Atto approvato dal Consiglio provinciale. Tariffe invariate; posticipato al 30 settembre il termine per cittadini e imprese
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 aprile ‘21 – Istituito nel territorio della Provincia di Perugia il “Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria”.
Con l’approvazione del relativo atto in Consiglio provinciale, nella seduta di martedì scorso, l’Amministrazione provinciale ha provveduto ad istituire il nuovo canone che va a sostituire quello per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) e il corrispettivo per l’installazione dei mezzi pubblicitari lungo e in vista di strade provinciali fuori dai centri abitati su suolo privato. Canoni abrogati dunque a decorrere del 1° gennaio 2021.
In questo modo, come illustrato in aula dalla consigliera provinciale delegata Erika Borghesi, si ottempera a quanto disposto dalla Legge 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” che appunto prevede l’introduzione del nuovo canone in sostituzione degli altri prelievi.
Con il documento appena licenziato dal Consiglio provinciale di Perugia, considerata la generale crisi economica che ha colpito famiglie e imprese a causa della pandemia da Covid - 19, tuttora in corso, vengono confermate in linea di massima le fattispecie impositive e le tariffe vigenti nel 2020 attraverso l’utilizzo di coefficienti moltiplicatori delle tariffe standard previste dalla Legge n. 160/2019.
Per la stessa ragione, è differita per cittadini e imprese la scadenza di versamento della sola annualità 2021 al 30 giugno 2021. Termine che, tuttavia, per volontà dell’Amministrazione provinciale perugina, secondo quanto comunicato dalla stessa consigliera Borghesi, sarà ulteriormente posticipato al 30 settembre.
Resta la scadenza di pagamento al 30 aprile 2021 prevista per le aziende di erogazione di pubblici servizi e per quelle esercenti attività strumentali ai servizi medesimi non sottoposte alle misure restrittive emanate a livello nazionale per la gestione emergenziale.
Il Consiglio ha contemporaneamente approvato anche il Regolamento per l’applicazione del nuovo Canone e le relative tariffe.
OI21042.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 aprile ‘21 – Istituito nel territorio della Provincia di Perugia il “Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria”.
Con l’approvazione del relativo atto in Consiglio provinciale, nella seduta di martedì scorso, l’Amministrazione provinciale ha provveduto ad istituire il nuovo canone che va a sostituire quello per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) e il corrispettivo per l’installazione dei mezzi pubblicitari lungo e in vista di strade provinciali fuori dai centri abitati su suolo privato. Canoni abrogati dunque a decorrere del 1° gennaio 2021.
In questo modo, come illustrato in aula dalla consigliera provinciale delegata Erika Borghesi, si ottempera a quanto disposto dalla Legge 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” che appunto prevede l’introduzione del nuovo canone in sostituzione degli altri prelievi.
Con il documento appena licenziato dal Consiglio provinciale di Perugia, considerata la generale crisi economica che ha colpito famiglie e imprese a causa della pandemia da Covid - 19, tuttora in corso, vengono confermate in linea di massima le fattispecie impositive e le tariffe vigenti nel 2020 attraverso l’utilizzo di coefficienti moltiplicatori delle tariffe standard previste dalla Legge n. 160/2019.
Per la stessa ragione, è differita per cittadini e imprese la scadenza di versamento della sola annualità 2021 al 30 giugno 2021. Termine che, tuttavia, per volontà dell’Amministrazione provinciale perugina, secondo quanto comunicato dalla stessa consigliera Borghesi, sarà ulteriormente posticipato al 30 settembre.
Resta la scadenza di pagamento al 30 aprile 2021 prevista per le aziende di erogazione di pubblici servizi e per quelle esercenti attività strumentali ai servizi medesimi non sottoposte alle misure restrittive emanate a livello nazionale per la gestione emergenziale.
Il Consiglio ha contemporaneamente approvato anche il Regolamento per l’applicazione del nuovo Canone e le relative tariffe.
OI21042.ET