Gubbio - Baldelli chiede chiarimenti sulla qualità dell'aria nella zona eugubina
De Marinis: "Ente territoriale che non va liquidato a colpi di Decreto Legge"
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(Cittadino e Provincia) Perugia 6 novembre ’13 – Torna sul problema della qualità dell'aria nella zona eugubina il consigliere Luca Baldelli con una interrogazione in cui chiede alla Giunta provinciale di sapere: “Quali passi concreti siano stati compiuti per l'attivazione delle tecnologie e delle strumentazioni di controllo della qualità dell'aria in territorio eugubino annunciate dall'Assessore Roberto Bertini nella risposta alla mia interrogazione discussa in sede di Consiglio in data 2 maggio 2013 (sistema con rete telefonica, informatica e bombole per il prelievo di fumi e analisi dell'aria). Infine continua Badelli, “Vorrei sapere per le anomalie nel funzionamento delle centraline collegate ai display in territorio eugubino siano reali e, se sì, quali misure abbia adottato Arpa Umbria per porre rimedio e risolvere l'eventuale problema”. A rispondere in consiglio è stato l’assessore Roberto Bertini: “Entrambi i quesiti proposti, concernenti i sistemi di monitoraggio ambientale della zona di Ghignano del Comune di Gubbio ed il loro funzionamento, riguardano competenze tecniche e amministrative proprie di ARPA Umbria e del Comune di Gubbio e non competenze assegnate alla Provincia, pertanto lo scrivente Servizio ha riscontrato notevoli difficoltà nel reperire informazioni in quanto non è a conoscenza dei contenuti degli accordi tra ARPA Umbria e Comune di Gubbio che sono stati stipulati negli anni passati ne ha partecipato a nessuna delle riunioni che si sono tenute in precedenza con i comitati cittadini. Comunque dalle informazioni reperite presso ARPA risulta che nonostante il sistema di prelievo automatico sia stato implementato e sia stato chiesto al comitato di collaborare nell'attivazione del sistema, lo stesso comitato ha ritenuto opportuno di non collaborare. Tale decisione è stata comunicata in data 19/03/2013, da parte del Comitato per la Tutela Ambientale della Conca Eugubina, al Comune di Gubbio e all'ARPA, dopo un incontro tenuto presso l'Assessorato allo Sviluppo Economico dello stesso Comune. Il Comitato nella missiva inviata ai due Enti ha ritenuto di non potersi assumere oneri e responsabilità che esulano dai compiti per i quali è sorto ed opera. In particolare ha ritenuto che le segnalazioni di eventuali fenomeni da parte di cittadini richiedono da chi li riceve competenze tali che sappiano valutare in tempi rapidi la veridicità e la portata e non è pensabile che un semplice componente del Comitato possa appropriarsi di prerogative e professionalità che appartengono ad altri. Dopo tale decisione sempre da informazioni assunte presso TARPA risulta che il sistema di monitoraggio è stato attivato esclusivamente dalla centralina per la qualità dell'aria ogni volta che si supera un valore prefissato di NOx o quando il personale ARPA accerta la presenza di cattivi odori in orario di lavoro e non più sulla collaborazione del Comitato. In data 14 ottobre 2013 risulta che i tecnici dell'ARPA hanno effettuato un sopralluogo nell'area in questione e ritengono che il sistema di monitoraggio automatico sarà a regime entro la metà del mese di novembre 2013. Per quanto riguarda invece il mancato funzionamento dei display lungo la strada, che in base agli accordi sembrerebbe di competenza del Comune di Gubbio, al momento non si hanno notizie nel merito”.
Gc13521.DB
modificato il 07/12/2020
(Cittadino e Provincia) Perugia 6 novembre ’13 – Torna sul problema della qualità dell'aria nella zona eugubina il consigliere Luca Baldelli con una interrogazione in cui chiede alla Giunta provinciale di sapere: “Quali passi concreti siano stati compiuti per l'attivazione delle tecnologie e delle strumentazioni di controllo della qualità dell'aria in territorio eugubino annunciate dall'Assessore Roberto Bertini nella risposta alla mia interrogazione discussa in sede di Consiglio in data 2 maggio 2013 (sistema con rete telefonica, informatica e bombole per il prelievo di fumi e analisi dell'aria). Infine continua Badelli, “Vorrei sapere per le anomalie nel funzionamento delle centraline collegate ai display in territorio eugubino siano reali e, se sì, quali misure abbia adottato Arpa Umbria per porre rimedio e risolvere l'eventuale problema”. A rispondere in consiglio è stato l’assessore Roberto Bertini: “Entrambi i quesiti proposti, concernenti i sistemi di monitoraggio ambientale della zona di Ghignano del Comune di Gubbio ed il loro funzionamento, riguardano competenze tecniche e amministrative proprie di ARPA Umbria e del Comune di Gubbio e non competenze assegnate alla Provincia, pertanto lo scrivente Servizio ha riscontrato notevoli difficoltà nel reperire informazioni in quanto non è a conoscenza dei contenuti degli accordi tra ARPA Umbria e Comune di Gubbio che sono stati stipulati negli anni passati ne ha partecipato a nessuna delle riunioni che si sono tenute in precedenza con i comitati cittadini. Comunque dalle informazioni reperite presso ARPA risulta che nonostante il sistema di prelievo automatico sia stato implementato e sia stato chiesto al comitato di collaborare nell'attivazione del sistema, lo stesso comitato ha ritenuto opportuno di non collaborare. Tale decisione è stata comunicata in data 19/03/2013, da parte del Comitato per la Tutela Ambientale della Conca Eugubina, al Comune di Gubbio e all'ARPA, dopo un incontro tenuto presso l'Assessorato allo Sviluppo Economico dello stesso Comune. Il Comitato nella missiva inviata ai due Enti ha ritenuto di non potersi assumere oneri e responsabilità che esulano dai compiti per i quali è sorto ed opera. In particolare ha ritenuto che le segnalazioni di eventuali fenomeni da parte di cittadini richiedono da chi li riceve competenze tali che sappiano valutare in tempi rapidi la veridicità e la portata e non è pensabile che un semplice componente del Comitato possa appropriarsi di prerogative e professionalità che appartengono ad altri. Dopo tale decisione sempre da informazioni assunte presso TARPA risulta che il sistema di monitoraggio è stato attivato esclusivamente dalla centralina per la qualità dell'aria ogni volta che si supera un valore prefissato di NOx o quando il personale ARPA accerta la presenza di cattivi odori in orario di lavoro e non più sulla collaborazione del Comitato. In data 14 ottobre 2013 risulta che i tecnici dell'ARPA hanno effettuato un sopralluogo nell'area in questione e ritengono che il sistema di monitoraggio automatico sarà a regime entro la metà del mese di novembre 2013. Per quanto riguarda invece il mancato funzionamento dei display lungo la strada, che in base agli accordi sembrerebbe di competenza del Comune di Gubbio, al momento non si hanno notizie nel merito”.
Gc13521.DB
modificato il 07/12/2020