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Istruzione - Baldelli (Prc) "Il Consiglio Provinciale per il mantenimento dell'Ufficio Scolastico Regionale"
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(Cittadino e Provincia) – Perugia 3 maggio 2013 – “Manifesto soddisfazione per la votazione unanime, nel corso della seduta di Consiglio del 2 maggio 2013, della Mozione unitaria della III Commissione consiliare permanente per la salvaguardia dell’Ufficio scolastico regionale– afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - Mozione nata dai documenti del sottoscritto (Gruppo consiliare PRC ), del Capogruppo Enrico Bastioli (Socialisti riformisti ), della Consigliera Paola De Bonis ( PDL ), del Consigliere Maurizio Manini ( PD ). Il documento, successivo ad una serie di confronti nella III Commissione da me presieduta, alla presenza di più soggetti, mira ad ottenere il massimo di garanzie per la permanenza sul territorio dell’USR, in particolare della sua struttura operativa, evitando frettolosi processi di abolizione tesi a concentrare in un mega organismo con sede ad Ancona tutte le prerogative attualmente esercitate dall’Ufficio in questione. Il coordinamento, la pianificazione e lo sviluppo dell’offerta formativa sul territorio non possono essere scippati all’Umbria da un organismo sovraregionale, burocratico e distante dal territorio in ogni senso . L’interazione tra le Regioni del Centro Italia in tema di politica scolastica è una necessità, così come si impone una profonda razionalizzazione dell’apparato burocratico afferente al Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca, ma il tutto deve compiersi nel rispetto delle specificità locali, della partecipazione dal basso alle decisioni strategiche e nella salvaguardia del principio per cui il buon esempio, parlando di snellimento e sburocratizzazione, va dato a partire dall’alto, cioè a cominciare dalle strutture centrali, spesso pletoriche e non calibrate sui reali bisogni. Questo il senso più profondo della volontà unanimemente espressa dai Consiglieri . Da Presidente di Commissione ringrazio tutti i Consiglieri, di maggioranza e di opposizione, per il contributo costruttivo, ricco di proposte e suggerimenti, che essi hanno voluto offrire nel confronto e nei passaggi propedeutici alla formulazione del Documento unitario, nel nome di un supremo fine, quello del bene comune”.
Gc13199.red
modificato il 26/01/2021
(Cittadino e Provincia) – Perugia 3 maggio 2013 – “Manifesto soddisfazione per la votazione unanime, nel corso della seduta di Consiglio del 2 maggio 2013, della Mozione unitaria della III Commissione consiliare permanente per la salvaguardia dell’Ufficio scolastico regionale– afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - Mozione nata dai documenti del sottoscritto (Gruppo consiliare PRC ), del Capogruppo Enrico Bastioli (Socialisti riformisti ), della Consigliera Paola De Bonis ( PDL ), del Consigliere Maurizio Manini ( PD ). Il documento, successivo ad una serie di confronti nella III Commissione da me presieduta, alla presenza di più soggetti, mira ad ottenere il massimo di garanzie per la permanenza sul territorio dell’USR, in particolare della sua struttura operativa, evitando frettolosi processi di abolizione tesi a concentrare in un mega organismo con sede ad Ancona tutte le prerogative attualmente esercitate dall’Ufficio in questione. Il coordinamento, la pianificazione e lo sviluppo dell’offerta formativa sul territorio non possono essere scippati all’Umbria da un organismo sovraregionale, burocratico e distante dal territorio in ogni senso . L’interazione tra le Regioni del Centro Italia in tema di politica scolastica è una necessità, così come si impone una profonda razionalizzazione dell’apparato burocratico afferente al Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca, ma il tutto deve compiersi nel rispetto delle specificità locali, della partecipazione dal basso alle decisioni strategiche e nella salvaguardia del principio per cui il buon esempio, parlando di snellimento e sburocratizzazione, va dato a partire dall’alto, cioè a cominciare dalle strutture centrali, spesso pletoriche e non calibrate sui reali bisogni. Questo il senso più profondo della volontà unanimemente espressa dai Consiglieri . Da Presidente di Commissione ringrazio tutti i Consiglieri, di maggioranza e di opposizione, per il contributo costruttivo, ricco di proposte e suggerimenti, che essi hanno voluto offrire nel confronto e nei passaggi propedeutici alla formulazione del Documento unitario, nel nome di un supremo fine, quello del bene comune”.
Gc13199.red
modificato il 26/01/2021