Ad accoglierlo anche il presidente della Provincia di Perugia
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 12 febbraio ‘25 - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi a Perugia per i 100 anni dell’Università per Stranieri. Il Capo dello Stato ha partecipato all’interno dell’aula magna di Palazzo Gallenga alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico. Mattarella è stato accolto dalla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, dal presidente della Provincia, Sandro Pasquali, e dalla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi. Ad attenderlo in piazza Fortebraccio anche gli studenti delle scuole cittadine che al suo arrivo hanno sventolato tricolori e bandiere della pace. Poi l'incontro con il rettore Valerio De Cesaris e, a seguire, con una rappresentanza degli studenti e una del personale tecnico-amministrativo.
Nel corso del suo intervento il presidente della Repubblica ha definito straordinario il percorso fatto dall’Università per Stranieri di Perugia: “Nel suo secolo di vita ha offerto l'immagine di un'Italia Paese accogliente, aperto. L'Ateneo ha incontrato stagioni diverse tra dittature, gli anni drammatici della seconda guerra mondiale, ma poi ci sono stati decenni straordinari di integrazione europea, della fine del colonialismo, dell'uguaglianza di ogni uomo e degli Stati”. Mattarella ha poi ricordato la figura di Aldo Capitini, “un campione della pace e della nonviolenza”, affermando che “nessuno qui è straniero, sono tutti in casa propria gli studenti presenti in questo Ateneo, specchio del mondo con le sue preziose diversità” e definendo la cultura “un veicolo di pace, dialogo e amicizia”.
Mattarella ha infine messo in evidenza come questo Ateneo sia "non solo un luogo in cui si studia e si incontra professionalità docente adeguata, ma anche un luogo in cui c'è disponibilità umana da parte dei docenti, che conferisce ancora più valore all'insegnamento”.
“Siamo onorati della presenza del Presidente della Repubblica in Umbria – ha detto con profonda emozione il presidente della Provincia Sandro Pasquali – in occasione di un evento fondamentale per la città, quale i cento anni dell’Università per Stranieri. L’Ateneo nel suo secolo di vita si è impegnato nell'attività di insegnamento, ricerca e diffusione della lingua e della cultura italiana in tutte le loro espressioni e rappresenta un percorso di cultura, approfondimento e socialità unico nel suo genere”.
OI25015.IC
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 12 febbraio ‘25 - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi a Perugia per i 100 anni dell’Università per Stranieri. Il Capo dello Stato ha partecipato all’interno dell’aula magna di Palazzo Gallenga alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico. Mattarella è stato accolto dalla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, dal presidente della Provincia, Sandro Pasquali, e dalla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi. Ad attenderlo in piazza Fortebraccio anche gli studenti delle scuole cittadine che al suo arrivo hanno sventolato tricolori e bandiere della pace. Poi l'incontro con il rettore Valerio De Cesaris e, a seguire, con una rappresentanza degli studenti e una del personale tecnico-amministrativo.
Nel corso del suo intervento il presidente della Repubblica ha definito straordinario il percorso fatto dall’Università per Stranieri di Perugia: “Nel suo secolo di vita ha offerto l'immagine di un'Italia Paese accogliente, aperto. L'Ateneo ha incontrato stagioni diverse tra dittature, gli anni drammatici della seconda guerra mondiale, ma poi ci sono stati decenni straordinari di integrazione europea, della fine del colonialismo, dell'uguaglianza di ogni uomo e degli Stati”. Mattarella ha poi ricordato la figura di Aldo Capitini, “un campione della pace e della nonviolenza”, affermando che “nessuno qui è straniero, sono tutti in casa propria gli studenti presenti in questo Ateneo, specchio del mondo con le sue preziose diversità” e definendo la cultura “un veicolo di pace, dialogo e amicizia”.
Mattarella ha infine messo in evidenza come questo Ateneo sia "non solo un luogo in cui si studia e si incontra professionalità docente adeguata, ma anche un luogo in cui c'è disponibilità umana da parte dei docenti, che conferisce ancora più valore all'insegnamento”.
“Siamo onorati della presenza del Presidente della Repubblica in Umbria – ha detto con profonda emozione il presidente della Provincia Sandro Pasquali – in occasione di un evento fondamentale per la città, quale i cento anni dell’Università per Stranieri. L’Ateneo nel suo secolo di vita si è impegnato nell'attività di insegnamento, ricerca e diffusione della lingua e della cultura italiana in tutte le loro espressioni e rappresenta un percorso di cultura, approfondimento e socialità unico nel suo genere”.
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