(Provincia di Perugia) Gualdo Cattaneo, 7 marzo ’16 - Dopo la sospensione dei mesi scorsi, a Gualdo Cattaneo riapre proprio martedì 8 marzo lo “Sportello Donna”. Un prezioso servizio, un presidio di cittadinanza, volto ad intercettare le donne in difficoltà, a sostenerle, accoglierle, orientarle e assisterle legalmente a titolo gratuito. Estremamente soddisfatta l’assessore ai Servizi sociali ha detto: “Con il crescente numero di femminicidi e di violenze di genere, le politiche delle amministrazioni locali devono dare risposte concrete per aiutare le donne, partendo dal potenziare la rete dei servizi dedicati al sostegno della condizione femminile ed alla lotta alla violenza sulle donne, come la riapertura di questo importante presidio, esistente nel territorio di Gualdo Cattaneo dal 2011”. L’amministrazione comunale sottolinea, inoltre, il prezioso lavoro portato avanti in questi anni dall’associazione “La Coccinella”, e, in particolar modo dall’operatrice dello sportello, la psicologa Barbara Falasco, oltre ovviamente a voler ringraziare i soggetti finanziatori del progetto, ovvero la Regione Umbria e i soci Coop Umbria. “Il problema del disagio nella condizione femminile - evidenzia l’assessore comunale - può assumere molteplici sfaccettature e generare notevoli e molteplici conseguenze che si ripercuotono a più livelli: a livello del singolo individuo donna, dei nuclei familiari e dei minori, della società in generale. Disagio può voler dire violenza intrafamiliare o sul posto di lavoro, può voler dire disagio psicologico, economico e sociale, come nel caso di donne disoccupate, oppure discriminate per la loro nazionalità, può voler dire soffrire durante una normale crisi evolutiva. L’idea guida dello Sportello Donna è proprio quella di orientare, ascoltare, accogliere, sostenere le donne, con una specificità nei modi e nei contenuti. Con tale importante presidio di cittadinanza si vuole proprio intercettare le donne in difficoltà e che altrimenti per vari timori, reticenze o semplicemente per non ancora compiuta consapevolezza della propria situazione non si sarebbero rivolte ai servizi, non avrebbero conosciuto opportunità che istituzioni, enti e soggetti diversi offrono nel territorio, sarebbero rimaste racchiuse nella loro problematiche”. Lo Sportello Donna di Gualdo Cattaneo (attivo 24 ore su 24 attraverso il numero 320/2323591) ha sede presso i locali del Distretto Sanitario di Ponte di Ferro, ufficio di cittadinanza, dove, previo appuntamento, il martedì una operatrice offrirà gratuitamente informazione e orientamento su tematiche del lavoro e della formazione professionale, su servizi e opportunità del territorio, sostegno e consulenza psicologica e legale alle vittime di violenze.
GualdoCattaneo16001.red
(Provincia di Perugia) Gualdo Cattaneo, 7 marzo ’16 - Dopo la sospensione dei mesi scorsi, a Gualdo Cattaneo riapre proprio martedì 8 marzo lo “Sportello Donna”. Un prezioso servizio, un presidio di cittadinanza, volto ad intercettare le donne in difficoltà, a sostenerle, accoglierle, orientarle e assisterle legalmente a titolo gratuito. Estremamente soddisfatta l’assessore ai Servizi sociali ha detto: “Con il crescente numero di femminicidi e di violenze di genere, le politiche delle amministrazioni locali devono dare risposte concrete per aiutare le donne, partendo dal potenziare la rete dei servizi dedicati al sostegno della condizione femminile ed alla lotta alla violenza sulle donne, come la riapertura di questo importante presidio, esistente nel territorio di Gualdo Cattaneo dal 2011”. L’amministrazione comunale sottolinea, inoltre, il prezioso lavoro portato avanti in questi anni dall’associazione “La Coccinella”, e, in particolar modo dall’operatrice dello sportello, la psicologa Barbara Falasco, oltre ovviamente a voler ringraziare i soggetti finanziatori del progetto, ovvero la Regione Umbria e i soci Coop Umbria. “Il problema del disagio nella condizione femminile - evidenzia l’assessore comunale - può assumere molteplici sfaccettature e generare notevoli e molteplici conseguenze che si ripercuotono a più livelli: a livello del singolo individuo donna, dei nuclei familiari e dei minori, della società in generale. Disagio può voler dire violenza intrafamiliare o sul posto di lavoro, può voler dire disagio psicologico, economico e sociale, come nel caso di donne disoccupate, oppure discriminate per la loro nazionalità, può voler dire soffrire durante una normale crisi evolutiva. L’idea guida dello Sportello Donna è proprio quella di orientare, ascoltare, accogliere, sostenere le donne, con una specificità nei modi e nei contenuti. Con tale importante presidio di cittadinanza si vuole proprio intercettare le donne in difficoltà e che altrimenti per vari timori, reticenze o semplicemente per non ancora compiuta consapevolezza della propria situazione non si sarebbero rivolte ai servizi, non avrebbero conosciuto opportunità che istituzioni, enti e soggetti diversi offrono nel territorio, sarebbero rimaste racchiuse nella loro problematiche”. Lo Sportello Donna di Gualdo Cattaneo (attivo 24 ore su 24 attraverso il numero 320/2323591) ha sede presso i locali del Distretto Sanitario di Ponte di Ferro, ufficio di cittadinanza, dove, previo appuntamento, il martedì una operatrice offrirà gratuitamente informazione e orientamento su tematiche del lavoro e della formazione professionale, su servizi e opportunità del territorio, sostegno e consulenza psicologica e legale alle vittime di violenze.
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