione e la temperatura corporea dell’animale. Il sistema garantisce anche un maggior controllo anti-doping, oltre a costituire una importantissima sfida tecnologica che mira allo sviluppo di sensori senza contatto in grado di acquisire biosegnali molto deboli in condizioni ambientali molto difficili.
Spt11041.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 20 aprile ’11) – E’ la prima gara di cani da slitta (categoria sprint) a livello mondiale a cui partecipa dall’Italia soltanto il campione umbro Maurizio Menghinella, di Spello, musher tra i più attivi nelle competizione sleddog. La gara richiama i migliori musher da sprint degli Stati Uniti, Canada, Europa e Giappone e si terrà a marzo 2012 in Alaska. 16 complessivamente i partecipanti. In gara, sarà utilizzato da Menghinella un dispositivo satellitare costituito da una serie di sensori che permetteranno di effettuare un monitoraggio dei parametri biologici dei cani. I dati saranno trasmessi, in tempo reale, dal luogo della gara alla facoltà di veterinaria di Perugia, dove saranno immediatamente acquisiti e consentiranno di controllare lo stato di salute degli animali e, di conseguenza, suggerire informazioni utili alla loro incolumità. La particolare iniziativa è stata presentata stamani nel Palazzo della Provincia di Perugia nel corso di una conferenza stampa promossa dall’Associazione ‘Macchia Scura’. Presenti il musher Maurizio Menghinella, un rappresentante del gruppo di tecnici e ingegneri (uno assisiate e due inglesi) che hanno collaborato alla messa a punto del dispositivo satellitare, il Presidente della Provincia di Perugia e il giornalista e scrittore Gilberto Scalabrini. “Sono abituato a gare di lunga distanza – ha commentato Menghinella – dai 300 ai 1800 Km, praticamente definite di sopravvivenza. Questa volta si tratta di una gara di velocità pura, 30 km orari, che verrà corsa con 12 robusti meticci. Il percorso, di tre giorni, presenta difficoltà molteplici e prevede tappe da 20 miglia per i primi due giorni e una tappa estenuante di 30 l’ultimo giorno”. ‘La Provincia – come ha sottolineato la Presidenza – offrirà il suo appoggio all’iniziativa e il logo dell’Ente sarà apposto sulle sacche del team dei cani in gara. Non è la prima volta che utilizziamo il nostro logo su animali. Voglio ricordare Iglesias, il cavallo rapito e, grazie alla grande dedizione del suo padrone Sergio Carfagna, tornato a correre. Iglesias corre con il logo del nostro Ente. Abbiamo al fortuna di avere sul nostro territorio un personaggio come Menghinella che per noi è un vanto e insieme avere la possibilità di attivare questa azione innovativa riguardo al monitoraggio di animali in abito sportivo. Per gli allenamenti in vista della gara e per promuovere l’iniziativa ci si potrà avvalere della località di Castelluccio”. Il dispositivo elettronico, con sistema di navigazione satellitare made in Umbria e invenzione a livello mondiale, che Menghinella utilizzerà nel corso della gara, è stato illustrato dall’assisiate Andrea Cellini. Si tratta di un’importante novità che, con l’ausilio di un’azienda locale, leader in sistemi hi – tech, prevede lo sviluppo di un dispositivo elettronico che, applicato al cane, in maniera non invasiva, sarà in grado di acquisire il battito cardiaco, la respirazione e la temperatura corporea dell’animale. Il sistema garantisce anche un maggior controllo anti-doping, oltre a costituire una importantissima sfida tecnologica che mira allo sviluppo di sensori senza contatto in grado di acquisire biosegnali molto deboli in condizioni ambientali molto difficili.
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