II Rassegna Umbra Scuole di Danza

Argomenti

Paragrafo

(Cittadino e Provincia – perugia, 12 aprile ’12) - Prende il via questo week-end la manifestazione “Impronte di Danza 2012”, fiore all’occhiello della Provincia di Perugia che dal 2010 ha voluto e fortemente sostenuto: sulla scena saliranno circa 300 allievi provenienti da 21 scuole di danza dell’Umbria (principalmente dalla provincia perugina) i quali animeranno i due giorni della II Rassegna Umbra Scuole di Danza. Il Teatro del Pavone, nel centro del capoluogo perugino, torna per il secondo anno consecutivo ad ospitare la kermesse di coreografie e colori proposte dai giovani danzatori i quali, sotto l’attenta guida delle rispettive insegnanti, daranno il meglio nel rappresentare la loro scuola. Ad organizzare la Rassegna è l’OPLAS - Centro Regionale della Danza Umbria il quale, fedele ai principi che lo animano così come ai mandati che gli sono stati affidati dalla Provincia di Perugia e dalla Regione Umbria, continua incessantemente l’attività di promozione culturale, con eventi - come questo della rassegna delle scuole - che hanno anche l’ulteriore scopo di formare ed educare il pubblico. Gli appuntamenti sono tre: sabato alle 21.00; domenica alle 17.30 e alle 21.00. La Rassegna delle Scuole di Danza, al suo riproporsi sulla scena degli eventi e degli appuntamenti umbri di primavera, rappresenta un elemento di notevole interesse tanto per il suo presente, per la sua rinnovata progettazione, quanto per la storia che la caratterizza. Essa, infatti, sembra riassumere in sé, nella sua vicenda ormai quasi ventennale, le possibilità di sviluppo di una formula spettacolare e, insieme, le continue necessità della riprogettazione alla quale gli eventi, anche nel nostro territorio, sembrano dovere sottostare. Non si tratta – anche se questo dato è rilevante ed esiste in maniera sempre più condizionante – di difficoltà di natura economica, organizzativa, programmatica, quanto di necessità propriamente progettuali, ottemperando alle quali è destinato a crescere in qualità e in estensione il rapporto fra i protagonisti degli eventi e, come nel caso della Rassegna organizzata da Oplas con il sostegno della Provincia di Perugia, è possibile che muti e si aggiorni la comunicazione dello spettacolo, il suo riferirsi a valori di creatività sempre meglio condivisi e realizzati senza dimenticare gli aspetti della tradizione e la diffusione popolare degli eventi. Nell’edizione di quest’anno della rassegna, tutti gli elementi di riflessione sui quali ci siamo soffermati sono stati ben rimodulati verso un’attesa fervida e appassionata dell’inizio dello spettacolo al Teatro del Pavone, che coinciderà, grazie al protagonismo di tanti volonterosi amanti dell’arte coreutica, con l’avvio dei programmi di “Impronte di danza”.

CL12037.GC

modificato il 26/01/2021

(Cittadino e Provincia – perugia, 12 aprile ’12) - Prende il via questo week-end la manifestazione “Impronte di Danza 2012”, fiore all’occhiello della Provincia di Perugia che dal 2010 ha voluto e fortemente sostenuto: sulla scena saliranno circa 300 allievi provenienti da 21 scuole di danza dell’Umbria (principalmente dalla provincia perugina) i quali animeranno i due giorni della II Rassegna Umbra Scuole di Danza. Il Teatro del Pavone, nel centro del capoluogo perugino, torna per il secondo anno consecutivo ad ospitare la kermesse di coreografie e colori proposte dai giovani danzatori i quali, sotto l’attenta guida delle rispettive insegnanti, daranno il meglio nel rappresentare la loro scuola. Ad organizzare la Rassegna è l’OPLAS - Centro Regionale della Danza Umbria il quale, fedele ai principi che lo animano così come ai mandati che gli sono stati affidati dalla Provincia di Perugia e dalla Regione Umbria, continua incessantemente l’attività di promozione culturale, con eventi - come questo della rassegna delle scuole - che hanno anche l’ulteriore scopo di formare ed educare il pubblico. Gli appuntamenti sono tre: sabato alle 21.00; domenica alle 17.30 e alle 21.00. La Rassegna delle Scuole di Danza, al suo riproporsi sulla scena degli eventi e degli appuntamenti umbri di primavera, rappresenta un elemento di notevole interesse tanto per il suo presente, per la sua rinnovata progettazione, quanto per la storia che la caratterizza. Essa, infatti, sembra riassumere in sé, nella sua vicenda ormai quasi ventennale, le possibilità di sviluppo di una formula spettacolare e, insieme, le continue necessità della riprogettazione alla quale gli eventi, anche nel nostro territorio, sembrano dovere sottostare. Non si tratta – anche se questo dato è rilevante ed esiste in maniera sempre più condizionante – di difficoltà di natura economica, organizzativa, programmatica, quanto di necessità propriamente progettuali, ottemperando alle quali è destinato a crescere in qualità e in estensione il rapporto fra i protagonisti degli eventi e, come nel caso della Rassegna organizzata da Oplas con il sostegno della Provincia di Perugia, è possibile che muti e si aggiorni la comunicazione dello spettacolo, il suo riferirsi a valori di creatività sempre meglio condivisi e realizzati senza dimenticare gli aspetti della tradizione e la diffusione popolare degli eventi. Nell’edizione di quest’anno della rassegna, tutti gli elementi di riflessione sui quali ci siamo soffermati sono stati ben rimodulati verso un’attesa fervida e appassionata dell’inizio dello spettacolo al Teatro del Pavone, che coinciderà, grazie al protagonismo di tanti volonterosi amanti dell’arte coreutica, con l’avvio dei programmi di “Impronte di danza”.

CL12037.GC

modificato il 26/01/2021