(Cittadino e Provincia) – Passignano, 14 marzo ’13 – Tanto entusiasmo e una sana competizione. Test brillantemente superato dal “Gioco del Trasimeno”, versione multimediale, nella prova generale di questa mattina a Passignano. A sfidarsi in questo primo incontro a colpi di consolle, sul grande schermo, gli alunni delle scuole medie del territorio: la “Mazzini” di Magione, la “Vannucci” di Città della Pieve, la “Rasetti-Rosselli” di Castiglione del Lago, e le scuole medie di Piegaro, Panicale e Passignano. Teatro dell’insolita gara l’Auditorium Urbani di Passignano dove, in un contesto reso vivace dalla presenza di circa 200 giovani, è stata ufficialmente presentata la nuova versione del “Gioco del Trasimeno”, che da cartaceo è diventato un videogame. Fresco di produzione, su realizzazione di “Ideanimation”, il prodotto multimediale è stato voluto ancora una volta da Provincia di Perugia, Living Lakes e Ufficio scolastico regionale. Come nel caso della prima versione cartacea, risalente a cinque anni fa, il gioco, a detta dei promotori, ha principalmente una finalità didattica: promuovere la conoscenza dell’ecosistema lacustre, della sua lunga storia e di tutto ciò che gravita attorno a questo ambiente attraverso uno strumento ludico. “L’investimento migliore – ha commentato l’assessore provinciale al turismo Roberto Bertini questa mattina prima di dar inizio alla sfida – è quello che si fa sulle nuove generazioni. Oggi l’ambiente è il punto fondamentale su cui si gioca il nostro futuro: si deve lavorare sulla sensibilità dei giovani per preservarlo al meglio”. Dello stesso avviso il sindaco di Passignano Claudio Bellaveglia per il quale investire sulla conoscenza del lago significa investire sul futuro. Il progetto del Gioco del Trasimeno ha trovato un valido alleato nella Direzione scolastica regionale, oggi rappresentata da Gabriele Alfano che ha auspicato un suo riverbero a livello internazionale. E che il gioco possa essere replicato all’estero sembra essere più che un’ipotesi vista la presenza alla presentazione odierna del direttore di Living Lakes mondiale Udo Gattenlhoner. Quest’ultimo ha ricordato le preoccupanti condizioni in cui versano le zone umide in tutto il pianeta. Solo in Europa si è assistito ad una loro riduzione del 60%, ma le situazioni peggiori si riscontrano altrove. “Il nostro futuro – ha sostenuto – dipende dalla capacità di proteggere la natura che però, prima di essere tutelata, va conosciuta e amata”. Da qui l’importanza di iniziative divulgative come quella di oggi. Alla prima “uscita pubblica” del gioco del Trasimeno ha preso parte anche la presidente di Living Lakes Italia Alessandra Paciotto. La gara vera e propria, presentata dal conduttore televisivo Paolo Notari, è stata preceduta dalla presentazione di alcuni lavori realizzati dalle scuole presenti aventi ad oggetto l’ecosistema lacuale. Il Gioco del Trasimeno, versione multimediale, si avvale di 600 domande divise in quattro sezioni: arte e cultura, ambiente e geografia, storia, eventi e attualità.
LAG13010.ET
(Cittadino e Provincia) – Passignano, 14 marzo ’13 – Tanto entusiasmo e una sana competizione. Test brillantemente superato dal “Gioco del Trasimeno”, versione multimediale, nella prova generale di questa mattina a Passignano. A sfidarsi in questo primo incontro a colpi di consolle, sul grande schermo, gli alunni delle scuole medie del territorio: la “Mazzini” di Magione, la “Vannucci” di Città della Pieve, la “Rasetti-Rosselli” di Castiglione del Lago, e le scuole medie di Piegaro, Panicale e Passignano. Teatro dell’insolita gara l’Auditorium Urbani di Passignano dove, in un contesto reso vivace dalla presenza di circa 200 giovani, è stata ufficialmente presentata la nuova versione del “Gioco del Trasimeno”, che da cartaceo è diventato un videogame. Fresco di produzione, su realizzazione di “Ideanimation”, il prodotto multimediale è stato voluto ancora una volta da Provincia di Perugia, Living Lakes e Ufficio scolastico regionale. Come nel caso della prima versione cartacea, risalente a cinque anni fa, il gioco, a detta dei promotori, ha principalmente una finalità didattica: promuovere la conoscenza dell’ecosistema lacustre, della sua lunga storia e di tutto ciò che gravita attorno a questo ambiente attraverso uno strumento ludico. “L’investimento migliore – ha commentato l’assessore provinciale al turismo Roberto Bertini questa mattina prima di dar inizio alla sfida – è quello che si fa sulle nuove generazioni. Oggi l’ambiente è il punto fondamentale su cui si gioca il nostro futuro: si deve lavorare sulla sensibilità dei giovani per preservarlo al meglio”. Dello stesso avviso il sindaco di Passignano Claudio Bellaveglia per il quale investire sulla conoscenza del lago significa investire sul futuro. Il progetto del Gioco del Trasimeno ha trovato un valido alleato nella Direzione scolastica regionale, oggi rappresentata da Gabriele Alfano che ha auspicato un suo riverbero a livello internazionale. E che il gioco possa essere replicato all’estero sembra essere più che un’ipotesi vista la presenza alla presentazione odierna del direttore di Living Lakes mondiale Udo Gattenlhoner. Quest’ultimo ha ricordato le preoccupanti condizioni in cui versano le zone umide in tutto il pianeta. Solo in Europa si è assistito ad una loro riduzione del 60%, ma le situazioni peggiori si riscontrano altrove. “Il nostro futuro – ha sostenuto – dipende dalla capacità di proteggere la natura che però, prima di essere tutelata, va conosciuta e amata”. Da qui l’importanza di iniziative divulgative come quella di oggi. Alla prima “uscita pubblica” del gioco del Trasimeno ha preso parte anche la presidente di Living Lakes Italia Alessandra Paciotto. La gara vera e propria, presentata dal conduttore televisivo Paolo Notari, è stata preceduta dalla presentazione di alcuni lavori realizzati dalle scuole presenti aventi ad oggetto l’ecosistema lacuale. Il Gioco del Trasimeno, versione multimediale, si avvale di 600 domande divise in quattro sezioni: arte e cultura, ambiente e geografia, storia, eventi e attualità.
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