Guasticchi e Polli "Il ruolo delle Province anche sul versante delle tematiche ambientali potenziato con il federalismo"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 18 gennaio ’11) - Una forte sinergia e spirito di collaborazione tra la Provincia di Perugia e la Provincia di Terni hanno connotato l’incontro al vertice che si è appena tenuto tra le due Istituzioni. Presenti all’incontro i due presidenti Marco Vinicio Guasticchi e Feliciano Polli, il delegato alle questioni venatorie della Provincia di Perugia Franco Granocchia e l’assessore provinciale di Terni alla caccia e pesca Filippo Beco. L’incontro ha visto immediata la messa in campo di un’azione comune tra i due Enti, trovando subito fertile terreno operativo sul fronte della programmazione faunistica. Primo punto affrontato: la consulta della Caccia. Sotto questo profilo si è discusso dell’opportunità di un impegno reciproco per l’apertura unica, per una forte azione di repressione del bracconaggio e per intensificare il contenimento dei nocivi. Altro punto in discussione nell’incontro di vertice finalizzato ad innescare sinergie operative, è quello della polizia provinciale e in particolare dell’importanza di stringere fattive collaborazioni fra i due Corpi di Perugia e Terni nell’azione rivolta al controllo del territorio e delle tematiche ambientali. Nel corso dell’incontro si è parlato anche del ruolo delle Province nell’ambito della riforma endoregionale che ridisegnerà un nuovo modello politico istituzionale improntato alla semplificazione, allo snellimento degli enti, soprattutto con la riorganizzazione di quelli di secondo livello, e l’abbattimento dei costi della pubblica amministrazione, coerentemente con gli impegni previsti negli indirizzi programmatici della governatrice Marini. ‘Nel contesto di questa importante riforma, il ruolo di coordinamento di area vasta che compete alle Province dovrà essere opportunamente rafforzato e valorizzato, all’interno del processo di riforma endoregionale e in coerenza con la riforma federalista il cui disegno di legge è in discussione in Parlamento’, hanno sottolineato Guasticchi e Polli. “Tale strategia – è il pensiero dei due presidenti – costituirà per la collettività un grosso risparmio, una sburocratizzazione reale delle Istituzioni e l’applicazione di un vero federalismo dove la ripartizione delle competenze rimarrebbe legata al disegno istituzionale previsto dalla nostra Costituzione e basato su Regioni, Province e Comuni”.
Oi11030.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 18 gennaio ’11) - Una forte sinergia e spirito di collaborazione tra la Provincia di Perugia e la Provincia di Terni hanno connotato l’incontro al vertice che si è appena tenuto tra le due Istituzioni. Presenti all’incontro i due presidenti Marco Vinicio Guasticchi e Feliciano Polli, il delegato alle questioni venatorie della Provincia di Perugia Franco Granocchia e l’assessore provinciale di Terni alla caccia e pesca Filippo Beco. L’incontro ha visto immediata la messa in campo di un’azione comune tra i due Enti, trovando subito fertile terreno operativo sul fronte della programmazione faunistica. Primo punto affrontato: la consulta della Caccia. Sotto questo profilo si è discusso dell’opportunità di un impegno reciproco per l’apertura unica, per una forte azione di repressione del bracconaggio e per intensificare il contenimento dei nocivi. Altro punto in discussione nell’incontro di vertice finalizzato ad innescare sinergie operative, è quello della polizia provinciale e in particolare dell’importanza di stringere fattive collaborazioni fra i due Corpi di Perugia e Terni nell’azione rivolta al controllo del territorio e delle tematiche ambientali. Nel corso dell’incontro si è parlato anche del ruolo delle Province nell’ambito della riforma endoregionale che ridisegnerà un nuovo modello politico istituzionale improntato alla semplificazione, allo snellimento degli enti, soprattutto con la riorganizzazione di quelli di secondo livello, e l’abbattimento dei costi della pubblica amministrazione, coerentemente con gli impegni previsti negli indirizzi programmatici della governatrice Marini. ‘Nel contesto di questa importante riforma, il ruolo di coordinamento di area vasta che compete alle Province dovrà essere opportunamente rafforzato e valorizzato, all’interno del processo di riforma endoregionale e in coerenza con la riforma federalista il cui disegno di legge è in discussione in Parlamento’, hanno sottolineato Guasticchi e Polli. “Tale strategia – è il pensiero dei due presidenti – costituirà per la collettività un grosso risparmio, una sburocratizzazione reale delle Istituzioni e l’applicazione di un vero federalismo dove la ripartizione delle competenze rimarrebbe legata al disegno istituzionale previsto dalla nostra Costituzione e basato su Regioni, Province e Comuni”.
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