Presentati in Provincia i risultati del progetto iniziato nel 2004 - Diminuisce il numero ma senza compromettere la biodiversità
(Cittadino e Provincia – Perugia, 27 settembre 2012) – “Quando si parla di schiavitù la memoria è importante tanto quanto le azioni da compiere per evitare ogni nuova forma di sottomissione umana, dal caporalato alla prostituzione, dallo spaccio al fenomeno delle spose bambine”. Con queste parole il vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi è intervenuto alle celebrazioni della “Giornata di memoria e riflessione contro le schiavitù” organizzata dall’Università per Stranieri di Perugia e dall’Associazione Umbria-Africa, svoltasi presso la sede dell’Ateneo. All’evento, giunto alle sesta edizione, erano inoltre presenti, il Magnifico Rettore dell’Ateneo Stefania Giannini, l’assessore del Comune di Perugia Giovanni Tarantini, l’ambasciatore d’Italia in Costa d’Avorio Giancarlo Izzo e l’ambasciatore della Repubblica del Benin Maria Rosemonde Maoussi Deflon Yakoubou . “L’Africa è un continente bellissimo e ricco, ma caratterizzato da forte instabilità politica, fame e iniqua distribuzione della stessa ricchezza – ha continuato Rossi - in tale contesto, l’aiuto maggiormente necessario non è certo quello assistenzialista, bensì quello culturale, in grado di formare una nuova governance capace di mettere in campo politiche di sviluppo e di cooperazione. Per agevolare lo sviluppo ed il benessere dell’Africa, è ad esempio possibile rimuovere le commissioni sulle transazioni che le banche europee riscuotono da questi paesi, ma anche smettere di pensare che i modelli democratici si possono esportare con le armi. Un apprezzamento particolare – ha concluso - va al lavoro dell’Università per Stranieri ed ai tanti interventi erogati con borsa di studio ai giovani africani, auspicando che siano loro ad affrancare la loro terra da una situazione di continua emergenza”. Coordinati dal prof. Giovanni Paciullo dell’Università per Stranieri di Perugia, hanno portato i loro contributi il Presidente dell’Associazione Umbria Africa Paul Dongmeza, Andah Kodwo dell’Università per Stranieri e l’antropologa, scrittrice e giornalista Geneviève Makaping.
OI12578.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 27 settembre 2012) – “Quando si parla di schiavitù la memoria è importante tanto quanto le azioni da compiere per evitare ogni nuova forma di sottomissione umana, dal caporalato alla prostituzione, dallo spaccio al fenomeno delle spose bambine”. Con queste parole il vice presidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi è intervenuto alle celebrazioni della “Giornata di memoria e riflessione contro le schiavitù” organizzata dall’Università per Stranieri di Perugia e dall’Associazione Umbria-Africa, svoltasi presso la sede dell’Ateneo. All’evento, giunto alle sesta edizione, erano inoltre presenti, il Magnifico Rettore dell’Ateneo Stefania Giannini, l’assessore del Comune di Perugia Giovanni Tarantini, l’ambasciatore d’Italia in Costa d’Avorio Giancarlo Izzo e l’ambasciatore della Repubblica del Benin Maria Rosemonde Maoussi Deflon Yakoubou . “L’Africa è un continente bellissimo e ricco, ma caratterizzato da forte instabilità politica, fame e iniqua distribuzione della stessa ricchezza – ha continuato Rossi - in tale contesto, l’aiuto maggiormente necessario non è certo quello assistenzialista, bensì quello culturale, in grado di formare una nuova governance capace di mettere in campo politiche di sviluppo e di cooperazione. Per agevolare lo sviluppo ed il benessere dell’Africa, è ad esempio possibile rimuovere le commissioni sulle transazioni che le banche europee riscuotono da questi paesi, ma anche smettere di pensare che i modelli democratici si possono esportare con le armi. Un apprezzamento particolare – ha concluso - va al lavoro dell’Università per Stranieri ed ai tanti interventi erogati con borsa di studio ai giovani africani, auspicando che siano loro ad affrancare la loro terra da una situazione di continua emergenza”. Coordinati dal prof. Giovanni Paciullo dell’Università per Stranieri di Perugia, hanno portato i loro contributi il Presidente dell’Associazione Umbria Africa Paul Dongmeza, Andah Kodwo dell’Università per Stranieri e l’antropologa, scrittrice e giornalista Geneviève Makaping.
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