(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 22 giugno ‘23 – Laviano, piccola frazione di Castiglione del Lago, vanta i natali di Santa Margherita con una vita segnata da violenze, soprusi e ingiustizie che sopportò sempre con fede e speranza nella redenzione dei suoi persecutori.
Nel piccolo centro, immerso nella splendida natura lacustre, sono tutt’oggi visibili i segni del passaggio della Santa, dalla casa natale ai suoi luoghi di preghiera. Proprio dalla piccola chiesa davanti alla sua abitazione partirà il percorso di visita organizzato per domenica 25 giugno dalla Delegazione FAI del Lago Trasimeno insieme alla parrocchia e al comitato per i festeggiamenti che tiene insieme la tradizione, ma anche la sopravvivenza del culto, occupandosi anche materialmente della chiesa.
Alla partenza del percorso (dalle ore 16.00) i giovanissimi del Comitato racconteranno la vita della Santa e le notizie architettoniche sull’edificio e sulle opere che conserva realizzate dal pittore torreggiano Anton Maria Garbi che raccontano le vicende di Margherita, effigiata nel tipico abito marrone da terziaria francescana col cane ai piedi.
Grazie all’Associazione Sportiva Dilettantistica Filippide si potrà effettuare un trekking nelle campagne che circondano Laviano, storico luogo di confine che si affaccia sul Lago di Montepulciano spaziando fra i due laghi e le loro riserve naturalistiche.
Il luogo di confine fu notato a metà Ottocento dalla principessa Maria Alessandrina Bonaparte, nipote di Napoleone, che acquistò, nel 1853, dai conti Oddi la tenuta di Laviano, dove esisteva un fabbricato originario che divenne il corpo centrale della splendida villa dove poteva incontrarsi e stare vicino all’amato marito, il conte Vincenzo Valentini, costretto a esiliare dallo Stato pontificio alla città di Firenze.
Il vicino confine con il Granducato di Toscana consentiva ai due coniugi di eludere le sorveglianze dei due stati e stare insieme nella amena tranquillità del luogo.
La principessa Bonaparte affidò poi la progettazione della villa attuale all’illustre architetto Giovanni Caproni.
La residenza dei coniugi Valentini-Bonaparte, nella Contea di Laviano, divenne ben presto un salotto di ritrovo frequentato dai più autorevoli esponenti del movimento patriottico perugino e da letterati.
Fra gli altri soggiornò alla villa anche Louise Colet, nota poetessa e scrittrice francese, attratta proprio dalla storia di Santa Margherita, a cui è dedicata anche la cappellina interna alla villa.
Sempre domenica 25 giugno sarà possibile anche visitare la Villa (fra le 18.00 e le 19.00) con i suoi giardini e le sale di rappresentanza al pianterreno. La visita sarà allietata dalla presenza della Banda Musicale di Pozzuolo.
Per informazioni e prenotazioni inviare un messaggio whatsapp al n 3471069450.
Castiglione23008.ET
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 22 giugno ‘23 – Laviano, piccola frazione di Castiglione del Lago, vanta i natali di Santa Margherita con una vita segnata da violenze, soprusi e ingiustizie che sopportò sempre con fede e speranza nella redenzione dei suoi persecutori.
Nel piccolo centro, immerso nella splendida natura lacustre, sono tutt’oggi visibili i segni del passaggio della Santa, dalla casa natale ai suoi luoghi di preghiera. Proprio dalla piccola chiesa davanti alla sua abitazione partirà il percorso di visita organizzato per domenica 25 giugno dalla Delegazione FAI del Lago Trasimeno insieme alla parrocchia e al comitato per i festeggiamenti che tiene insieme la tradizione, ma anche la sopravvivenza del culto, occupandosi anche materialmente della chiesa.
Alla partenza del percorso (dalle ore 16.00) i giovanissimi del Comitato racconteranno la vita della Santa e le notizie architettoniche sull’edificio e sulle opere che conserva realizzate dal pittore torreggiano Anton Maria Garbi che raccontano le vicende di Margherita, effigiata nel tipico abito marrone da terziaria francescana col cane ai piedi.
Grazie all’Associazione Sportiva Dilettantistica Filippide si potrà effettuare un trekking nelle campagne che circondano Laviano, storico luogo di confine che si affaccia sul Lago di Montepulciano spaziando fra i due laghi e le loro riserve naturalistiche.
Il luogo di confine fu notato a metà Ottocento dalla principessa Maria Alessandrina Bonaparte, nipote di Napoleone, che acquistò, nel 1853, dai conti Oddi la tenuta di Laviano, dove esisteva un fabbricato originario che divenne il corpo centrale della splendida villa dove poteva incontrarsi e stare vicino all’amato marito, il conte Vincenzo Valentini, costretto a esiliare dallo Stato pontificio alla città di Firenze.
Il vicino confine con il Granducato di Toscana consentiva ai due coniugi di eludere le sorveglianze dei due stati e stare insieme nella amena tranquillità del luogo.
La principessa Bonaparte affidò poi la progettazione della villa attuale all’illustre architetto Giovanni Caproni.
La residenza dei coniugi Valentini-Bonaparte, nella Contea di Laviano, divenne ben presto un salotto di ritrovo frequentato dai più autorevoli esponenti del movimento patriottico perugino e da letterati.
Fra gli altri soggiornò alla villa anche Louise Colet, nota poetessa e scrittrice francese, attratta proprio dalla storia di Santa Margherita, a cui è dedicata anche la cappellina interna alla villa.
Sempre domenica 25 giugno sarà possibile anche visitare la Villa (fra le 18.00 e le 19.00) con i suoi giardini e le sale di rappresentanza al pianterreno. La visita sarà allietata dalla presenza della Banda Musicale di Pozzuolo.
Per informazioni e prenotazioni inviare un messaggio whatsapp al n 3471069450.
Castiglione23008.ET