Perugia, Arezzo e Pesaro propongono iniziativa con il Presidente Napolitano - Sul tappeto gli sviluppi della E 78, la Statale 73 bis e Montedoglio
(Cittadino e Provincia – Perugia, 25 gennaio ’11) – Richiama gli obiettivi del Patto di Alleanza dell’Italia Mediana, l’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di oggi a Città di Castello e che ha visto la presenza di tre Province: Perugia, Arezzo e Pesaro Urbino. Presenti il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, accompagnato dall’assessore alla viabilità e membro della Commissione nazionale per la realizzazione della E 78 Domenico Caprini, il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai e il Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta. Sul tappeto importanti questioni interterritoriali di grande attualità: il rilancio del ruolo delle Province nel panorama nazionale, la verifica dello stato di avanzamento della E 78, la situazione della S.S. 73 bis che da San Giustino porta a Mercatello sul Metauro e gli sviluppi dopo il cedimento della diga di Montedoglio. “Nei prossimi mesi – ha esordito Ricci – i territori delle Province oggi presenti porteranno avanti tematiche comuni in comparti importanti quali infrastrutture, sviluppo economico e sociale. Nel contesto delle celebrazioni del 150°, possiamo ripartire, all’insegna della parola d’ordine “Al Centro dell’Italia Unita”, dall’impegno preso con il Patto di Alleanza dell’Italia Mediana e riproporre questioni importanti e vitali che interessano l’Italia centrale”. Anche per Guasticchi è necessario “ripartire con nuovo slancio e riproporre all’attenzione del panorama nazionale il ruolo delle Province che la riforma Calderoli contempla ed esalta”. E su questo fronte sono state concordate tre iniziative, una in ogni Provincia, su tematiche importanti per poi convergere in un evento nazionale a cui sarà invitato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Guasticchi, d’accordo con Vasai, ha poi proposto che “Province ed Enti Locali possano entrare a pieno titolo nella gestione dell’invaso di Montedoglio per contribuire alla sicurezza della cittadinanza e per poter intervenire in maniera sinergica nelle emergenze”. Vasai ha sottolineato come settori importanti quali infrastrutture e sviluppo economico debbano essere al centro degli impegni delle Province. “Vogliamo – ha commentato Vasai – ritagliarci, in questo contesto di riforme, un ruolo di coordinamento del territorio fra Comuni e Regioni”. Anche per Caprini, è il momento, dopo il Patto di Cagli, l’accordo per l’Italia Mediana e l’occupazione della Guinza, di riproporre un forte rilancio del ruolo delle Province. Soddisfatto il Sindaco Bacchetta perché proprio da Città di Castello riparte un’importante azione volta a valorizzarne il ruolo. “Basta chiacchiere e fuori i soldi” è stata invece la parola d’ordine per procedere verso il completamente della E78 in merito alla quale, nel corso dell’incontro, è stata effettuata una verifica, dal punto di vista economico, a seguito del Tavolo Tecnico che si è riunito a Roma lo scorso 21 dicembre, con le tre Regioni e le cinque Province interessate, in relazione a quanto previsto dalla manovra aggiuntiva alla finanziaria 2010 che doveva ricomprendere, secondo il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli, una parte dei finanziamenti che interessano l’opera. Sempre in tema di viabilità, è stato reso noto che la Prefettura di Perugia ha convocato un Tavolo, il prossimo 28 gennaio, tra Regione Umbria, Provincia di Perugia, Anas di Perugia, Sindaco di San Giustino, Provincia e Prefettura di Pesaro Urbino per la messa in sicurezza della Statale 73 bis. Su questa strada sono stati completati i lavori di ripristino delle barriere paramassi, danneggiate dal distacco di un masso nel territorio di San Giustino, e riparato il piano viabile, ma la statale resta provvisoriamente chiusa al traffico su indicazione del Servizio geologico e sismico della Regione Umbria per una verifica approfondita delle condizioni generali di sicurezza. In merito alla vicenda Montedoglio, la Provincia di Perugia, come ha detto Guasticchi, ha dato la propria disponibilità ad entrare nel Comitato di Gestione dell’Invaso che sostituirà in futuro l’Ente Irriguo Umbro Toscano e che sarà composto dalle Istituzioni interessate, Regioni, Province e Comuni.
Oi11053.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 25 gennaio ’11) – Richiama gli obiettivi del Patto di Alleanza dell’Italia Mediana, l’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di oggi a Città di Castello e che ha visto la presenza di tre Province: Perugia, Arezzo e Pesaro Urbino. Presenti il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, accompagnato dall’assessore alla viabilità e membro della Commissione nazionale per la realizzazione della E 78 Domenico Caprini, il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci, il presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai e il Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta. Sul tappeto importanti questioni interterritoriali di grande attualità: il rilancio del ruolo delle Province nel panorama nazionale, la verifica dello stato di avanzamento della E 78, la situazione della S.S. 73 bis che da San Giustino porta a Mercatello sul Metauro e gli sviluppi dopo il cedimento della diga di Montedoglio. “Nei prossimi mesi – ha esordito Ricci – i territori delle Province oggi presenti porteranno avanti tematiche comuni in comparti importanti quali infrastrutture, sviluppo economico e sociale. Nel contesto delle celebrazioni del 150°, possiamo ripartire, all’insegna della parola d’ordine “Al Centro dell’Italia Unita”, dall’impegno preso con il Patto di Alleanza dell’Italia Mediana e riproporre questioni importanti e vitali che interessano l’Italia centrale”. Anche per Guasticchi è necessario “ripartire con nuovo slancio e riproporre all’attenzione del panorama nazionale il ruolo delle Province che la riforma Calderoli contempla ed esalta”. E su questo fronte sono state concordate tre iniziative, una in ogni Provincia, su tematiche importanti per poi convergere in un evento nazionale a cui sarà invitato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Guasticchi, d’accordo con Vasai, ha poi proposto che “Province ed Enti Locali possano entrare a pieno titolo nella gestione dell’invaso di Montedoglio per contribuire alla sicurezza della cittadinanza e per poter intervenire in maniera sinergica nelle emergenze”. Vasai ha sottolineato come settori importanti quali infrastrutture e sviluppo economico debbano essere al centro degli impegni delle Province. “Vogliamo – ha commentato Vasai – ritagliarci, in questo contesto di riforme, un ruolo di coordinamento del territorio fra Comuni e Regioni”. Anche per Caprini, è il momento, dopo il Patto di Cagli, l’accordo per l’Italia Mediana e l’occupazione della Guinza, di riproporre un forte rilancio del ruolo delle Province. Soddisfatto il Sindaco Bacchetta perché proprio da Città di Castello riparte un’importante azione volta a valorizzarne il ruolo. “Basta chiacchiere e fuori i soldi” è stata invece la parola d’ordine per procedere verso il completamente della E78 in merito alla quale, nel corso dell’incontro, è stata effettuata una verifica, dal punto di vista economico, a seguito del Tavolo Tecnico che si è riunito a Roma lo scorso 21 dicembre, con le tre Regioni e le cinque Province interessate, in relazione a quanto previsto dalla manovra aggiuntiva alla finanziaria 2010 che doveva ricomprendere, secondo il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli, una parte dei finanziamenti che interessano l’opera. Sempre in tema di viabilità, è stato reso noto che la Prefettura di Perugia ha convocato un Tavolo, il prossimo 28 gennaio, tra Regione Umbria, Provincia di Perugia, Anas di Perugia, Sindaco di San Giustino, Provincia e Prefettura di Pesaro Urbino per la messa in sicurezza della Statale 73 bis. Su questa strada sono stati completati i lavori di ripristino delle barriere paramassi, danneggiate dal distacco di un masso nel territorio di San Giustino, e riparato il piano viabile, ma la statale resta provvisoriamente chiusa al traffico su indicazione del Servizio geologico e sismico della Regione Umbria per una verifica approfondita delle condizioni generali di sicurezza. In merito alla vicenda Montedoglio, la Provincia di Perugia, come ha detto Guasticchi, ha dato la propria disponibilità ad entrare nel Comitato di Gestione dell’Invaso che sostituirà in futuro l’Ente Irriguo Umbro Toscano e che sarà composto dalle Istituzioni interessate, Regioni, Province e Comuni.
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