(Cittadino e Provincia) Perugia, 25 gennaio ’14 - “La Giornata della Memoria di quest'anno ci vede rivolgere una testimonianza di alto valore civile e una riflessione ferma sulla necessità della costanza dell'impegno in difesa dei diritti delle genti di tutto il mondo alla libertà e al rispetto del valore assoluto della vita umana”. Con queste parole s'inizia il messaggio che il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, rivolge alla comunità locale e, in particolare, ai giovani. “Negli anni del nostro mandato amministrativo - prosegue il Presidente - abbiamo sempre onorato, con iniziative specifiche e con messaggi di valore universale, la ricorrenza della Giornata della Memoria e lo abbiamo fatto sia nel nostro Centro Espositivo, già nel 2010, sia nella Sala del Consiglio Provinciale, nel 2012, sia, infine, nello scorso anno, collaborando a un “Reading for Shoah” organizzato nel Comune di Bettona dall'Istituto 'Pascal' di Perugia. L'ufficialità della ricorrenza è sempre stata l'occasione per toccare le corde più profonde dell'animo umano di fronte alla barbarie senza fine che si è consumata a danno del popolo ebreo durante il secondo conflitto mondiale. Un'ufficialità senza anima rischia di diventare un momento di pura adesione formale al cordoglio di un popolo. Perché ciò non avvenga, occorre che tutte le componenti culturali – dalla musica alla letteratura, dalla danza alle arti visive – si compenetrino in una proposta di grande levatura spirituale e di indubbio impatto emotivo. La ragione guida la riflessione sulla barbarie, il sentimento piange e si redime ancora sull'eccidio, si pone sui passi delle testimonianze e dei racconti, tiene viva una materia tragica e ne alimenta una speranza nel futuro senza barbarie che altrimenti sarebbe inimmaginabile”. Alle parole del Presidente si uniscono quelle dell'assessore alla cultura, Donatella Porzi, che, interpretando lo spirito del messaggio rivolto dal Presidente, invia questo saluto alla comunità locale e in particolare alle scuole: “Credo fermamente che lo spirito di vicinanza al popolo ebreo durante la Giornata della Memoria si possa esprimere in molteplici maniere, come del resto possiamo vedere nelle diverse iniziative che la comunità locale ha organizzato. Una di tali maniere è la elementare proposta di un racconto che, diffuso dai nostri mezzi più aggiornati, possa farci leggere, separatamente, ma tutti insieme, parole di una potenza drammatica e di un colore emotivo senza pari nella loro genuinità di espressione testimoniale. Così ho deciso di inviare a tutta la comunità e in particolare agli studenti un brano tratto da L'Istruttoria di Peter Weiss. L'opera descrive l'iter di un detenuto (in tedesco Häftling) dal suo ingresso nel campo fino al momento in cui veniva portato al forno crematorio. Di queste pagine 'severe' è stata scelta la testimonianza dell'arrivo del treno sulla banchina. Leggendo il brano, incontrerete la figura di un anonimo ufficiale che, compiendo quella terribile operazione, si mostra 'gentile' come se si trattasse di un giuoco o se la cosa non lo riguardasse. E, invece, dobbiamo poter apprendere, da questa lettura, proprio l'impegno a riscoprire in ognuno di noi quel senso di responsabilità e quella fede nel genere umano che sostanziano la ricorrenza della Giornata della Memoria al di là del dramma che per sempre rappresenterà”.
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modificato il 26/01/2021
(Cittadino e Provincia) Perugia, 25 gennaio ’14 - “La Giornata della Memoria di quest'anno ci vede rivolgere una testimonianza di alto valore civile e una riflessione ferma sulla necessità della costanza dell'impegno in difesa dei diritti delle genti di tutto il mondo alla libertà e al rispetto del valore assoluto della vita umana”. Con queste parole s'inizia il messaggio che il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, rivolge alla comunità locale e, in particolare, ai giovani. “Negli anni del nostro mandato amministrativo - prosegue il Presidente - abbiamo sempre onorato, con iniziative specifiche e con messaggi di valore universale, la ricorrenza della Giornata della Memoria e lo abbiamo fatto sia nel nostro Centro Espositivo, già nel 2010, sia nella Sala del Consiglio Provinciale, nel 2012, sia, infine, nello scorso anno, collaborando a un “Reading for Shoah” organizzato nel Comune di Bettona dall'Istituto 'Pascal' di Perugia. L'ufficialità della ricorrenza è sempre stata l'occasione per toccare le corde più profonde dell'animo umano di fronte alla barbarie senza fine che si è consumata a danno del popolo ebreo durante il secondo conflitto mondiale. Un'ufficialità senza anima rischia di diventare un momento di pura adesione formale al cordoglio di un popolo. Perché ciò non avvenga, occorre che tutte le componenti culturali – dalla musica alla letteratura, dalla danza alle arti visive – si compenetrino in una proposta di grande levatura spirituale e di indubbio impatto emotivo. La ragione guida la riflessione sulla barbarie, il sentimento piange e si redime ancora sull'eccidio, si pone sui passi delle testimonianze e dei racconti, tiene viva una materia tragica e ne alimenta una speranza nel futuro senza barbarie che altrimenti sarebbe inimmaginabile”. Alle parole del Presidente si uniscono quelle dell'assessore alla cultura, Donatella Porzi, che, interpretando lo spirito del messaggio rivolto dal Presidente, invia questo saluto alla comunità locale e in particolare alle scuole: “Credo fermamente che lo spirito di vicinanza al popolo ebreo durante la Giornata della Memoria si possa esprimere in molteplici maniere, come del resto possiamo vedere nelle diverse iniziative che la comunità locale ha organizzato. Una di tali maniere è la elementare proposta di un racconto che, diffuso dai nostri mezzi più aggiornati, possa farci leggere, separatamente, ma tutti insieme, parole di una potenza drammatica e di un colore emotivo senza pari nella loro genuinità di espressione testimoniale. Così ho deciso di inviare a tutta la comunità e in particolare agli studenti un brano tratto da L'Istruttoria di Peter Weiss. L'opera descrive l'iter di un detenuto (in tedesco Häftling) dal suo ingresso nel campo fino al momento in cui veniva portato al forno crematorio. Di queste pagine 'severe' è stata scelta la testimonianza dell'arrivo del treno sulla banchina. Leggendo il brano, incontrerete la figura di un anonimo ufficiale che, compiendo quella terribile operazione, si mostra 'gentile' come se si trattasse di un giuoco o se la cosa non lo riguardasse. E, invece, dobbiamo poter apprendere, da questa lettura, proprio l'impegno a riscoprire in ognuno di noi quel senso di responsabilità e quella fede nel genere umano che sostanziano la ricorrenza della Giornata della Memoria al di là del dramma che per sempre rappresenterà”.