Guasticchi "Un risultato importante che conferma l'impegno per il lago" - Bertini "Un dato positivo che ci permette di promuovere il lago verso scenari nazionali e internazionali"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 5 agosto 2010) – E’ una grande soddisfazione quella espressa dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi all’indomani della diffusione dei dati relativi al Lago Trasimeno forniti da Legambiente sulla base dei risultati ottenuti dall’esame dei campionamenti effettuati nel corso della quinta edizione di Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro. Una soddisfazione per i risultati che promuovono alla grande il Lago Trasimeno, risultato il più pulito, ma anche perché il lungo lavoro di un anno, al fianco dei Sindaci dei Comuni lacustri, delle altre Istituzioni e Associazioni locali e in collaborazione con la Regione Umbria è stato in un certo senso ‘premiato’. Il Trasimeno come attestano i risultati della Goletta primeggia in assoluto tra i laghi italiani ‘anche se – come già annunciato dalla Presidente di Legambiente Umbria Alessandra Paciotto – i campionamenti positivi non devono far abbassare la guardia, viste le criticità del passato’. “Un risultato importante – sono le parole del Presidente Guasticchi – che conferma l’impegno profuso, al fianco della Regione e delle Istituzioni locali e in collaborazione con Legambiente pur nella distinzione dei ruoli, dell’attenzione rivolta alle sorti del bacino lacustre. Impegno registrato anche nel corso del recente Tavolo con i Sindaci del Lago, finalizzato a diventare un vero e proprio Tavolo di Concertazione, per puntare sempre più verso uno sviluppo sostenibile del comprensorio lacustre, dal punto di vista ambientale, turistico ed economico, e verso la ricerca di nuove sinergie, anche in vista dei tagli previsti dalla manovra finanziaria”. La Provincia ha in animo di impegnarsi nel prossimo futuro, con fondi provenienti nella maggior parte dalla Regione dell’Umbria, al fine di rispondere alle esigenze più stringenti della manutenzione del lago con lavori sulle aree spondali demaniali, per l’approfondimento dei fondali e per la manutenzione delle rotte di navigazione, per interventi con fondi del Ministero dell’Ambiente sulla manutenzione idraulica del reticolo demaniale e privato, per la manutenzione ordinaria dei canali artificiali e delle opere idrauliche, per il recupero del degrado strutturale, per l’adeguamento al basso livello, per la manutenzione delle opere portuali e per la lotta integrata ai chironomidi. “Opere che – ha sostenuto Guasticchi – andranno certamente a migliorare ancora di più lo stato del bacino del lago, contribuiranno a mantenerlo pulito e mantenere sempre alta la qualità delle sue acque”. Soddisfazione anche da parte di Roberto Bertini, nella doppia veste di Presidente nazionale di Living Lakes e Assessore provinciale al turismo.
“Un risultato che mette in risalto la qualità del Lago - ha aggiunto Bertini – e una risposta anche agli scettici che diffidano della qualità delle acque del Trasimeno risultato ‘pulito’, rispetto anche ad altri laghi turisticamente molto più rilevanti. I continui interventi realizzati in questi anni dalle Istituzioni locali, in particolar modo Regione, Provincia e Comuni, dimostrano che le attenzioni verso il lago sono vere e hanno prodotto risultati tangibili. Questo dato, non disconoscendo il contributo che le piogge possano aver dato al risultato ottenuto e tenuto anche conto però che la stessa situazione climatica si è verificata anche su altri laghi d’Italia, ci mette in condizioni di promuovere ancor meglio il lago su scenari nazionali e internazionali, dal punto di vista turistico e ambientale, e verso mercati adeguati a questo target. Nel prossimo Consiglio di Amministrazione di Living Lakes verrà esaminata la situazione per valutare ogni possibilità di intervento finalizzato a migliorare la qualità dei laghi che attualmente hanno dato risultati meno interessanti”. L’iniziativa di Legambiente, i cui risultati finali sono appena stati presentati a Milano, consisteva in un monitoraggio scientifico sullo stato di salute dei laghi italiani, ed è stata realizzata anche grazie al contributo del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati).
Lag10039.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 5 agosto 2010) – E’ una grande soddisfazione quella espressa dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi all’indomani della diffusione dei dati relativi al Lago Trasimeno forniti da Legambiente sulla base dei risultati ottenuti dall’esame dei campionamenti effettuati nel corso della quinta edizione di Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro. Una soddisfazione per i risultati che promuovono alla grande il Lago Trasimeno, risultato il più pulito, ma anche perché il lungo lavoro di un anno, al fianco dei Sindaci dei Comuni lacustri, delle altre Istituzioni e Associazioni locali e in collaborazione con la Regione Umbria è stato in un certo senso ‘premiato’. Il Trasimeno come attestano i risultati della Goletta primeggia in assoluto tra i laghi italiani ‘anche se – come già annunciato dalla Presidente di Legambiente Umbria Alessandra Paciotto – i campionamenti positivi non devono far abbassare la guardia, viste le criticità del passato’. “Un risultato importante – sono le parole del Presidente Guasticchi – che conferma l’impegno profuso, al fianco della Regione e delle Istituzioni locali e in collaborazione con Legambiente pur nella distinzione dei ruoli, dell’attenzione rivolta alle sorti del bacino lacustre. Impegno registrato anche nel corso del recente Tavolo con i Sindaci del Lago, finalizzato a diventare un vero e proprio Tavolo di Concertazione, per puntare sempre più verso uno sviluppo sostenibile del comprensorio lacustre, dal punto di vista ambientale, turistico ed economico, e verso la ricerca di nuove sinergie, anche in vista dei tagli previsti dalla manovra finanziaria”. La Provincia ha in animo di impegnarsi nel prossimo futuro, con fondi provenienti nella maggior parte dalla Regione dell’Umbria, al fine di rispondere alle esigenze più stringenti della manutenzione del lago con lavori sulle aree spondali demaniali, per l’approfondimento dei fondali e per la manutenzione delle rotte di navigazione, per interventi con fondi del Ministero dell’Ambiente sulla manutenzione idraulica del reticolo demaniale e privato, per la manutenzione ordinaria dei canali artificiali e delle opere idrauliche, per il recupero del degrado strutturale, per l’adeguamento al basso livello, per la manutenzione delle opere portuali e per la lotta integrata ai chironomidi. “Opere che – ha sostenuto Guasticchi – andranno certamente a migliorare ancora di più lo stato del bacino del lago, contribuiranno a mantenerlo pulito e mantenere sempre alta la qualità delle sue acque”. Soddisfazione anche da parte di Roberto Bertini, nella doppia veste di Presidente nazionale di Living Lakes e Assessore provinciale al turismo.
“Un risultato che mette in risalto la qualità del Lago - ha aggiunto Bertini – e una risposta anche agli scettici che diffidano della qualità delle acque del Trasimeno risultato ‘pulito’, rispetto anche ad altri laghi turisticamente molto più rilevanti. I continui interventi realizzati in questi anni dalle Istituzioni locali, in particolar modo Regione, Provincia e Comuni, dimostrano che le attenzioni verso il lago sono vere e hanno prodotto risultati tangibili. Questo dato, non disconoscendo il contributo che le piogge possano aver dato al risultato ottenuto e tenuto anche conto però che la stessa situazione climatica si è verificata anche su altri laghi d’Italia, ci mette in condizioni di promuovere ancor meglio il lago su scenari nazionali e internazionali, dal punto di vista turistico e ambientale, e verso mercati adeguati a questo target. Nel prossimo Consiglio di Amministrazione di Living Lakes verrà esaminata la situazione per valutare ogni possibilità di intervento finalizzato a migliorare la qualità dei laghi che attualmente hanno dato risultati meno interessanti”. L’iniziativa di Legambiente, i cui risultati finali sono appena stati presentati a Milano, consisteva in un monitoraggio scientifico sullo stato di salute dei laghi italiani, ed è stata realizzata anche grazie al contributo del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati).
Lag10039.GC