Immessi nei fiumi 70 quintali di trote provenienti dall'impianto di Borgo Cerreto. Sabato apertura straordinaria degli Sportelli per ritiro tesserini segnacattura
Oggi più che mai uno stage in Europa rappresenta per i giovani un investimento per il futuro. Non si tratta soltanto di una preziosa occasione di crescita umana e professionale, ma anche del biglietto da visita ideale per entrare nel mondo del lavoro: poter arricchire il proprio curriculum con uno stage in un paese dell’Unione europea significa moltiplicare le possibilità di trovare lavoro una volta rientrati in Italia. Tuttavia la percentuale di ragazzi italiani che possono vantare un’esperienza di stage all’estero è ancora molto esigua, al contrario di quanto accade in altri paesi europei nei quali le esperienze di mobilità transnazionale sono decisamente più diffuse e praticate. Come ridurre questo gap competitivo tra i giovani italiani e i coetanei europei? Il primo passo da fare consiste nell’incentivare e diffondere in Italia la cultura dello stage all’estero, fornendo ai giovani le conoscenze e gli strumenti più efficaci per cercare, scegliere, affrontare e valorizzare un’esperienza di tirocinio al di fuori dei confini nazionali. È questo l’obiettivo del nuovo “Manuale dello stage in Europa”, una pubblicazione dell’Isfol realizzata nell’ambito delle iniziative finanziate dai Programmi operativi nazionali per la formazione e l’occupazione del Fse. Ricco di informazioni, riferimenti, notizie e consigli utili, il manuale è una guida pratica e di facile consultazione destinata a tutti coloro che intendono svolgere un tirocinio in un paese dell’Ue.
È possibile ricevere gratuitamente una copia cartacea del manuale inviando una richiesta all’indirizzo orienta.online@isfol.it. In alternativa, è possibile scaricarlo gratuitamente da http://orientaonline.isfol.it
Pubblicato il 20 febbraio 2013
Oggi più che mai uno stage in Europa rappresenta per i giovani un investimento per il futuro. Non si tratta soltanto di una preziosa occasione di crescita umana e professionale, ma anche del biglietto da visita ideale per entrare nel mondo del lavoro: poter arricchire il proprio curriculum con uno stage in un paese dell’Unione europea significa moltiplicare le possibilità di trovare lavoro una volta rientrati in Italia. Tuttavia la percentuale di ragazzi italiani che possono vantare un’esperienza di stage all’estero è ancora molto esigua, al contrario di quanto accade in altri paesi europei nei quali le esperienze di mobilità transnazionale sono decisamente più diffuse e praticate. Come ridurre questo gap competitivo tra i giovani italiani e i coetanei europei? Il primo passo da fare consiste nell’incentivare e diffondere in Italia la cultura dello stage all’estero, fornendo ai giovani le conoscenze e gli strumenti più efficaci per cercare, scegliere, affrontare e valorizzare un’esperienza di tirocinio al di fuori dei confini nazionali. È questo l’obiettivo del nuovo “Manuale dello stage in Europa”, una pubblicazione dell’Isfol realizzata nell’ambito delle iniziative finanziate dai Programmi operativi nazionali per la formazione e l’occupazione del Fse. Ricco di informazioni, riferimenti, notizie e consigli utili, il manuale è una guida pratica e di facile consultazione destinata a tutti coloro che intendono svolgere un tirocinio in un paese dell’Ue.
È possibile ricevere gratuitamente una copia cartacea del manuale inviando una richiesta all’indirizzo orienta.online@isfol.it. In alternativa, è possibile scaricarlo gratuitamente da http://orientaonline.isfol.it
Pubblicato il 20 febbraio 2013