(Cittadino e Provincia) – Gubbio, 17 febbraio ‘20 - Anche questo anno è in svolgimento il “Corso di aggiornamento-formazione per educatori e coordinatori pedagogici dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, pubblici e privati della zona sociale n.7”.
Il corso, che fa parte di un percorso di formazione promosso dal Coordinamento di Rete, Serenella Francioni, è tenuto da docenti della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e sviluppa due moduli.
Il primo modulo, “Per una pedagogia del gusto”, attraverso osservazioni e laboratori porta a ripensare lo spazio, il tempo, le modalità e strumenti del pranzo al nido per mettere in atto buone pratiche; il linguaggio del cibo nella storia, nel gioco, nell’arte e nelle fiabe; il cibo al nido come nutrimento, apprendimento, autonomia, relazione e cultura.
Il secondo “Iniziative di sostegno alla genitorialità” ha come principale obiettivo aiutare i genitori ad assolvere in modo consapevole la loro funzione promuovendo nei figli il loro sviluppo al meglio delle possibilità personali.
“La formazione – sono le parole dell’assessore comunale alle Politiche Educative e Diritto allo Studio Simona Minelli - vuole contribuire al miglioramento della qualità dei servizi, sostenendo gli educatori nella loro funzione educativa, incentivare il confronto tra servizi pubblici e privati per favorire la costruzione di una rete professionale comune, fondata su competenze condivise.
Gubbio20002.RB
(Cittadino e Provincia) – Gubbio, 17 febbraio ‘20 - Anche questo anno è in svolgimento il “Corso di aggiornamento-formazione per educatori e coordinatori pedagogici dei servizi socio-educativi per la prima infanzia, pubblici e privati della zona sociale n.7”.
Il corso, che fa parte di un percorso di formazione promosso dal Coordinamento di Rete, Serenella Francioni, è tenuto da docenti della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e sviluppa due moduli.
Il primo modulo, “Per una pedagogia del gusto”, attraverso osservazioni e laboratori porta a ripensare lo spazio, il tempo, le modalità e strumenti del pranzo al nido per mettere in atto buone pratiche; il linguaggio del cibo nella storia, nel gioco, nell’arte e nelle fiabe; il cibo al nido come nutrimento, apprendimento, autonomia, relazione e cultura.
Il secondo “Iniziative di sostegno alla genitorialità” ha come principale obiettivo aiutare i genitori ad assolvere in modo consapevole la loro funzione promuovendo nei figli il loro sviluppo al meglio delle possibilità personali.
“La formazione – sono le parole dell’assessore comunale alle Politiche Educative e Diritto allo Studio Simona Minelli - vuole contribuire al miglioramento della qualità dei servizi, sostenendo gli educatori nella loro funzione educativa, incentivare il confronto tra servizi pubblici e privati per favorire la costruzione di una rete professionale comune, fondata su competenze condivise.
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