Sono diciassette le imprese della Provincia di Perugia che, presentando le domande entro lo scorso 30 settembre, hanno ottenuto il finanziamento previsto dalla legge regionale n. 12/95: “Agevolazioni per favorire l’occupazione anche con il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali”. I settori che hanno usufruito dei benefici della legge sono il commercio (8 attività per complessivi 410.701,02 euro di finanziamento e 22 occupati), i servizi (5 attività per complessivi 224.873,92 euro e 14 occupati) e l’artigianato (4 attività per 275.044,88 euro complessivi e 9 occupati). Entrando nel dettaglio: sei imprese appartengono al comprensorio Perugino; due all’Alta Valle del Tevere, 2 all’Eugubino-Gualdese, due alla Valle Umbra-Nord; una alla Valle Umbra Sud; una al Trasimeno-Pievese; una alla Valnerina-Nursino. Dal 1996 al 2013, la Provincia di Perugia, ai sensi della legge 12/95 ha erogato complessivamente 57.985.684,15, rispondendo in tal modo alle richieste di 1.216 imprese. Attualmente la Regione Con deliberazione della Giunta Regionale n. 240 del 18 marzo 2013 ha disposto la sospensione, da parte della Provincia di Perugia, della ricezione delle domande di accesso alle agevolazioni di cui alla l.r. 12/95 e s.m.i., con la conseguenza che non potranno essere accolte le istanze di finanziamento inviate a far data dal 3 aprile 2013. Con la legge regionale 9 aprile 2013, n. 8 "Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2013 in materia di entrate e di spese - Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali" è stata modificata la l.r. 12/95. In particolare è stato modificato l'art. 4 "Tipologie di agevolazioni".Lavoro13047/13048.red
(Cittadino e Provincia) Perugia, 14 maggio ’13 - 910 mila 610 euro: questo l’impegno economico che la Provincia di Perugia ha assunto per favorire l’occupazione dei giovani, attraverso il sostegno a nuove iniziative imprenditoriali; i finanziamenti fanno riferimento alla legge regionale n. 12 del 1995 che, seppur in forma sempre più esigua rispetto agli anni precedenti, contribuiscono ad incentivare l’iniziativa delle giovani generazioni soprattutto in un momento così drammaticamente stagnante come l’attuale; il sostegno a queste nuove iniziative imprenditoriali, diciassette con questa prima ammissione formalizzata nel 2013, consentirà di poter assicurare alla parte attiva del mercato del lavoro complessivamente 45 nuovi addetti nei settori dell’artigianato, commercio e servizi, con una presenza di cinque imprese al femminile. La legge regionale 12/95 consente il finanziamento di progetti imprenditoriali presentati da imprese giovanili, la fascia d’età va dai 18 ai 35 anni, sia mediante agevolazioni a fondo perduto, a copertura delle spese di primo avvio, che con prestiti a tasso zero fino a dieci anni a copertura fino all’80% dell’investimento da realizzare; allo stato attuale la Regione, in collaborazione con le Province, sta rivedendo l’impianto della legge per quanto riguarda le modalità di concessione dei contributi, anche al fine di facilitare l’accesso alle risorse, tenuto conto anche del momento di crisi economica che il paese sta attraversando e che penalizza in maniera particolare l’avvio di impresa da parte dei giovani. Gli obiettivi sostanziali della legge riguardano la necessità di stimolare una vera cultura imprenditoriale tra i giovani ed in particolare tra le fasce sociali meno tutelate che risultano fortemente penalizzate, quando non escluse, nella costituzione e nell’avvio di nuove imprese; di promuovere e sostenere processi di natalità imprenditoriale al femminile; di stimolare iniziative che insistono nei settori che costituiscono una risorsa strategica per il territorio regionale, soprattutto nella filiera ambiente-cultura-turismo; di favorire imprese che investono in innovazione, ricerca e sviluppo al fine di sostenere la competitività e i processi di spin-off aziendale. La possibilità di utilizzare questo strumento incentivante nel corso dell’intero anno (bando aperto con due scadenze tecniche semestrali: 31 marzo e 30 settembre) e l’estrema brevità dei termini di risposta rispetto alla data di presentazione delle domande, hanno determinato un’attenzione particolare da parte dei giovani imprenditori e, più in generale, da parte degli operatori economici, verso questa forma di agevolazione. I dati, infatti, confermano l’efficacia della legge per l’ampliamento della base produttiva e per la creazione di nuovo valore aggiunto.
“Sarà un preciso impegno della Provincia – sostiene l’assessore Domenico De Marinis - per i prossimi mesi offrire un’informazione sempre più precisa riguardo alle modalità di accesso ai finanziamenti con una particolare attenzione al rafforzamento del sistema di tutoraggio, accompagnamento e supporto al servizio del sistema delle imprese. E’ quindi quanto mai necessario, a nostro avviso, procedere nella direzione tracciata dai recenti programmi regionali di sviluppo con interventi volti a promuovere l’innovazione e la ricerca e a favorire processi di integrazione tra imprese, di crescita della dimensione media e di sviluppo imprenditoriale. Appare, di conseguenza, importante sostenere adeguatamente la dotazione finanziaria necessaria al funzionamento della legge, anche sulla base della recente revisione normativa che la Regione sta predisponendo, ciò al fine di dare continuità alla gestione della delega ed, in particolare, per garantire la copertura al maggior numero di domande di finanziamento giudicate idonee”.
Riferimento di contatto
Provincia di Perugia: Area Risorse Finanziarie, Sviluppo Economico e Culturale - Ufficio Gestione Partecipate ed Imprenditoria Giovanile - Via Palermo, n. 17 - 06129 Perugia
Flavio Sorbolini - responsabile
Tel. 075/3681.448-774 - 3682.075-785 Fax 075/3681952 -
e-mail:interventi.economici@provincia.perugia.it;
Sono diciassette le imprese della Provincia di Perugia che, presentando le domande entro lo scorso 30 settembre, hanno ottenuto il finanziamento previsto dalla legge regionale n. 12/95: “Agevolazioni per favorire l’occupazione anche con il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali”. I settori che hanno usufruito dei benefici della legge sono il commercio (8 attività per complessivi 410.701,02 euro di finanziamento e 22 occupati), i servizi (5 attività per complessivi 224.873,92 euro e 14 occupati) e l’artigianato (4 attività per 275.044,88 euro complessivi e 9 occupati). Entrando nel dettaglio: sei imprese appartengono al comprensorio Perugino; due all’Alta Valle del Tevere, 2 all’Eugubino-Gualdese, due alla Valle Umbra-Nord; una alla Valle Umbra Sud; una al Trasimeno-Pievese; una alla Valnerina-Nursino. Dal 1996 al 2013, la Provincia di Perugia, ai sensi della legge 12/95 ha erogato complessivamente 57.985.684,15, rispondendo in tal modo alle richieste di 1.216 imprese. Attualmente la Regione Con deliberazione della Giunta Regionale n. 240 del 18 marzo 2013 ha disposto la sospensione, da parte della Provincia di Perugia, della ricezione delle domande di accesso alle agevolazioni di cui alla l.r. 12/95 e s.m.i., con la conseguenza che non potranno essere accolte le istanze di finanziamento inviate a far data dal 3 aprile 2013. Con la legge regionale 9 aprile 2013, n. 8 "Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2013 in materia di entrate e di spese - Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali" è stata modificata la l.r. 12/95. In particolare è stato modificato l'art. 4 "Tipologie di agevolazioni".Lavoro13047/13048.red
(Cittadino e Provincia) Perugia, 14 maggio ’13 - 910 mila 610 euro: questo l’impegno economico che la Provincia di Perugia ha assunto per favorire l’occupazione dei giovani, attraverso il sostegno a nuove iniziative imprenditoriali; i finanziamenti fanno riferimento alla legge regionale n. 12 del 1995 che, seppur in forma sempre più esigua rispetto agli anni precedenti, contribuiscono ad incentivare l’iniziativa delle giovani generazioni soprattutto in un momento così drammaticamente stagnante come l’attuale; il sostegno a queste nuove iniziative imprenditoriali, diciassette con questa prima ammissione formalizzata nel 2013, consentirà di poter assicurare alla parte attiva del mercato del lavoro complessivamente 45 nuovi addetti nei settori dell’artigianato, commercio e servizi, con una presenza di cinque imprese al femminile. La legge regionale 12/95 consente il finanziamento di progetti imprenditoriali presentati da imprese giovanili, la fascia d’età va dai 18 ai 35 anni, sia mediante agevolazioni a fondo perduto, a copertura delle spese di primo avvio, che con prestiti a tasso zero fino a dieci anni a copertura fino all’80% dell’investimento da realizzare; allo stato attuale la Regione, in collaborazione con le Province, sta rivedendo l’impianto della legge per quanto riguarda le modalità di concessione dei contributi, anche al fine di facilitare l’accesso alle risorse, tenuto conto anche del momento di crisi economica che il paese sta attraversando e che penalizza in maniera particolare l’avvio di impresa da parte dei giovani. Gli obiettivi sostanziali della legge riguardano la necessità di stimolare una vera cultura imprenditoriale tra i giovani ed in particolare tra le fasce sociali meno tutelate che risultano fortemente penalizzate, quando non escluse, nella costituzione e nell’avvio di nuove imprese; di promuovere e sostenere processi di natalità imprenditoriale al femminile; di stimolare iniziative che insistono nei settori che costituiscono una risorsa strategica per il territorio regionale, soprattutto nella filiera ambiente-cultura-turismo; di favorire imprese che investono in innovazione, ricerca e sviluppo al fine di sostenere la competitività e i processi di spin-off aziendale. La possibilità di utilizzare questo strumento incentivante nel corso dell’intero anno (bando aperto con due scadenze tecniche semestrali: 31 marzo e 30 settembre) e l’estrema brevità dei termini di risposta rispetto alla data di presentazione delle domande, hanno determinato un’attenzione particolare da parte dei giovani imprenditori e, più in generale, da parte degli operatori economici, verso questa forma di agevolazione. I dati, infatti, confermano l’efficacia della legge per l’ampliamento della base produttiva e per la creazione di nuovo valore aggiunto.
“Sarà un preciso impegno della Provincia – sostiene l’assessore Domenico De Marinis - per i prossimi mesi offrire un’informazione sempre più precisa riguardo alle modalità di accesso ai finanziamenti con una particolare attenzione al rafforzamento del sistema di tutoraggio, accompagnamento e supporto al servizio del sistema delle imprese. E’ quindi quanto mai necessario, a nostro avviso, procedere nella direzione tracciata dai recenti programmi regionali di sviluppo con interventi volti a promuovere l’innovazione e la ricerca e a favorire processi di integrazione tra imprese, di crescita della dimensione media e di sviluppo imprenditoriale. Appare, di conseguenza, importante sostenere adeguatamente la dotazione finanziaria necessaria al funzionamento della legge, anche sulla base della recente revisione normativa che la Regione sta predisponendo, ciò al fine di dare continuità alla gestione della delega ed, in particolare, per garantire la copertura al maggior numero di domande di finanziamento giudicate idonee”.
Riferimento di contatto
Provincia di Perugia: Area Risorse Finanziarie, Sviluppo Economico e Culturale - Ufficio Gestione Partecipate ed Imprenditoria Giovanile - Via Palermo, n. 17 - 06129 Perugia
Flavio Sorbolini - responsabile
Tel. 075/3681.448-774 - 3682.075-785 Fax 075/3681952 -
e-mail:interventi.economici@provincia.perugia.it;