'Sancire la collaborazione tra Provincia di Perugia ed Ente Giostra'
(Cittadino e Provincia – Foligno, 10 giugno ’10) – Il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore, Carlo Antonini, sfileranno in costume nel Corteo Storico della Giostra della Quintana. “La Giostra della Quintana di Foligno è la più evidente dimostrazione di come certi costumi, certi codici di comportamento possono anche restare in oblio per secoli, ma incontrano sempre un momento storico in cui tornano vivere e a splendere più incontaminati che mai. Vi è un potere dei simboli e dei modi d'essere di tutta una città che, per la loro immaterialità, più del patrimonio architettonico e monumentale possono restare silenti per centinaia di anni. Poi, però, quando una particolare atmosfera storica ne sente la necessità, quei simboli, quei costumi, quei codici si rianimano e soffiano letteralmente vento culturale propizio in direzione di quanti li hanno evocati”. L’affermazione è del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi (pronto al “bis” dopo l’esordio dello scorso anno) in occasione della manifestazione folignate definita “la giostra all’anello più avvincente e difficile che si svolga in Italia” ovvero “l’Olimpiade delle competizioni equestri”, occasione, oggi, “di grande forza associativa, di esaltazione della storia patria nonché di veicolo turistico culturale”. “Come descrivere diversamente – prosegue Guasticchi - il fascino della favola della Quintana, la sua levità simbolica e la sua corposità di evento corale che trasfigura i nostri carissimi amici folignati nei loro antenati seicenteschi? La modernità ha avuto il merito di incanalare nella corretta formula culturale e turistica il fiume di sensazioni storiche che i “traduttori” della Giostra – da Ettore Tesorieri nel 1613 a Mons. Faloci Pulignani nel 1906 a Emilio De Pasquale nel 1946 – avevano intercettato, da cronisti, da storici, da eruditi. Oggi, che il successo internazionale da cui è uscita consacrata la Festa non ha fatto dimenticare il bisogno essenziale che di essa hanno, prioritariamente, la città di Foligno e tutto il territorio umbro, è un dovere del tutto particolare, da parte mia, riconoscere dignità, spessore e valore alla Quintana come patrimonio di una comunità che ha saputo interpretare col protagonismo di tutti i cittadini una celebrazione rituale che, fatta per alcuni ceti nobiliari, veniva poi estesa, nella sua natura seicentesca, al popolo. Questo grande scarto rispetto alla tradizione, mentre non ha tolto sacralità alla Festa, ne ha saputo esaltare i tratti ludici e cavallereschi, l'eleganza e lo “sfoggio di sé” che solo dalla partecipazione di tutto un popolo possono nascere e tornare vestiti di fresco entusiasmo dopo secoli di dimenticanza. Per questo, la Provincia di Perugia si sente particolarmente vicina alla Quintana e non ha mancato di dare agli organizzatori segni tangibili della propria presenza a Foligno. Questo interesse continua e si rafforza, diventa costante punto di riferimento partenariale per l'edizione 2010 della Giostra, già a partire dai programmi di questo mese, che culminano nella Sfida del 12 giugno”. “Sono sicuramente molte le vie – conclude Guasticchi - lungo le quali sarà possibile sancire la collaborazione tra la Provincia di Perugia e l'Ente Giostra, favorita altresì dal ruolo intelligente e propositivo dell'amministrazione comunale di Foligno”.
Oi10272.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Foligno, 10 giugno ’10) – Il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore, Carlo Antonini, sfileranno in costume nel Corteo Storico della Giostra della Quintana. “La Giostra della Quintana di Foligno è la più evidente dimostrazione di come certi costumi, certi codici di comportamento possono anche restare in oblio per secoli, ma incontrano sempre un momento storico in cui tornano vivere e a splendere più incontaminati che mai. Vi è un potere dei simboli e dei modi d'essere di tutta una città che, per la loro immaterialità, più del patrimonio architettonico e monumentale possono restare silenti per centinaia di anni. Poi, però, quando una particolare atmosfera storica ne sente la necessità, quei simboli, quei costumi, quei codici si rianimano e soffiano letteralmente vento culturale propizio in direzione di quanti li hanno evocati”. L’affermazione è del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi (pronto al “bis” dopo l’esordio dello scorso anno) in occasione della manifestazione folignate definita “la giostra all’anello più avvincente e difficile che si svolga in Italia” ovvero “l’Olimpiade delle competizioni equestri”, occasione, oggi, “di grande forza associativa, di esaltazione della storia patria nonché di veicolo turistico culturale”. “Come descrivere diversamente – prosegue Guasticchi - il fascino della favola della Quintana, la sua levità simbolica e la sua corposità di evento corale che trasfigura i nostri carissimi amici folignati nei loro antenati seicenteschi? La modernità ha avuto il merito di incanalare nella corretta formula culturale e turistica il fiume di sensazioni storiche che i “traduttori” della Giostra – da Ettore Tesorieri nel 1613 a Mons. Faloci Pulignani nel 1906 a Emilio De Pasquale nel 1946 – avevano intercettato, da cronisti, da storici, da eruditi. Oggi, che il successo internazionale da cui è uscita consacrata la Festa non ha fatto dimenticare il bisogno essenziale che di essa hanno, prioritariamente, la città di Foligno e tutto il territorio umbro, è un dovere del tutto particolare, da parte mia, riconoscere dignità, spessore e valore alla Quintana come patrimonio di una comunità che ha saputo interpretare col protagonismo di tutti i cittadini una celebrazione rituale che, fatta per alcuni ceti nobiliari, veniva poi estesa, nella sua natura seicentesca, al popolo. Questo grande scarto rispetto alla tradizione, mentre non ha tolto sacralità alla Festa, ne ha saputo esaltare i tratti ludici e cavallereschi, l'eleganza e lo “sfoggio di sé” che solo dalla partecipazione di tutto un popolo possono nascere e tornare vestiti di fresco entusiasmo dopo secoli di dimenticanza. Per questo, la Provincia di Perugia si sente particolarmente vicina alla Quintana e non ha mancato di dare agli organizzatori segni tangibili della propria presenza a Foligno. Questo interesse continua e si rafforza, diventa costante punto di riferimento partenariale per l'edizione 2010 della Giostra, già a partire dai programmi di questo mese, che culminano nella Sfida del 12 giugno”. “Sono sicuramente molte le vie – conclude Guasticchi - lungo le quali sarà possibile sancire la collaborazione tra la Provincia di Perugia e l'Ente Giostra, favorita altresì dal ruolo intelligente e propositivo dell'amministrazione comunale di Foligno”.
Oi10272.GC/PORT.GG