In Provincia, Conferenza di presentazione della nuova produzione del Teatro di Sacco, venerdì 23 novembre
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 novembre ’18 - Dal 23 al 25 novembre, all’interno della rassegna Indizi giunta alla ventiquattresima edizione, sarà in scena in prima nazionale, presso la Sala Cutu di Perugia, Io non ho pace, spettacolo teatrale ispirato alla graphic novel Io so’ Carmela (Edizioni Becco Giallo), basata sulla tragica vita di Carmela Cirella per la drammaturgia di Barbara Bracci e la regia di Roberto Biselli.
Lo spettacolo è la nuova produzione di Teatro di Sacco, con la collaborazione della Regione Umbria e il sostegno della Consigliera di parità della Provincia di Perugia.
Il 23 novembre, contestualmente alle recite, Teatro di Sacco organizza, in collaborazione con la Consigliera di parità della provincia di Perugia, Gemma Paola Bracco, una conferenza di presentazione dello spettacolo (23 novembre, ore 11.00 –Sala Falcone Borsellino - Provincia di Perugia) sul tema del male, su come sia necessario affrontarlo, combatterlo e liberarcene anche attraverso la creazione artistica. L’incontro si svolge nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2018.
Quella di Carmela è una storia di violenza inaudita con esiti irreversibili, accaduta nella periferia tarantina. Il 15 aprile 2007, dopo la permanenza in un centro di recupero, Carmela si getta dal settimo piano del suo palazzo: aveva 13 anni, era stata stuprata da più uomini e abbandonata dalle istituzioni.
Lo spettacolo racconta la storia di Carmela in modo delicato e sensibile: il personaggio principale, Carmela, non è presente, ma viene evocato dalle parole del padre e dell’amica che si trovano a parlare di lei, anni dopo la sua morte. Sono due dolori che si incontrano e ricostruiscono una storia, che prende vita grazie alle interazioni degli attori con le proiezioni della graphic novel.
Lo sviluppo drammaturgico si orchestra dunque su tre piani: quello attoriale, le video proiezioni a cura di Leonardo Giuli,con il disegno luci di Patrick Vitaliela musica di Francesco Federici e Francesca Lisetto, la cui splendida voce e la figura daranno anima e corpo a Carmela. Un allestimento che vuole far coesistere la poesia del tratto grafico con la presenza cruda e dura dei personaggi e il mondo della musica, per condurci in questo viaggio nella memoria e nel dolore di Carmela.
Vorrei che lo spettacolo Io non ho pace contribuisse a ridare voce ai “silenzi assordanti” che sono stati complici di tante vicende analoghe a quella di Carmela. È necessario che il dolore della vicenda venga condiviso da un pubblico più ampio possibile, affinché tale messaggio divenga un monito non solo per le potenziali vittime ma, soprattutto, per le persone ad esse vicine che, spesso, non si accorgono del dramma di chi è loro accanto.
Roberto Biselli –regista e direttore artistico di Teatro di Sacco.
Lo spettacolo rievoca, dunque, la vicenda tragica di Carmela non solo per non dimenticare, affinché ciò che è accaduto non avvenga più, ma racconta anche il bisogno di reagire al male per non farsene sopraffare, sottolinea la necessità di una narrazione volta a un passato che non si può seppellire, ma che preme per essere raccontato, nel ricordo di chi resta e per aprire le porte all’elaborazione del lutto, alla coscienza, con l’intento finale di estrapolare il male, di liberarlo in un potente e leggerissimo canto.
Cl18007.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 novembre ’18 - Dal 23 al 25 novembre, all’interno della rassegna Indizi giunta alla ventiquattresima edizione, sarà in scena in prima nazionale, presso la Sala Cutu di Perugia, Io non ho pace, spettacolo teatrale ispirato alla graphic novel Io so’ Carmela (Edizioni Becco Giallo), basata sulla tragica vita di Carmela Cirella per la drammaturgia di Barbara Bracci e la regia di Roberto Biselli.
Lo spettacolo è la nuova produzione di Teatro di Sacco, con la collaborazione della Regione Umbria e il sostegno della Consigliera di parità della Provincia di Perugia.
Il 23 novembre, contestualmente alle recite, Teatro di Sacco organizza, in collaborazione con la Consigliera di parità della provincia di Perugia, Gemma Paola Bracco, una conferenza di presentazione dello spettacolo (23 novembre, ore 11.00 –Sala Falcone Borsellino - Provincia di Perugia) sul tema del male, su come sia necessario affrontarlo, combatterlo e liberarcene anche attraverso la creazione artistica. L’incontro si svolge nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2018.
Quella di Carmela è una storia di violenza inaudita con esiti irreversibili, accaduta nella periferia tarantina. Il 15 aprile 2007, dopo la permanenza in un centro di recupero, Carmela si getta dal settimo piano del suo palazzo: aveva 13 anni, era stata stuprata da più uomini e abbandonata dalle istituzioni.
Lo spettacolo racconta la storia di Carmela in modo delicato e sensibile: il personaggio principale, Carmela, non è presente, ma viene evocato dalle parole del padre e dell’amica che si trovano a parlare di lei, anni dopo la sua morte. Sono due dolori che si incontrano e ricostruiscono una storia, che prende vita grazie alle interazioni degli attori con le proiezioni della graphic novel.
Lo sviluppo drammaturgico si orchestra dunque su tre piani: quello attoriale, le video proiezioni a cura di Leonardo Giuli,con il disegno luci di Patrick Vitaliela musica di Francesco Federici e Francesca Lisetto, la cui splendida voce e la figura daranno anima e corpo a Carmela. Un allestimento che vuole far coesistere la poesia del tratto grafico con la presenza cruda e dura dei personaggi e il mondo della musica, per condurci in questo viaggio nella memoria e nel dolore di Carmela.
Vorrei che lo spettacolo Io non ho pace contribuisse a ridare voce ai “silenzi assordanti” che sono stati complici di tante vicende analoghe a quella di Carmela. È necessario che il dolore della vicenda venga condiviso da un pubblico più ampio possibile, affinché tale messaggio divenga un monito non solo per le potenziali vittime ma, soprattutto, per le persone ad esse vicine che, spesso, non si accorgono del dramma di chi è loro accanto.
Roberto Biselli –regista e direttore artistico di Teatro di Sacco.
Lo spettacolo rievoca, dunque, la vicenda tragica di Carmela non solo per non dimenticare, affinché ciò che è accaduto non avvenga più, ma racconta anche il bisogno di reagire al male per non farsene sopraffare, sottolinea la necessità di una narrazione volta a un passato che non si può seppellire, ma che preme per essere raccontato, nel ricordo di chi resta e per aprire le porte all’elaborazione del lutto, alla coscienza, con l’intento finale di estrapolare il male, di liberarlo in un potente e leggerissimo canto.
Cl18007.red