Testimonianze, riflessioni, spunti per un dibattito sempre aperto
(Cittadino e Provincia) Perugina 6 marzo ’14 - Si rinnova l'appuntamento con Infodonna, il periodico realizzato dall'Assessorato Pari Opportunità della Provincia di Perugia in occasione dell'8 Marzo. Proprio da questa data la “rivista” sarà on line sul Portale dell'Ente www.provincia.perugia.it. Il numero 2014 concentra la propria attenzione su aspetti particolarmente significativi dell'universo femminile che colloca le donne, tra i molteplici e poliedrici ruoli in ambito lavorativo e sociale, nel ricco panorama della riscoperta dell'antico patrimonio artistico e artigianale dell'Umbria. Autentici talenti, veri e propri numi tutelari dei saperi e delle tradizioni che senza queste donne coraggiose e appassionate sarebbero finiti nell'oblio. Un excursus che spazia nella creatività e l'inventiva femminili che diventano concretezza grazie a una rara manualità. Significativi contributi arricchiscono i contenuti di Infodonna prendendo spunto da varie angolazioni e valutazioni.
“La dignità non conosce, non può conoscere differenze di “genere” - riflette il presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi - . Essa, al contrario, è quel segmento di umanità che unisce, nella maniera più immediata e spontanea, sensibilità e mentalità, lati più e meno maturi di un essere umano, uomo o donna che sia”. E sulla differenza di genere si sofferma anche l'assessore provinciale Donatella Porzi che parla della sua esperienza alla guida dell'Assessorato Pari Opportunità. “Ho avuto la certezza – sottolinea Porzi - di vivere in un universo femminile senza maschere, o che perlomeno ha tentato di vivere la quotidianità lavorativa senza maschera. In ciò, mi sono sentita confortata, perché senza sincerità e aperture si finisce col rimanere prigioniere dei propri stereotipi, ostaggi delle proprie ideologie, donne incapaci di apprendere concretamente il superamento delle differenze di genere”. Donne a tutto tondo con un interessante “incursione” sulle donne nel mondo della televisione grazie al contributo del dottor Maurizio Terzetti che ripercorre la presenza femminile in tv dalla signorine buonasera a Luciana Litizzetto. E di Maria Pia Ammirati (Rai 1). Parlando della Rai, la Ammirati sottolinea come l'azienda in pochi anni “ha aperto alle donne cambiando il segno da una prevalenza nettamente maschile ad una sorta di parità di genere. Oggi – aggiunge - la Rai ha donne che lavorano dietro le telecamere a tutti i livelli da quelli apicali a quelli tecnici e ha donne che lavorano davanti alle telecamere non più solo come veline, ma come professioniste 'parlanti e pensanti'. Di grande interesse è anche il resoconto della ricerca “La Comunicazione istituzionale di genere” (condotta dall’Università degli Studi di Perugia Dipartimento Istituzioni e Società) da parte di Maria Vagaggini del Corecom dell'Umbria. Una ricerca che grazie alla scientificità del metodo usato, offre notevoli spunti di riflessione e di conoscenza. Una rivista online che si apre al mondo con tanti altri interventi e curiosità. Insomma Infodonna, frutto dell'impegno dello staff dell'ufficio Pari Opportunità della Provincia, anche quest'anno sarà l'occasione per affrontare il tema delle donne in maniera serena e trasparente. Buona lettura.
Ast14020.RoMa
(Cittadino e Provincia) Perugina 6 marzo ’14 - Si rinnova l'appuntamento con Infodonna, il periodico realizzato dall'Assessorato Pari Opportunità della Provincia di Perugia in occasione dell'8 Marzo. Proprio da questa data la “rivista” sarà on line sul Portale dell'Ente www.provincia.perugia.it. Il numero 2014 concentra la propria attenzione su aspetti particolarmente significativi dell'universo femminile che colloca le donne, tra i molteplici e poliedrici ruoli in ambito lavorativo e sociale, nel ricco panorama della riscoperta dell'antico patrimonio artistico e artigianale dell'Umbria. Autentici talenti, veri e propri numi tutelari dei saperi e delle tradizioni che senza queste donne coraggiose e appassionate sarebbero finiti nell'oblio. Un excursus che spazia nella creatività e l'inventiva femminili che diventano concretezza grazie a una rara manualità. Significativi contributi arricchiscono i contenuti di Infodonna prendendo spunto da varie angolazioni e valutazioni.
“La dignità non conosce, non può conoscere differenze di “genere” - riflette il presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi - . Essa, al contrario, è quel segmento di umanità che unisce, nella maniera più immediata e spontanea, sensibilità e mentalità, lati più e meno maturi di un essere umano, uomo o donna che sia”. E sulla differenza di genere si sofferma anche l'assessore provinciale Donatella Porzi che parla della sua esperienza alla guida dell'Assessorato Pari Opportunità. “Ho avuto la certezza – sottolinea Porzi - di vivere in un universo femminile senza maschere, o che perlomeno ha tentato di vivere la quotidianità lavorativa senza maschera. In ciò, mi sono sentita confortata, perché senza sincerità e aperture si finisce col rimanere prigioniere dei propri stereotipi, ostaggi delle proprie ideologie, donne incapaci di apprendere concretamente il superamento delle differenze di genere”. Donne a tutto tondo con un interessante “incursione” sulle donne nel mondo della televisione grazie al contributo del dottor Maurizio Terzetti che ripercorre la presenza femminile in tv dalla signorine buonasera a Luciana Litizzetto. E di Maria Pia Ammirati (Rai 1). Parlando della Rai, la Ammirati sottolinea come l'azienda in pochi anni “ha aperto alle donne cambiando il segno da una prevalenza nettamente maschile ad una sorta di parità di genere. Oggi – aggiunge - la Rai ha donne che lavorano dietro le telecamere a tutti i livelli da quelli apicali a quelli tecnici e ha donne che lavorano davanti alle telecamere non più solo come veline, ma come professioniste 'parlanti e pensanti'. Di grande interesse è anche il resoconto della ricerca “La Comunicazione istituzionale di genere” (condotta dall’Università degli Studi di Perugia Dipartimento Istituzioni e Società) da parte di Maria Vagaggini del Corecom dell'Umbria. Una ricerca che grazie alla scientificità del metodo usato, offre notevoli spunti di riflessione e di conoscenza. Una rivista online che si apre al mondo con tanti altri interventi e curiosità. Insomma Infodonna, frutto dell'impegno dello staff dell'ufficio Pari Opportunità della Provincia, anche quest'anno sarà l'occasione per affrontare il tema delle donne in maniera serena e trasparente. Buona lettura.
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