De Marinis: "Servizio determinante per la sicurezza di dipendenti e cittadini"
Il prossimo 26 novembre si discuterà di identità di genere nell’ambito delle Giornate europee dello sviluppo in programma a Bruxelles. Una due giorni dedicata al tema sulla parità di genere dopo il 2015, quando, si spera, gli obbiettivi attuali di cooperazione internazionale e lotta alla povertà saranno stati raggiunti, andrà garantito e reso efficace il contributo delle donne alla società. Una nuova agenda da scrivere, dunque, alla luce degli sviluppi che l’Europa ha subito nel corso dell’ultimo decennio per il raggiungimento di una posizione condivisa sul tema dello sviluppo sostenibile, ma anche dei diritti delle donne. Questo percorso andrà a costruire le basi per la visione comunitaria del futuro, ovvero post 2015.
La ripresa streaming consentirà di partecipare a distanza e di interagire tramite sms o twitter. Contributi e osservazioni sul tema possono essere inviati entro il 22 novembre all’indirizzo mail: GenderPanel@eeas.europa.eu
Pubblicato il 14 novembre 2013
Il prossimo 26 novembre si discuterà di identità di genere nell’ambito delle Giornate europee dello sviluppo in programma a Bruxelles. Una due giorni dedicata al tema sulla parità di genere dopo il 2015, quando, si spera, gli obbiettivi attuali di cooperazione internazionale e lotta alla povertà saranno stati raggiunti, andrà garantito e reso efficace il contributo delle donne alla società. Una nuova agenda da scrivere, dunque, alla luce degli sviluppi che l’Europa ha subito nel corso dell’ultimo decennio per il raggiungimento di una posizione condivisa sul tema dello sviluppo sostenibile, ma anche dei diritti delle donne. Questo percorso andrà a costruire le basi per la visione comunitaria del futuro, ovvero post 2015.
La ripresa streaming consentirà di partecipare a distanza e di interagire tramite sms o twitter. Contributi e osservazioni sul tema possono essere inviati entro il 22 novembre all’indirizzo mail: GenderPanel@eeas.europa.eu
Pubblicato il 14 novembre 2013