Accordo con categorie e consumatori per gestione e controllo degli impianti. Guasticchi, Bertini e Mignini: "Vantaggi per salute, ambiente e tasche dei cittadino"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 giugno ’11 – Equità e sicurezza per la salute e l’ambiente: questi gli obiettivi alla base del protocollo d’intesa per la gestione e il controllo degli impianti termici che questa mattina la Provincia di Perugia, attraverso il presidente Marco Vinicio Guasticchi, ha sottoscritto con le associazioni di categoria e le associazioni dei consumatori. Un protocollo che uniforma i criteri per la manutenzione e la verifica degli impianti sul territorio provinciale e stabilisce i tetti massimi di spesa a carico dei cittadini. Al contempo prevede che sia gratuita la verifica di quegli impianti dotati di apposito e periodico “Bollino blu”. Il protocollo stabilisce anche un importo massimo che gli operatori del settore possono applicare agli utenti per il controllo periodico annuale o biennale, che è stabilito in euro 100,00 + iva comprensivo del bollino blu. Il cittadino dovrà ricordarsi di far effettuare il controllo periodico da un tecnico abilitato. La periodicità: ogni anno per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, indipendentemente dalla potenza, ovvero alimentati a gas di potenza nominale del focolare maggiore o uguale a 35 kW; ogni due anni per gli impianti di potenza nominale del focolare inferiore a 35 kW indipendentemente dalla loro ubicazione e dalla loro anzianità di installazione; ogni quattro anni dalla data di installazione per gli impianti a gas con generatore di calore di tipo C di potenzialità inferiore a 35 Kw, di nuova installazione. Per le centrali termiche o generatori di calore di potenza termica nominale complessiva maggiore o uguale a 350 Kw è prescritto un ulteriore controllo del rendimento di combustione da effettuarsi aklla metà del periodi di riscaldamento. I costi variano dai 12 euro (iva inclusa) biennali ai 48 euro semestrali in base alla tipologia dell’impianto. La legge prevede che gli oneri per il controllo tecnico e documentale, svolto da esperti qualificati incaricati dalle autorità pubbliche competenti, siano a carico di tutti gli utenti. In sostanza, l'autocertificazione serve a garantire i controlli a tutela del consumatore, effettuati a campione da parte degli Enti Competenti su impianti autocertificati, e inoltre garantisce che questi siano svolti gratuitamente dai tecnici incaricati. Compito che nel caso della Provincia di Perugia da oggi sarà in capo alla nuova Agenzia per l’energia e l’ambiente, Quest’ultima infatti da ieri è stata trasformata in società “House Providing”, soggetto a totale capitale pubblico, che da oggi sarà il punto di riferimento operativo per tutta la gestione del servizio sempre sotto la supervisione della Provincia. “Con la firma del protocollo e la trasformazione dell’Agenzia – sono state le parole del presidente Guasticchi – abbiamo compiuto un’operazione molto innovativa, i cui risvolti avranno un’incidenza positiva sulla qualità della vita dei cittadini, sia dal punto di vista economico, sia della salute”. Guasticchi ha quindi sottolineato l’importanza di non ricorrere più al sistema del sorteggio “poiché – ha detto – non possiamo affidare al gioco delle probabilità un aspetto così fondamentale quale è la sicurezza dei cittadini”. “Il 60% dell’inquinamento atmosferico è causato dalle caldaie – ha sostenuto l’assessore provinciale al controllo ambientale Roberto Bertini annunciando l’avvio della Campagna informativa “Bollino blu” -: con tale accordo sarà migliorato il livello di sicurezza ambientale e di salute nel nostro territorio. E’ la stessa normativa nazionale ad assegnare alle Provincia la competenza dei controlli sui territori dei comuni con meno di 40.000 abitanti. Auspichiamo un’estensione del provvedimento anche alla Provincia di Terni che ha già espresso il suo interesse”. La Campagna sarà capillare, attraverso l’informazione curata dalle associazioni di categoria, presso gli sportelli decentrati della Provincia e attraverso iniziative pubbliche. Per l’assessore provinciale al patrimonio Piero Mignini in questo modo la Provincia di Perugia riconferma il suo ruolo di Ente di coordinamento di area vasta. Ma a suo avviso tale operazione va vista anche in chiave di tutela dei tecnici che operano nella nostra regione. Il protocollo d’intesa è stato firmato oltre che dalla Provincia di Perugia dai seguenti soggetti: Confindustria Perugia Aurelio Forcignanò, Confapi Perugia Giannantonio Chiocci, CNA Perugia Lillocci Giovanni, Confartigianato Perugia Cristiano Ziarelli, e Roberto Passerini, Adiconsum Umbria Francesco Ferroni, ADOC Umbria Angelo Garofano, ACU Umbria Giuliano Mancinelli, Cittadinanza Attiva Umbria, Movimento Consumatori Umbria Massimo Camerieri.
AMB11052.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 giugno ’11 – Equità e sicurezza per la salute e l’ambiente: questi gli obiettivi alla base del protocollo d’intesa per la gestione e il controllo degli impianti termici che questa mattina la Provincia di Perugia, attraverso il presidente Marco Vinicio Guasticchi, ha sottoscritto con le associazioni di categoria e le associazioni dei consumatori. Un protocollo che uniforma i criteri per la manutenzione e la verifica degli impianti sul territorio provinciale e stabilisce i tetti massimi di spesa a carico dei cittadini. Al contempo prevede che sia gratuita la verifica di quegli impianti dotati di apposito e periodico “Bollino blu”. Il protocollo stabilisce anche un importo massimo che gli operatori del settore possono applicare agli utenti per il controllo periodico annuale o biennale, che è stabilito in euro 100,00 + iva comprensivo del bollino blu. Il cittadino dovrà ricordarsi di far effettuare il controllo periodico da un tecnico abilitato. La periodicità: ogni anno per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, indipendentemente dalla potenza, ovvero alimentati a gas di potenza nominale del focolare maggiore o uguale a 35 kW; ogni due anni per gli impianti di potenza nominale del focolare inferiore a 35 kW indipendentemente dalla loro ubicazione e dalla loro anzianità di installazione; ogni quattro anni dalla data di installazione per gli impianti a gas con generatore di calore di tipo C di potenzialità inferiore a 35 Kw, di nuova installazione. Per le centrali termiche o generatori di calore di potenza termica nominale complessiva maggiore o uguale a 350 Kw è prescritto un ulteriore controllo del rendimento di combustione da effettuarsi aklla metà del periodi di riscaldamento. I costi variano dai 12 euro (iva inclusa) biennali ai 48 euro semestrali in base alla tipologia dell’impianto. La legge prevede che gli oneri per il controllo tecnico e documentale, svolto da esperti qualificati incaricati dalle autorità pubbliche competenti, siano a carico di tutti gli utenti. In sostanza, l'autocertificazione serve a garantire i controlli a tutela del consumatore, effettuati a campione da parte degli Enti Competenti su impianti autocertificati, e inoltre garantisce che questi siano svolti gratuitamente dai tecnici incaricati. Compito che nel caso della Provincia di Perugia da oggi sarà in capo alla nuova Agenzia per l’energia e l’ambiente, Quest’ultima infatti da ieri è stata trasformata in società “House Providing”, soggetto a totale capitale pubblico, che da oggi sarà il punto di riferimento operativo per tutta la gestione del servizio sempre sotto la supervisione della Provincia. “Con la firma del protocollo e la trasformazione dell’Agenzia – sono state le parole del presidente Guasticchi – abbiamo compiuto un’operazione molto innovativa, i cui risvolti avranno un’incidenza positiva sulla qualità della vita dei cittadini, sia dal punto di vista economico, sia della salute”. Guasticchi ha quindi sottolineato l’importanza di non ricorrere più al sistema del sorteggio “poiché – ha detto – non possiamo affidare al gioco delle probabilità un aspetto così fondamentale quale è la sicurezza dei cittadini”. “Il 60% dell’inquinamento atmosferico è causato dalle caldaie – ha sostenuto l’assessore provinciale al controllo ambientale Roberto Bertini annunciando l’avvio della Campagna informativa “Bollino blu” -: con tale accordo sarà migliorato il livello di sicurezza ambientale e di salute nel nostro territorio. E’ la stessa normativa nazionale ad assegnare alle Provincia la competenza dei controlli sui territori dei comuni con meno di 40.000 abitanti. Auspichiamo un’estensione del provvedimento anche alla Provincia di Terni che ha già espresso il suo interesse”. La Campagna sarà capillare, attraverso l’informazione curata dalle associazioni di categoria, presso gli sportelli decentrati della Provincia e attraverso iniziative pubbliche. Per l’assessore provinciale al patrimonio Piero Mignini in questo modo la Provincia di Perugia riconferma il suo ruolo di Ente di coordinamento di area vasta. Ma a suo avviso tale operazione va vista anche in chiave di tutela dei tecnici che operano nella nostra regione. Il protocollo d’intesa è stato firmato oltre che dalla Provincia di Perugia dai seguenti soggetti: Confindustria Perugia Aurelio Forcignanò, Confapi Perugia Giannantonio Chiocci, CNA Perugia Lillocci Giovanni, Confartigianato Perugia Cristiano Ziarelli, e Roberto Passerini, Adiconsum Umbria Francesco Ferroni, ADOC Umbria Angelo Garofano, ACU Umbria Giuliano Mancinelli, Cittadinanza Attiva Umbria, Movimento Consumatori Umbria Massimo Camerieri.
AMB11052.ET