“L’acqua è un diritto” (Right2Water) è la prima iniziativa dei cittadini europei che ha raggiunto il numero sufficiente di firme. La Commissione europea ha quindi deciso di dare seguito, nel quadro delle sue competenze, alla richiesta avanzata dagli organizzatori. Sono state infatti raccolte le firme di oltre 1.650 mila cittadini europei con la Germania che ha contribuito con quasi il 75% dei firmatari. L’Italia è il secondo Paese con oltre 65mila firme.
I promotori dell’iniziativa chiedono alla Commissione UE di garantire che tutti i cittadini dell’Unione possano godere del diritto all’acqua e ai servizi igienico-sanitari, di escludere l’approvvigionamento idrico e la gestione delle risorse idriche dalle logiche del mercato interno e dalla liberalizzazione e di intensificare gli sforzi per assicurare un accesso indiscriminato all’acqua e ai servizi igienico-sanitari in tutto il mondo.
Pur decidendo di non proporre una nuova normativa, la Commissione ha comunque individuato una serie di problematiche da affrontare, in particolare, si è impegnata a intensificare gli sforzi per una piena attuazione della legislazione dell’UE da parte dei governi nazionali, migliorare la gestione dei dati e la divulgazione delle informazioni ai cittadini, valutare le migliori pratiche, migliorare la trasparenza e la responsabilità dei fornitori di servizi idrici, difendere l’accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari e lanciare una consultazione pubblica a livello europeo in merito alla direttiva sull’acqua potabile per valutarne i margini di miglioramento.
Riguardo la privatizzazione dei servizi, la Commissione ha affermato che intende rimanere neutrale e garantire il rispetto delle decisioni adottate a livello nazionale, regionale e locale. Conformemente agli obiettivi dell’iniziativa Right2Water, la distribuzione e la fornitura dell’acqua continueranno ad essere escluse dalle norme sul mercato interno e dalla liberalizzazione.
Per saperne di più:
Comunicato stampa della Commissione UE:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-277_it.htm
Comunicazione della Commissione UE sull’iniziativa “L’acqua è un diritto”:
http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/initiatives/finalised/answered?lg=it
Sito dedicato all’iniziativa dei cittadini europei:
http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/welcome?lg=it
Pubblicato il 27 marzo 2013
“L’acqua è un diritto” (Right2Water) è la prima iniziativa dei cittadini europei che ha raggiunto il numero sufficiente di firme. La Commissione europea ha quindi deciso di dare seguito, nel quadro delle sue competenze, alla richiesta avanzata dagli organizzatori. Sono state infatti raccolte le firme di oltre 1.650 mila cittadini europei con la Germania che ha contribuito con quasi il 75% dei firmatari. L’Italia è il secondo Paese con oltre 65mila firme.
I promotori dell’iniziativa chiedono alla Commissione UE di garantire che tutti i cittadini dell’Unione possano godere del diritto all’acqua e ai servizi igienico-sanitari, di escludere l’approvvigionamento idrico e la gestione delle risorse idriche dalle logiche del mercato interno e dalla liberalizzazione e di intensificare gli sforzi per assicurare un accesso indiscriminato all’acqua e ai servizi igienico-sanitari in tutto il mondo.
Pur decidendo di non proporre una nuova normativa, la Commissione ha comunque individuato una serie di problematiche da affrontare, in particolare, si è impegnata a intensificare gli sforzi per una piena attuazione della legislazione dell’UE da parte dei governi nazionali, migliorare la gestione dei dati e la divulgazione delle informazioni ai cittadini, valutare le migliori pratiche, migliorare la trasparenza e la responsabilità dei fornitori di servizi idrici, difendere l’accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari e lanciare una consultazione pubblica a livello europeo in merito alla direttiva sull’acqua potabile per valutarne i margini di miglioramento.
Riguardo la privatizzazione dei servizi, la Commissione ha affermato che intende rimanere neutrale e garantire il rispetto delle decisioni adottate a livello nazionale, regionale e locale. Conformemente agli obiettivi dell’iniziativa Right2Water, la distribuzione e la fornitura dell’acqua continueranno ad essere escluse dalle norme sul mercato interno e dalla liberalizzazione.
Per saperne di più:
Comunicato stampa della Commissione UE:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-277_it.htm
Comunicazione della Commissione UE sull’iniziativa “L’acqua è un diritto”:
http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/initiatives/finalised/answered?lg=it
Sito dedicato all’iniziativa dei cittadini europei:
http://ec.europa.eu/citizens-initiative/public/welcome?lg=it
Pubblicato il 27 marzo 2013