Proietti: “Bilancio non solo conservativo ma che guarda al futuro dell’Ente”
(Cittadino e Provincia) Perugia 21 giugno ‘22 - E’ stato approvato con 7 voti favorevoli e 6 contrari il Documento Unico di Programmazione 2022-2024 e Bilancio di Previsione 2022-2024. Ad illustrare i documento contabili è stata la consigliera con delega al Bilancio Erika Borghesi che ha specificato come nella predisposizione di questi documenti sono state affrontate alcune criticità: il perdurare della crisi pandemica alla quale si è aggiunta la crisi politica internazionale che ha portato a una riduzione delle entrate dell’Ente (4 milioni circa) e ad un incremento dei costi legati ai consumi energetici (500.000 euro circa). A questo si va ad aggiungere il mancato riscontro della Regione Umbria alle pressanti richieste della Provincia di finanziare le funzioni regionali trasferite (strade regionali) che comportano all’Ente un onere di 5,6 milioni di euro. Questo ammanco viene interamente accantonato nel Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità che non consente di poter procede ad assunzioni di nuovo personale in quanto deve essere rispetta la percentuale del 19,7. La chiusura del bilancio a fronte di queste criticità è stata possibile grazie alla riduzione del contributo di finanza pubblica che la Provincia deve pagare allo Stato e il differimento delle rate dei mutui sospesi in essere con la Cassa Depositi e Prestiti. Infine a copertura delle minori entrate tributarie a causa della crisi pandemica è stato previsto il fondo Covid.
Il revisore dei conti Alessandro Montrone presente alla seduta, pur esprimendo parere favorevole al documento, si è raccomandato di porre l’attenzione: alla IPT, una entrata che varia in relazione al mercato dell’auto che in questo momento va monitorato attentamente, alle sanzioni amministrative che sono sempre più difficili da riscuotere, alle tempistiche del DUP (documento unico di Programmazione) redatto un po’ in ritardo, al recupero delle coperture finanziare che la Regione deve dare alla Provincia per i servizi che svolge per suo conto e alla futura cessazione della sospensione dei pagamenti sui mutui erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa.
Per l’opposizione a parlare per prima è stata Catia Degli Esposti “Serviva che il DUP fosse approvato nei tempi giusti, intorno alla fine di dicembre 2021, così da poter lavorare bene e meglio. Mi sembra limitativo attribuire i problemi alla crisi pandemica perché durante il Covid c’è stato un aumento delle entrate, inoltre siamo stanchi del ritornello sentito più volte che la Regione Umbria non dà i soldi dovuti perché questo problema è nato nel 2014 e solo nel 2019 si è deciso di fare un’azione legale. Dobbiamo lavorare per far si che le risorse che abbiamo in conto capitale si trasformino in interventi sul territorio”. Anche il consigliere Provinciale Nicola Alemanno ha specificato che DUP andava redatto nei tempi giusti: “gli uffici hanno ridotto questo documento ad un adempimento formale, invece doveva essere una occasione per una attenta programmazione politica – ha concluso”.
“Soddisfazione” è stata, invece, espressa dalla consigliera Letizia Michelini “per essere riusciti ad approvare il bilancio nonostante difficoltà dovute a diversi fattori, tra cui il contenzioso con la Regione ancora non risolto, la congiuntura economica sfavorevole per motivi internazionali legati al rincaro dell’energia e delle materie prime che sicuramente incideranno vista la stagione di investimenti che attende questo ente soprattutto in materia di edilizia scolastica”. La consigliera ha, poi, fatto notare come “gli indirizzi del Dup si stiano realizzando; si è aperta una stagione importante per i concorsi pubblici che dovrebbero portare a nuovo personale; i fondi del PNRR dovranno essere impiegati anche per rafforzare gli uffici tecnici di progettazione. Stiamo quindi pensando a una Provincia del futuro e il bilancio di previsione è quel documento che ci consente, appunto, di farci comprendere gli investimenti su scuole e viabilità. La consigliera ha evidenziato la volontà di compiere le scelte laddove se ne ravvisa maggiore necessità.
La presidente Stefania Proietti ha definito il bilancio approvato in data odierna “non conservativo ma che guarda al futuro e agli investimenti, ora è nei prossimi anni”. Come sottolineato da tutti i consiglieri, la Presidente ha ribadito la necessità di addivenire all’approvazione del documento contabile di previsione il prima possibile: “dobbiamo lavorare fin d’ora per raggiungere quest’ obiettivo. Strade e scuole sono i settori che maggiormente ci vedono impegnati nel prossimo futuro. Potenziamento anche della Polizia provinciale operativa per il territorio e l’ambiente. Sulle strade massima attenzione alla viabilità provinciale e regionale, per quest’ultima tutti i consiglieri auspicano soluzione all’annosa questione del mancato finanziamento da parte dell Regione. In merito agli ingenti lavori sulle scuole finanziati dall’ordinanza ricostruzione, la presidente ha annunciato che il vicecommissario alla Ricostruzione post sisma fornirà di 5 unità tecniche che andranno a supportare gli uffici provinciali, poiché la capacità operativa dell’ente è limitata rispetto alla mole di progettazione che necessiterà da qui ai prossimi anni per il settore dell’edilizia scolastica.
David Fantauzzi nel suo intervento ha invitato i consiglieri di minoranza a fare fronte comune per rispondere alle sfide che ci attendono e si trova d’accordo a sollecitare i Comuni che hanno un debito con la Provincia ad assolverlo per ragioni di equità”.
Anche il consigliere Francesco Zaccagni ha auspicato una sempre “maggiore collaborazione tra Regione e Provincia per fronteggiare le sfide del futuro a vantaggio di Comuni e cittadini”.
Oi22083.DB/RB
(Cittadino e Provincia) Perugia 21 giugno ‘22 - E’ stato approvato con 7 voti favorevoli e 6 contrari il Documento Unico di Programmazione 2022-2024 e Bilancio di Previsione 2022-2024. Ad illustrare i documento contabili è stata la consigliera con delega al Bilancio Erika Borghesi che ha specificato come nella predisposizione di questi documenti sono state affrontate alcune criticità: il perdurare della crisi pandemica alla quale si è aggiunta la crisi politica internazionale che ha portato a una riduzione delle entrate dell’Ente (4 milioni circa) e ad un incremento dei costi legati ai consumi energetici (500.000 euro circa). A questo si va ad aggiungere il mancato riscontro della Regione Umbria alle pressanti richieste della Provincia di finanziare le funzioni regionali trasferite (strade regionali) che comportano all’Ente un onere di 5,6 milioni di euro. Questo ammanco viene interamente accantonato nel Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità che non consente di poter procede ad assunzioni di nuovo personale in quanto deve essere rispetta la percentuale del 19,7. La chiusura del bilancio a fronte di queste criticità è stata possibile grazie alla riduzione del contributo di finanza pubblica che la Provincia deve pagare allo Stato e il differimento delle rate dei mutui sospesi in essere con la Cassa Depositi e Prestiti. Infine a copertura delle minori entrate tributarie a causa della crisi pandemica è stato previsto il fondo Covid.
Il revisore dei conti Alessandro Montrone presente alla seduta, pur esprimendo parere favorevole al documento, si è raccomandato di porre l’attenzione: alla IPT, una entrata che varia in relazione al mercato dell’auto che in questo momento va monitorato attentamente, alle sanzioni amministrative che sono sempre più difficili da riscuotere, alle tempistiche del DUP (documento unico di Programmazione) redatto un po’ in ritardo, al recupero delle coperture finanziare che la Regione deve dare alla Provincia per i servizi che svolge per suo conto e alla futura cessazione della sospensione dei pagamenti sui mutui erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa.
Per l’opposizione a parlare per prima è stata Catia Degli Esposti “Serviva che il DUP fosse approvato nei tempi giusti, intorno alla fine di dicembre 2021, così da poter lavorare bene e meglio. Mi sembra limitativo attribuire i problemi alla crisi pandemica perché durante il Covid c’è stato un aumento delle entrate, inoltre siamo stanchi del ritornello sentito più volte che la Regione Umbria non dà i soldi dovuti perché questo problema è nato nel 2014 e solo nel 2019 si è deciso di fare un’azione legale. Dobbiamo lavorare per far si che le risorse che abbiamo in conto capitale si trasformino in interventi sul territorio”. Anche il consigliere Provinciale Nicola Alemanno ha specificato che DUP andava redatto nei tempi giusti: “gli uffici hanno ridotto questo documento ad un adempimento formale, invece doveva essere una occasione per una attenta programmazione politica – ha concluso”.
“Soddisfazione” è stata, invece, espressa dalla consigliera Letizia Michelini “per essere riusciti ad approvare il bilancio nonostante difficoltà dovute a diversi fattori, tra cui il contenzioso con la Regione ancora non risolto, la congiuntura economica sfavorevole per motivi internazionali legati al rincaro dell’energia e delle materie prime che sicuramente incideranno vista la stagione di investimenti che attende questo ente soprattutto in materia di edilizia scolastica”. La consigliera ha, poi, fatto notare come “gli indirizzi del Dup si stiano realizzando; si è aperta una stagione importante per i concorsi pubblici che dovrebbero portare a nuovo personale; i fondi del PNRR dovranno essere impiegati anche per rafforzare gli uffici tecnici di progettazione. Stiamo quindi pensando a una Provincia del futuro e il bilancio di previsione è quel documento che ci consente, appunto, di farci comprendere gli investimenti su scuole e viabilità. La consigliera ha evidenziato la volontà di compiere le scelte laddove se ne ravvisa maggiore necessità.
La presidente Stefania Proietti ha definito il bilancio approvato in data odierna “non conservativo ma che guarda al futuro e agli investimenti, ora è nei prossimi anni”. Come sottolineato da tutti i consiglieri, la Presidente ha ribadito la necessità di addivenire all’approvazione del documento contabile di previsione il prima possibile: “dobbiamo lavorare fin d’ora per raggiungere quest’ obiettivo. Strade e scuole sono i settori che maggiormente ci vedono impegnati nel prossimo futuro. Potenziamento anche della Polizia provinciale operativa per il territorio e l’ambiente. Sulle strade massima attenzione alla viabilità provinciale e regionale, per quest’ultima tutti i consiglieri auspicano soluzione all’annosa questione del mancato finanziamento da parte dell Regione. In merito agli ingenti lavori sulle scuole finanziati dall’ordinanza ricostruzione, la presidente ha annunciato che il vicecommissario alla Ricostruzione post sisma fornirà di 5 unità tecniche che andranno a supportare gli uffici provinciali, poiché la capacità operativa dell’ente è limitata rispetto alla mole di progettazione che necessiterà da qui ai prossimi anni per il settore dell’edilizia scolastica.
David Fantauzzi nel suo intervento ha invitato i consiglieri di minoranza a fare fronte comune per rispondere alle sfide che ci attendono e si trova d’accordo a sollecitare i Comuni che hanno un debito con la Provincia ad assolverlo per ragioni di equità”.
Anche il consigliere Francesco Zaccagni ha auspicato una sempre “maggiore collaborazione tra Regione e Provincia per fronteggiare le sfide del futuro a vantaggio di Comuni e cittadini”.
Oi22083.DB/RB