“Giù le mani dal Lago Trasimeno “perla” ambientale che tutti ci invidiano. I dati sulla balneabilità (certificati da Arpa e Legambiente, Goletta dei Laghi), salubrità, accoglienza e tutela ambientale parlano chiaro e sono a disposizione di tutti. Il resto e’ soltanto discredito gratuito. Dopo Perugia, questa volta con una campagna mediatica di portata internazionale, si vuole colpire il Lago Trasimeno e il suo comprensorio, un altro simbolo della nostra Regione, che proprio i turisti e cittadini stranieri, ogni anno sempre di più, con le loro presenze e giudizi gratificano. Tirare in ballo alcune problematiche evitando ad arte di evidenziare tutto lo straordinario sforzo che Regione, Provincia di Perugia, comuni ed enti comprensoriali hanno fatto fino ad ora per la tutela e valorizzazione di quel territorio e’ davvero discredito gratuito al quale dobbiamo rispondere compatti con i fatti e progetti realizzati. Come già accaduto per Isola Polvese sui social network ho visto una campagna di totale disinformazione tesa a gettare fango su tutto ciò che fino ad ora e’ stato fatto, prendendo a pretesto alcune criticità, sulle quali e’ ovvio bisognerà intervenire in maniera sinergica. Isola Polvese (sulla quale motori di ricerca del settore turistico e non solo spesso esprimono giudizi più che lusinghieri) per esempio nel 2009 era un luogo completamente abbandonato, dove si approdava con difficoltà e dove i visitatori non potevano usufruire delle strutture su cui invece oggi si può contare. In questi anni abbiamo operato per un miglioramento della ricettività, ripristinato spiaggia e strutture per fare sport. Per il Convento, unico punto dolente, abbiamo comunque accantonato risorse da destinare a questo complesso.”
“Giù le mani dal Lago Trasimeno “perla” ambientale che tutti ci invidiano. I dati sulla balneabilità (certificati da Arpa e Legambiente, Goletta dei Laghi), salubrità, accoglienza e tutela ambientale parlano chiaro e sono a disposizione di tutti. Il resto e’ soltanto discredito gratuito. Dopo Perugia, questa volta con una campagna mediatica di portata internazionale, si vuole colpire il Lago Trasimeno e il suo comprensorio, un altro simbolo della nostra Regione, che proprio i turisti e cittadini stranieri, ogni anno sempre di più, con le loro presenze e giudizi gratificano. Tirare in ballo alcune problematiche evitando ad arte di evidenziare tutto lo straordinario sforzo che Regione, Provincia di Perugia, comuni ed enti comprensoriali hanno fatto fino ad ora per la tutela e valorizzazione di quel territorio e’ davvero discredito gratuito al quale dobbiamo rispondere compatti con i fatti e progetti realizzati. Come già accaduto per Isola Polvese sui social network ho visto una campagna di totale disinformazione tesa a gettare fango su tutto ciò che fino ad ora e’ stato fatto, prendendo a pretesto alcune criticità, sulle quali e’ ovvio bisognerà intervenire in maniera sinergica. Isola Polvese (sulla quale motori di ricerca del settore turistico e non solo spesso esprimono giudizi più che lusinghieri) per esempio nel 2009 era un luogo completamente abbandonato, dove si approdava con difficoltà e dove i visitatori non potevano usufruire delle strutture su cui invece oggi si può contare. In questi anni abbiamo operato per un miglioramento della ricettività, ripristinato spiaggia e strutture per fare sport. Per il Convento, unico punto dolente, abbiamo comunque accantonato risorse da destinare a questo complesso.”