All’Occhio dialogo con Walter Veltroni sulla "bellezza della Costituzione italiana"
Duecentocinquanta alunni in marcia per la legalità.
Tanti gli studenti della Scuola primaria e secondaria di primo grado di Tavernelle che martedì mattina hanno celebrato la “Giornata per la legalità e contro la mafie” con un lungo corteo che li ha condotti dalla sede della scuola fino al Centro polifunzionale l’Occhio, dopo aver attraversato il paese con i loro striscioni e cartelloni colorati.
Ma la Marcia non è stata l’unica iniziativa a cui si è dato vita nel centro della Valnestore per ricordare il trentunesimo anniversario della strage di Capaci. Ad attendere all’Occhio i tanti alunni dell’Istituto Comprensivo, in videoconferenza, c’era Walter Veltroni con il quale i giovani hanno intrecciato un dialogo a partire dal suo ultimo libro «La più bella del mondo. La costituzione raccontata a ragazze e ragazzi». Un volume sul quale la scuola di Tavernelle, su proposta del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, ha lavorato nel corso dell’intero anno scolastico proprio in preparazione di questa ricorrenza.
“La bellezza della vita è l’arcobaleno, non un colore solo – sono state le parole di Veltroni -. Le dittature di ogni tipo e di ogni ideologia tendono a imporre un solo modo di pensare e talvolta un solo modo di vestirsi. Questa Costituzione, nata dal dolore della guerra, dopo l’orrore della dittatura e il sacrificio di tante persone che venivano considerate diverse, ha cercato di tutelare soprattutto questo diritto. La bellezza di questa Costituzione è che non è solo una carta dei diritti e dei doveri, ma indica anche una società nella quale ci piacerebbe vivere e tutti gli articoli sono ispirati a questa intenzione: apprezzare e valorizzare le diversità”.
“Avere una formazione improntata ai principi di legalità – ha dichiarato il sindaco di Panicale - è il miglior biglietto da visita di una comunità”. Mentre il dirigente Daniele Gambacorta ha sottolineato come “la legalità sia una questione che ci appartiene ed entra nella vita di ciascuno di noi”.
L’incontro con Veltroni si è chiuso con la presentazione dell’Albero della legalità, un enorme albero cucito su stoffa e riempito dei tanti messaggi e riflessioni elaborate dagli studenti sul tema della legalità
La manifestazione di Tavernelle è stata promossa in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno ed ha avuto un seguito questa mattina con l’incontro con Luigi Leonardi nell’Aula Pinocchio e il videocollegamento con Maria Falcone, sorella di Giovanni.
Iniziative scolastiche incentrate sui temi della legalità non solo a Tavernelle. Nel pomeriggio di martedì anche i bambini dell’Infanzia di Panicale e Paciano e della Primaria di Panicale hanno dato vita ad un corteo festoso e colorato per le vie del paese che si è concluso nella centrale Piazza Umberto I.
Panicale23027.ET
Duecentocinquanta alunni in marcia per la legalità.
Tanti gli studenti della Scuola primaria e secondaria di primo grado di Tavernelle che martedì mattina hanno celebrato la “Giornata per la legalità e contro la mafie” con un lungo corteo che li ha condotti dalla sede della scuola fino al Centro polifunzionale l’Occhio, dopo aver attraversato il paese con i loro striscioni e cartelloni colorati.
Ma la Marcia non è stata l’unica iniziativa a cui si è dato vita nel centro della Valnestore per ricordare il trentunesimo anniversario della strage di Capaci. Ad attendere all’Occhio i tanti alunni dell’Istituto Comprensivo, in videoconferenza, c’era Walter Veltroni con il quale i giovani hanno intrecciato un dialogo a partire dal suo ultimo libro «La più bella del mondo. La costituzione raccontata a ragazze e ragazzi». Un volume sul quale la scuola di Tavernelle, su proposta del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, ha lavorato nel corso dell’intero anno scolastico proprio in preparazione di questa ricorrenza.
“La bellezza della vita è l’arcobaleno, non un colore solo – sono state le parole di Veltroni -. Le dittature di ogni tipo e di ogni ideologia tendono a imporre un solo modo di pensare e talvolta un solo modo di vestirsi. Questa Costituzione, nata dal dolore della guerra, dopo l’orrore della dittatura e il sacrificio di tante persone che venivano considerate diverse, ha cercato di tutelare soprattutto questo diritto. La bellezza di questa Costituzione è che non è solo una carta dei diritti e dei doveri, ma indica anche una società nella quale ci piacerebbe vivere e tutti gli articoli sono ispirati a questa intenzione: apprezzare e valorizzare le diversità”.
“Avere una formazione improntata ai principi di legalità – ha dichiarato il sindaco di Panicale - è il miglior biglietto da visita di una comunità”. Mentre il dirigente Daniele Gambacorta ha sottolineato come “la legalità sia una questione che ci appartiene ed entra nella vita di ciascuno di noi”.
L’incontro con Veltroni si è chiuso con la presentazione dell’Albero della legalità, un enorme albero cucito su stoffa e riempito dei tanti messaggi e riflessioni elaborate dagli studenti sul tema della legalità
La manifestazione di Tavernelle è stata promossa in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno ed ha avuto un seguito questa mattina con l’incontro con Luigi Leonardi nell’Aula Pinocchio e il videocollegamento con Maria Falcone, sorella di Giovanni.
Iniziative scolastiche incentrate sui temi della legalità non solo a Tavernelle. Nel pomeriggio di martedì anche i bambini dell’Infanzia di Panicale e Paciano e della Primaria di Panicale hanno dato vita ad un corteo festoso e colorato per le vie del paese che si è concluso nella centrale Piazza Umberto I.
Panicale23027.ET