In occasione dell'edizione 2012 della Giostra della Quintana il Presidente Guasticchi dichiara: "Il popolo di ieri e quello di oggi della cittÃÂ di Foligno si ricongiungono in un ideale, grande abbraccio ..."
In occasione dell’edizione 2012 della Giostra della Quintana il Presidente Guasticchi dichiara: “Il popolo di ieri e quello di oggi della città di Foligno si ricongiungono in un ideale, grande abbraccio che rende piú che mai caldo e importante l'appuntamento al quale tutti ci prepariamo già l'indomani dell'epilogo festoso della Rivincita, reso ancora piú emozionante dalla vicinanza che ha voluto manifestargli monsignor Betori, figlio e vescovo di Foligno”. “Nel momento in cui, con la Giostra della “Rivincita”, Foligno conclude un anno particolarmente ricco di iniziative che hanno nobilitato come non mai la Quintana, il pensiero va all'edizione del 2013 della Festa”. Se il 2012 è stato un anno di forti passioni, il 2013 promette, infatti, di essere un anno magico perché coinciderà con il quarto centenario della Giostra barocca, cioè del modello a partire dalla cui riscoperta storica è stato possibile progettare la formula della Quintana a noi contemporanea. In questa eccezionale unitá di intenti e di progetti, si cala - insieme al mio piú caloroso augurio all'Ente Giostra e alla città di Foligno - l'invito a considerare seconda casa della Quintana il Centro Espositivo che la Provincia di Perugia gestisce nelle fondamenta del proprio Palazzo di Residenza”. L'invito riguarda - secondo un auspicio che la Provincia, il Comune di Foligno e l'Ente Giostra hanno già condiviso in nuce in varie occasioni pubbliche la possibilità di esporre al Cerp, in una superficie molto ampia e molto evocativa di antichi scenari - una mostra in cui siano protagonisti i principali cimeli di tante edizioni della Quintana, in particolare quegli stendardi, quelle diverse creazioni del Palio alle quali, anno dopo anno, si sono applicate le migliori energie artistiche, regionali e non”. “I vivi testimoni di tanto entusiasmo popolare, insieme a una gamma significativa di quei costumi per i quali è celebre la sartoria della Giostra, potranno risplendere nelle sale del Cerp per indicare ai visitatori di quale fuoco e di quale passione un'antica gara riesce ancora ad accendere l'animo degli umbri di oggi”
In occasione dell’edizione 2012 della Giostra della Quintana il Presidente Guasticchi dichiara: “Il popolo di ieri e quello di oggi della città di Foligno si ricongiungono in un ideale, grande abbraccio che rende piú che mai caldo e importante l'appuntamento al quale tutti ci prepariamo già l'indomani dell'epilogo festoso della Rivincita, reso ancora piú emozionante dalla vicinanza che ha voluto manifestargli monsignor Betori, figlio e vescovo di Foligno”. “Nel momento in cui, con la Giostra della “Rivincita”, Foligno conclude un anno particolarmente ricco di iniziative che hanno nobilitato come non mai la Quintana, il pensiero va all'edizione del 2013 della Festa”. Se il 2012 è stato un anno di forti passioni, il 2013 promette, infatti, di essere un anno magico perché coinciderà con il quarto centenario della Giostra barocca, cioè del modello a partire dalla cui riscoperta storica è stato possibile progettare la formula della Quintana a noi contemporanea. In questa eccezionale unitá di intenti e di progetti, si cala - insieme al mio piú caloroso augurio all'Ente Giostra e alla città di Foligno - l'invito a considerare seconda casa della Quintana il Centro Espositivo che la Provincia di Perugia gestisce nelle fondamenta del proprio Palazzo di Residenza”. L'invito riguarda - secondo un auspicio che la Provincia, il Comune di Foligno e l'Ente Giostra hanno già condiviso in nuce in varie occasioni pubbliche la possibilità di esporre al Cerp, in una superficie molto ampia e molto evocativa di antichi scenari - una mostra in cui siano protagonisti i principali cimeli di tante edizioni della Quintana, in particolare quegli stendardi, quelle diverse creazioni del Palio alle quali, anno dopo anno, si sono applicate le migliori energie artistiche, regionali e non”. “I vivi testimoni di tanto entusiasmo popolare, insieme a una gamma significativa di quei costumi per i quali è celebre la sartoria della Giostra, potranno risplendere nelle sale del Cerp per indicare ai visitatori di quale fuoco e di quale passione un'antica gara riesce ancora ad accendere l'animo degli umbri di oggi”