Foligno - Quintana - Giostra della Rivincita
Il Presidente Marco Vinicio Guasticchi ha dichiarato:
"Dopo avere festeggiato il suo quattrocentesimo anno di storia e di tradizione la Quintana quest'anno è entrata nel suo futuro. L'edizione del 2014, che si accinge a celebrare l'appuntamento di settembre, della Rivincita, ha dato perfettamente il segno del compimento di un percorso e dell'avvio di un'altra direzione di marcia. Quelli appena trascorsi, e che ho avuto la fortuna e la possibilità di vivere in prima persona come graditissimo ospite delle magistrature cittadine e quintanare, sono stati anni di lenta e graduale, ma forte e consapevole, crescita della massima manifestazione folignate. Progressivamente ho assistito da un lato al più incisivo entrare della Festa nel tessuto sociale della città e, dall'altro, al perfezionamento costante delle varie componenti spettacolari e culturali della rievocazione di vita seicentesca. Nella continuità dei mandati loro conferiti, i massimi responsabili dell'evento, il sindaco Mismetti e il Presidente dell'Ente Giostra Metelli, hanno inciso nella storia di Foligno con una determinazione e un impegno di grande acume, perché le ragioni della politica si sono alleate saldamente con quelle dello spettacolo e la contesa, che è la vera anima della Giostra, ha potuto riposare su un solido parterre di intese, preservando la sua natura di agonismo e di cimento e, insieme, proteggendosi dalle insidie dei bilanci e delle ristrettezze economiche. Proprio, infine, in tempi di grandi difficoltà, la Quintana ha potuto cominciare a dispiegare un suo impegno nel sociale che dà il senso della solidarietà e della comunità attiva e partecipe su cui l'idea e la forma spettacolare della contesa hanno potuto attecchire al meglio delle loro possibilità. Così tutta la città di Foligno trova sempre più naturale far vivere la Quintana per tutto l'anno, passando per i due appuntamenti cruciali di giugno e di settembre senza mai dimenticarsi, giorno dopo giorno, di essere la città in cui la contesa rivive come nobile sfida cavalleresca e l'intesa non si abbandona mai, nemmeno nei momenti di più stridente contrasto politico e amministrativo. Il successo della Festa è il successo della città e viceversa, in un perenne rimando di emozioni e di dialogo che sono il migliore auspicio, per la Provincia di domani, di poter contare fino in fondo sull'integrità morale e sull'intelligente collaborazione fra tutte le forze in campo".
Il Presidente Marco Vinicio Guasticchi ha dichiarato:
"Dopo avere festeggiato il suo quattrocentesimo anno di storia e di tradizione la Quintana quest'anno è entrata nel suo futuro. L'edizione del 2014, che si accinge a celebrare l'appuntamento di settembre, della Rivincita, ha dato perfettamente il segno del compimento di un percorso e dell'avvio di un'altra direzione di marcia. Quelli appena trascorsi, e che ho avuto la fortuna e la possibilità di vivere in prima persona come graditissimo ospite delle magistrature cittadine e quintanare, sono stati anni di lenta e graduale, ma forte e consapevole, crescita della massima manifestazione folignate. Progressivamente ho assistito da un lato al più incisivo entrare della Festa nel tessuto sociale della città e, dall'altro, al perfezionamento costante delle varie componenti spettacolari e culturali della rievocazione di vita seicentesca. Nella continuità dei mandati loro conferiti, i massimi responsabili dell'evento, il sindaco Mismetti e il Presidente dell'Ente Giostra Metelli, hanno inciso nella storia di Foligno con una determinazione e un impegno di grande acume, perché le ragioni della politica si sono alleate saldamente con quelle dello spettacolo e la contesa, che è la vera anima della Giostra, ha potuto riposare su un solido parterre di intese, preservando la sua natura di agonismo e di cimento e, insieme, proteggendosi dalle insidie dei bilanci e delle ristrettezze economiche. Proprio, infine, in tempi di grandi difficoltà, la Quintana ha potuto cominciare a dispiegare un suo impegno nel sociale che dà il senso della solidarietà e della comunità attiva e partecipe su cui l'idea e la forma spettacolare della contesa hanno potuto attecchire al meglio delle loro possibilità. Così tutta la città di Foligno trova sempre più naturale far vivere la Quintana per tutto l'anno, passando per i due appuntamenti cruciali di giugno e di settembre senza mai dimenticarsi, giorno dopo giorno, di essere la città in cui la contesa rivive come nobile sfida cavalleresca e l'intesa non si abbandona mai, nemmeno nei momenti di più stridente contrasto politico e amministrativo. Il successo della Festa è il successo della città e viceversa, in un perenne rimando di emozioni e di dialogo che sono il migliore auspicio, per la Provincia di domani, di poter contare fino in fondo sull'integrità morale e sull'intelligente collaborazione fra tutte le forze in campo".