In II Commissione Mignini riferisce sulle opere ad Isola. Sorcini (Pdl): "Interventi parziali, serve piano generale di rilancio"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 luglio ’11 – Quale futuro per Isola Polvese? Se lo sono chiesto i membri della seconda Commissione consiliare della Provincia di Perugia, presieduta da Giampiero Fugnanesi, che nella seduta di martedì scorso si sono occupati degli interventi programmati per la più grande delle isole del Trasimeno, ascoltando in audizione l’assessore all’edilizia e al patrimonio Piero Mignini. Quest’ultimo ha distinto tra le opere in corso e quelle progettate, ma in corso di finanziamento. Per quanto riguarda i lavori in fase di esecuzione, vi è l’intervento presso l’edificio ex lavanderia (ubicato a sinistra del molo principale) volto a ripristinare il minimo decoro estetico e riportare in uso parziale il primo piano dell’edificio. “Tuttavia per rendere totalmente funzionale il fabbricato – ha spiegato Mignini – che nelle intenzioni dell’Ente dovrà essere affidato al Club velico, saranno necessari ulteriori interventi da finanziare successivamente”. La Provincia ha inoltre messo mano alla manutenzione straordinaria del blocco servizi igienici ubicato nelle immediate vicinanze della “Casa di Delfo”. Un blocco a due piani, adibito a servizi igienici pubblici per i fruitori della spiaggia e a rimessa per gli attrezzi. Al termine dei lavori il complesso sarà collegato all’impianto di fitodepurazione, andando così a completare il sistema di depurazione degli scarichi dell’Isola. Entro una settimana saranno inoltre terminati i lavori di risanamento delle infiltrazioni d’acqua presso l’ex foresteria. Tra gli interventi progettati, in corso di finanziamento, figurano invece, secondo quanto riferito dall’assessore, come detto il risanamento dell’ex lavanderia, e il recupero dei fabbricati “ex porcilaie”, adiacenti alla strada che conduce alla piscina Porcinai e all’Ostello. Edifici fatiscenti che necessitano di un recupero statico e strutturale. Ma a tenere banco in Commissione è stato il dibattito sull’utilizzo complessivo che si vuole fare della Polvese. Ad animare per primo la discussione è stato il capogruppo del Pdl Piero Sorcini secondo il quale “quelli descritti da Mignini sono dei mini-interventi, mentre l’Isola ha bisogno di una progettazione generale per il suo rilancio e prima ancora di definire quale debba essere la destinazione d’uso finale”. Sorcini ha anche chiesto i motivi per cui non è ancora entrato in funzione il pontile mobile. Alle osservazioni del consigliere, l’assessore ha risposto dicendo che tuttavia “le iniziative messe in campo dalla Provincia negli ultimi anni hanno consentito di aumentare notevolmente gli arrivi alla Polvese”. Per Bruno Biagiotti (Pdl) la questione Polvese sta dentro la più ampia questione Trasimeno, territorio in perdita in quanto a presenze turistiche. “Dobbiamo mettere in atto – sono state le sue parole – un progetto complessivo di rivitalizzazione che comprenda anche la Polvese, altrimenti meglio sarebbe mettere sul mercato questo patrimonio, anche se personalmente non auspicherei tale soluzione”. Claudio Fallarino (Pd) ha ricordato che la prima Commissione “ha già avviato un intelligente approfondimento della problematica, prevedendo il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, a partire da Regione e Apt”. Fallarino si è quindi augurato che questo confronto avvenga in tempi brevi e sia proficuo. Dello stesso avviso Enrico Bastioli (Socialisti Riformisti) per il quale “occorre agire su due piani: quello della progettazione generale e quello degli interventi puntuali”. Un invito a ragionare concretamente su cosa fare dell’Isola nel suo complesso è infine giunto dai consiglieri Pdl Michele Martorelli, secondo cui occorre muoversi con spirito imprenditoriale evitando di realizzare “cattedrali nel deserto”, e Giampiero Panfili, per il quale le istituzioni non possono perdere ulteriore tempo.
LAG11011.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 luglio ’11 – Quale futuro per Isola Polvese? Se lo sono chiesto i membri della seconda Commissione consiliare della Provincia di Perugia, presieduta da Giampiero Fugnanesi, che nella seduta di martedì scorso si sono occupati degli interventi programmati per la più grande delle isole del Trasimeno, ascoltando in audizione l’assessore all’edilizia e al patrimonio Piero Mignini. Quest’ultimo ha distinto tra le opere in corso e quelle progettate, ma in corso di finanziamento. Per quanto riguarda i lavori in fase di esecuzione, vi è l’intervento presso l’edificio ex lavanderia (ubicato a sinistra del molo principale) volto a ripristinare il minimo decoro estetico e riportare in uso parziale il primo piano dell’edificio. “Tuttavia per rendere totalmente funzionale il fabbricato – ha spiegato Mignini – che nelle intenzioni dell’Ente dovrà essere affidato al Club velico, saranno necessari ulteriori interventi da finanziare successivamente”. La Provincia ha inoltre messo mano alla manutenzione straordinaria del blocco servizi igienici ubicato nelle immediate vicinanze della “Casa di Delfo”. Un blocco a due piani, adibito a servizi igienici pubblici per i fruitori della spiaggia e a rimessa per gli attrezzi. Al termine dei lavori il complesso sarà collegato all’impianto di fitodepurazione, andando così a completare il sistema di depurazione degli scarichi dell’Isola. Entro una settimana saranno inoltre terminati i lavori di risanamento delle infiltrazioni d’acqua presso l’ex foresteria. Tra gli interventi progettati, in corso di finanziamento, figurano invece, secondo quanto riferito dall’assessore, come detto il risanamento dell’ex lavanderia, e il recupero dei fabbricati “ex porcilaie”, adiacenti alla strada che conduce alla piscina Porcinai e all’Ostello. Edifici fatiscenti che necessitano di un recupero statico e strutturale. Ma a tenere banco in Commissione è stato il dibattito sull’utilizzo complessivo che si vuole fare della Polvese. Ad animare per primo la discussione è stato il capogruppo del Pdl Piero Sorcini secondo il quale “quelli descritti da Mignini sono dei mini-interventi, mentre l’Isola ha bisogno di una progettazione generale per il suo rilancio e prima ancora di definire quale debba essere la destinazione d’uso finale”. Sorcini ha anche chiesto i motivi per cui non è ancora entrato in funzione il pontile mobile. Alle osservazioni del consigliere, l’assessore ha risposto dicendo che tuttavia “le iniziative messe in campo dalla Provincia negli ultimi anni hanno consentito di aumentare notevolmente gli arrivi alla Polvese”. Per Bruno Biagiotti (Pdl) la questione Polvese sta dentro la più ampia questione Trasimeno, territorio in perdita in quanto a presenze turistiche. “Dobbiamo mettere in atto – sono state le sue parole – un progetto complessivo di rivitalizzazione che comprenda anche la Polvese, altrimenti meglio sarebbe mettere sul mercato questo patrimonio, anche se personalmente non auspicherei tale soluzione”. Claudio Fallarino (Pd) ha ricordato che la prima Commissione “ha già avviato un intelligente approfondimento della problematica, prevedendo il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, a partire da Regione e Apt”. Fallarino si è quindi augurato che questo confronto avvenga in tempi brevi e sia proficuo. Dello stesso avviso Enrico Bastioli (Socialisti Riformisti) per il quale “occorre agire su due piani: quello della progettazione generale e quello degli interventi puntuali”. Un invito a ragionare concretamente su cosa fare dell’Isola nel suo complesso è infine giunto dai consiglieri Pdl Michele Martorelli, secondo cui occorre muoversi con spirito imprenditoriale evitando di realizzare “cattedrali nel deserto”, e Giampiero Panfili, per il quale le istituzioni non possono perdere ulteriore tempo.
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